(Alliance News) - Piazza Affari ancora in territorio positivo a metà giornata mercoledì. Telecom Italia resta sul fondo dopo aver confermato un blitz delle Fiamme Gialle negli uffici di uno dei suoi dirigenti.

Il listino italiano è frenato dal calo del comparto bancario, penalizzato dalla reazione sfavorevole del mercato ai conti di Deutsche Bank, nonostante l'utile netto in aumento.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,1% a 34.769,81, il Mid-Cap cede lo 0,1% a 46.763,61, lo Small-Cap è su dello 0,1% a 28.523,71 e l'Italia Growth è in rialzo dello 0,1% a 8.114,49.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,2% a 8.290,60, il CAC 40 di Parigi è in ribasso dello 0,2% a 7.519,23 e il DAX 40 di Francoforte in rialzo dello 0,1% a 19.431,13.

La difficile situazione geopolitica mondiale spinge l'oro al nuovo record a quota USD2.753,27 l'oncia.

Sul fronte valutario, gli analisti ING ritengono che il cambio EUR/USD potrebbe stabilizzarsi a questi livelli nel breve termine - sotto quota 1,0800 -, ma le probabilità di un rimbalzo sostenibile rimangono basse, poiché il divario tra i tassi swap a due anni tra USD ed EUR ha raggiunto il massimo da maggio.

Dollaro sostanzialmente stabile nei confronti delle due principali divise europee, sostenuto da una serie di fattori, tra cui l'aumento dei rendimenti dei Treasury a 10 anni e quelli a due anni - USD OIS.

Tornando a Milano, sul paniere a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Telecom Italia continua a cedere il 2,6%, dopo aver confermato che, nel corso della mattina di oggi, la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione presso l'ufficio di un proprio dirigente per l'ipotesi di corruzione tra privati.

"La società collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del gruppo", ha spiegato la società.

Saipem inverte la rotta rispetto alla vigilia e prosegue in rosso la seduta in calo dell'1,2%, registrando la terza peggior performance tra le blue chip.

Male i titoli del comparto bancario, con Banca Monte Paschi Siena peggiore del settore in calo del 2,1%. BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio sono in flessione dello 0,9% ciascuna.

Sull'altro versante del listino, Stellantis sale del 3,8%. Segue STMicroelectronics, in aumento del 2,6%.

Snam guadagna lo 0,3%. La società pubblicherà i conti dei primi nove mesi il 7 novembre e Barclays prevede un aumento del 4% dell'utile netto, raggiungendo EUR983 milioni. Questo incremento, nonostante minori plusvalenze, è attribuito soprattutto alla crescita dell'Ebitda, che si prevede su del 12% a EUR2,08 miliardi, grazie al core business delle attività regolamentate nel settore del gas in Italia, con un incremento del 16% su base annua.

Barclays ha confermato il giudizio 'overweight' su Snam, con un prezzo obiettivo di EUR5,2 e un potenziale di crescita del 14%.

Sul Mid-Cap, Fincantieri inverte i guadagni dell'apertura e scende dell'1,9%. La società ha comunicato di aver siglato con la società armatrice Viking i contratti per la costruzione di due nuove navi da crociera.

L'accordo conferma la partnership tra le due società e consolida la posizione di Fincantieri come leader globale nella costruzione di navi da crociera di lusso.

Le due navi, che saranno costruite presso i cantieri negli stabilimenti italiani dell'armatore, rappresentano l'ultima generazione di unità altamente tecnologiche ed efficienti sotto il profilo energetico. La consegna delle navi è prevista nel 2030.

Continua il calo di Webuild, in flessione a metà giornata dello 0,8%. L'importo complessivo in linea capitale delle nuove obbligazioni è pari a EUR500 milioni, con un prezzo di sottoscrizione pari al 100% del loro valore nominale. La data di scadenza è il 30 aprile 2030 e la relativa cedola annuale è del 4,875%.

L'emissione delle nuove obbligazioni, combinata con l'operazione lanciata a giugno, hanno permesso a Webuild di accelerare la rimodulazione delle scadenze del debito, allungandone la vita media, e di gestire con notevole anticipo le scadenze di debito corporate previste tra il 2024 e il 2026.

Sul fondo del listino, tonfo per Juventus FC, in calo del 5,8%, il giorno dopo la sconfitta in casa per mano dello Stoccarda nella terza giornata di Champions League.

Sullo Small-Cap, azzerati i guadagni sul titolo Digital Bros, che quota ora in calo del 0,1%. Sul titolo ieri si è registrato un alto volume di scambi, pari a oltre 55.600 pezzi rispetto alla media giornaliera a tre mesi di 19.500 circa.

In flessione del 2,4% Piquadro che ha comunicato in mattinata di aver registrato nel primo semestre dell'esercizio 2024-2025, chiuso il 30 settembre 2024, ricavi di EUR87,8 milioni, in aumento del 2,1% rispetto a EUR85,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Male Fidia, in rosso del 6,1%. La società ha chiuso il primo semestre con un Ebitda negativo per EUR1,8 milioni dal dato negativo di EUR1,1 milioni di un anno fa.

La perdita netta peggiora notevolmente a EUR7,2 milioni da EUR2,1 milioni, impattato significativamente dalla contabilizzazione delle obbligazioni convertibili e dei warrant emessi.

La società ha anche rivisto il proprio piano industriale. I ricavi vengono ora attesi a EUR23,4 milioni da EUR34,7 milioni della stima iniziale, l'Ebitda è visto a EUR216.000 da EUR2,0 milioni, il risultato operativo è atteso in perdita per EUR1,0 milione da EUR687.000 di Ebit positivo e l'indebitamento finanziario netto è previsto a EUR2,4 milioni da EUR5,8 milioni.

Tra le PMI di Piazza Affari, vola a metà mattina Adventure, in rialzo del 18%.

Forte rialzo anche per Gismondi 1754, su del 9,0% dopo i dati del terzo trimestre.

La società ha comunicato di aver riportato vendite totali pari a EUR2,6 milioni nel terzo trimestre del 2024, in crescita dell'8% rispetto ai EUR2,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi complessivi nei primi nove mesi dell'anno si attestano a EUR9,7 milioni, in calo del 6% rispetto ai primi nove mesi del 2023, quando erano pari a EUR10,3 milioni. Ciò è da imputarsi al calo delle vendite registrato nel secondo trimestre.

I ricavi hanno beneficiato di una crescita significativa grazie alle performance del canale Wholesale Europa, dall'apertura al nuovo mercato di Hong Kong e alle operazioni di franchising a Praga. Tuttavia, la società ha registrato una forte contrazione delle vendite nel canale Special Sales, che ha visto un calo del 92% rispetto al terzo trimestre 2023.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in calo dello 0,8% a 38.104,86, lo Shanghai Composite è salito dello 0,5% a 3.302,80 e l'Hang Seng chiude in rialzo dell'1,3% a 20.760,15.

A New York, ieri sera, il Dow Jones ha chiuso in parità a 42.924,89, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2% a 18.573,13 e l'S&P 500 ha finito in lieve calo a 5.851,20.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,079 contro USD1,0811 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2985 da USD1,2977 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,35 al barile contro USD75,94 al barile di martedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.756,09 l'oncia da USD2.741,27 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 1300 CEST, il report sul mercato dei mutui USA, mentre alla 1500 CEST terrà un discorso il membro del FOMC Bauman, seguito alle 1600 CEST da quello della numero uno della BCE Christine Lagarde.

Alle 1630 CEST, dagli USA, in arrivo il dato sulle scorte EIA e l'inventario di Cushing.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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