(Alliance News) - Piazza Affari prosegue la seduta di giovedì in rialzo. A metà giornata è ancora Saipem a guidare il listino a maggiore capitalizzazione.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,5% a 34.870,39, il Mid-Cap sale dello 0,9% a 47.027,42, lo Small-Cap guadagna lo 0,3% a 28.506,77 e l'Italia Growth in flessione dello 0,2% a 8.091,11.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,6% a 8.307,01, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,8% a 7.554,14 e il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,6% a 19.501,81.

Sul fronte valutario, gli analisti di ING vedono il rapporto EUR/USD tra 1,0765 e 1,0850.

Negli USA attenzione agli indici PMI, le richieste di sussidi di disoccupazione e alle concessioni edilizie rilasciate, anche se - come spiegano gli analisti - nessun indicatore dovrebbe avere particolare impatto sul mercato valutario del greenback.

Lo spread tra BTP e Bund è a quota 121 punti base, col differenziale tra BTP e Bund a 10 anni in calo dello 0,7% rispetto alla giornata di contrattazioni di mercoledì.

Tornando a Milano, sul paniere a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, rialzi oltre il 3% per Saipem, su del 3,3%, e Stellantis, su del 3,4% proseguendo i rialzi di mercoledì sulla scia dei risultati positivi di General Motors Co.

Gli analisti ritengono, tuttavia, che i conti di Stellantis, attesi il 31 ottobre, potrebbero essere meno brillanti.

Per quanto riguarda Saipem, la società ha approvato mercoledì i risultati consolidati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2024, riportando dati "in continua crescita che confermano la forte domanda di mercato, la competitività dell'offerta e le capacità di esecuzione del gruppo", si legge nel comunicato. Numeri che, inoltre, hanno portato la società a migliorare la guidance per l'anno in corso.

L'utile dei nove mesi aumenta a EUR206 milioni, più che raddoppiato da EUR79 milioni dello stesso periodo del 2023.

In territorio positivo Enel, in rialzo dello 0,8%, e Telecom Italia, su dello 0,2% a metà giornata dopo i ribassi di ieri.

Nella serata di mercoledì il cda della società di TIM ha dichiarato di aver preso atto dell'indagine della procura di Roma, evidenziando la totale estraneità della company ai reati contestati.

"La società collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del gruppo", ha spiegato la società.

Eni - in rialzo dell'1,2% - ha comunicato questa mattina di aver siglato un accordo con KKR & Co. Inc. per l'acquisizione del 25% del capitale sociale di Enilive per un totale di EUR2,94 miliardi da parte del fondo statunitense.

L'operazione comprende un aumento di capitale di EUR500 milioni riservato a KKR e l'acquisto di azioni Enilive per EUR2,44 miliardi, valutando post-money il 100% del capitale sociale di Enilive EUR11,75 miliardi in termini di equity value.

L'accordo include anche un aumento di capitale da parte di Eni per azzerare la Posizione finanziaria netta della società prima della chiusura.

Male il comparto bancario e quello creditizio, con Nexi - giù del 2,0% - in fondo al listino con il maggior ribasso di giornata tra i titoli a maggiore capitalizzazione, seguita da con Banca Monte Paschi Siena, in ribasso dell'1,5%.

Sul Mid-Cap, vola De' Longhi in rialzo del 8,0%. Sale anche Maire, su del 2,1%, dopo i ribassi delle ultime sedute.

Crolla invece Digital Value, in ribasso dell'7,1% a EUR12,34, dopo aver toccato in mattinata la quotazione più bassa dell'ultimo mese.

Webuild - in ribasso dello 0,2% - ha comunicato di aver definito il pricing di nuove obbligazioni per EUR500 milioni, i cui proventi verranno usati per rimborsare parte dell'indebitamento esistente della società. L'importo complessivo in linea capitale delle nuove obbligazioni è pari a EUR500 milioni, con un prezzo di sottoscrizione pari al 100% del loro valore nominale. La data di scadenza delle nuove obbligazioni è il 30 aprile 2030 e la relativa cedola annuale è del 4,875%.

Fincantieri in rosso a metà seduta dello 0,8%. Ieri la company ha annunciato di aver siglato con la società armatrice Viking i contratti per la costruzione di due nuove navi da crociera.

Sullo Small-Cap, prosegue il rally di Digital Bros - su dello 5,3% - dopo aver chiuso ieri con un guadagno del 6,4%. Bene anche Bioera, su del 4,6%.

Somec sale del 2,3%, dopo aver l'annuncio di due commesse record per la controllata Oxin, per un valore complessivo di EUR36,6 milioni.

EuroGroup Laminations guadagna l'1,2% a EUR3,46 per azione. ActusRayPartners ha tagliato mercoledì la posizione corta su Eurogroup Laminations allo 0,67% dallo 0,78%.

Ancora flat - a EUR2,04 per azioni - Piquadro, che ha comunicato mercoledì di aver registrato nel primo semestre dell'esercizio 2024-2025, chiuso il 30 settembre 2024, ricavi di EUR87,8 milioni, in aumento del 2,1% rispetto a EUR85,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Ancora rosso per Fidia, che cede al giro di boa il 4,6%. La società ha comunicato mercoledì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR9,4 milioni, in aumento del 4,4% rispetto a EUR9,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. La perdita netta peggiora notevolmente a EUR7,2 milioni da EUR2,1 milioni, impattato significativamente dalla contabilizzazione delle obbligazioni convertibili e dei warrant emessi.

Prosegue il crollo di Olidata, che lascia sul terreno il 12%. Rosso anche per Bestbe Holding, che cede il 5,4%.

Fra le PMI, in forte rialzo Estrima, che guadagna l'11,9%, dopo che ieri ha portato il prezzo su dell'8,8%.

Bene anche Vantea Smart che sale del 5,9%.

Flat Gismondi 1754, in positivo per le scorse quattro sedute, con il titolo che ha raccolto solo mercoledì il 7,7%, chiudendo a EUR3,53.

Guadagno del 2,4% per Alfonsino. Pochi minuti prima dell'apertura, la società ha comunicato l'accordo tra la controllata Rushers Srl e il Gruppo Ciro Amodio, per la digitalizzazione delle consegne a domicilio di selezionati punti vendita in Campania.

Sul fondo del listino, Monnalisa e Sicily By Car, che cedono l'8,0% .

FOS quota EUR2,28 per azione, in rialzo dello 0,9%.

"Speriamo di poter fare dei buoni risultati nel secondo semestre dopo essere stati capaci di mantenere in linea i target perché venivamo da un paio di anni in cui c'era stat un po' di tensione sulle risorse tecniche, quindi siamo riusciti a costruire dei team specialisti per poter consegnare i progetti", ha raccontato Enrico Botte, CEO di FOS, intervistato durante l'evento Next Gems nella sede di Borsa Italiana a Milano, di cui Alliance News è media partner.

"Non abbiamo difficoltà a trovare ordini, stiamo entrando in nuovi settori come gare Consip, l'UE, difesa, agritech, ma non riuscivamo a migliorare la performance per mancanza di esperti delle varie materia, ma ora abbiamo invertito la tendenza".

In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì in rialzo dello 0,1% a 38.143,29, lo Shanghai Composite è sceso dello 0,7% a 3.648,40 e l'Hang Seng chiude in flessione dell'1,3% a 20.489,62.

A New York, alla chiusura di mercoledì, il Dow Jones ha perso l'1,0% a 42.514,95, il Nasdaq ha ceduto l'1,6% a 18.276,65 e l'S&P 500 ha perso lo 0,9% a 5.797,42.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0802 da USD1,0782 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2963 da USD1,2942 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,14 al barile contro USD75,16 al barile di mercoledì in chiusura azionaria europea.

L'attesa delle elezioni USA e la situazione geopolitica trainano i nuovi rialzi dell'oro, quotato a metà della seduta di giovedì a USD2.737,97 l'oncia, da USD2.718,64 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle ore 1300 CEST i dati dalla Cina sugli investimenti diretti esteri.

Dagli USA, alle 1430 CEST, sarà la volta delle richieste di disoccupazione, mentre alle 1515 CEST toccherà ai PMI manifatturiero e dei servizi.

In serata, il bilancio settimanale della Federal Reserve alle 2230 CEST.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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