(Alliance News) - Venerdì, proseguono la seduta in territorio positivo a metà giornata i principali listini europei, con Piazza Affari – stabilmente in verde - che supera quota 34.500 punti sostenuta dai titoli del comparto bancario, in una giornata che si prospetta priva di risultati per il listino italiano.

Sul fronte macroeconomico, gli investitori attendono l'attesissimo rapporto sui posti di lavoro negli USA, previsto nel tardo pomeriggio.

I dati sull'occupazione USA potrebbero avere impatto negativo sul dollaro, secondo gli analisti di ING, se le previsioni di mercato che prevedono un rallentamento delle buste paghe non agricole e il tasso di disoccupazione invariato dovessero risultare corrette.

Il possibile rinvio a dicembre dell'aumento di produzione da parte dell'OPEC, spinge su il Brent del 2,0% verso quota USD75.00.

Il FTSE Mib sale dello 0,7% a 34.524,83, il Mid-Cap è invariato a 46.058,00, lo Small-Cap avanza dello 0,1% a 28.057,25 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 7.928,99.

Il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,6%, il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,5% mentre il FTSE 100 di Londra sale dello 0,6%.

Tornando a Milano, sul listino a maggiore capitalizzazione, a metà seduta è in vetta UniCredit – su del 2,1% - dopo che Fitch ha promosso il rating a BBB+.

L'agenzia ha anche modificato l'outlook, passando da stabile a positivo, col giudizio che ora supera di un gradino il rating sovrano italiano, prosegue il quotidiano.

Secondo Fitch, questo risultato riflette un'eccezionale solidità rispetto ai concorrenti nazionali, supportata da una diversificazione efficace in economie performanti o in crescita.

Bene anche Intesa Sanpaolo - in verde dell'2,0% - dopo che giovedì il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre, chiudendo il periodo con un utile netto in crescita del 17% a EUR7,2 miliardi da EUR6,1 miliardi dei primi nove mesi del 2023. Il board ha altresì deliberato la distribuzione di EUR0,17 per azione come acconto su dividendi di competenza per il 2024. Il totale è di circa EUR3,0 miliardi.

Stellantis – che perde lo slancio iniziale ma resta in verde dello 0,4% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi netti pari a EUR33,0 miliardi da EUR45,1 miliardi nel periodo corrispondente del 2023, principalmente per minori consegne e un mix sfavorevole, oltre all'impatto dei prezzi e dei cambi, come ha spiegato la società in una nota. Le consegne consolidate si sono attestate a 1,1 milioni da 1,4 milioni nel terzo trimestre 2023, in calo del 20% su base annua.

STMicroelecronics è ancora in fondo al listino a metà seduta e cede il 2,4%. La società ha ridotto le stime per il 2024 e ha avviato un piano di taglio dei costi in previsione di un avvio debole per il 2025, influenzato dalla crisi nel settore automobilistico.

Il produttore di chip prevede che i ricavi per l'intero anno si attesteranno nella parte bassa della precedente stima, a USD13,27 miliardi, rispetto alla forchetta iniziale di USD13,2-13,7 miliardi.

Sul Mid-Cap, Fincantieri, su del 2,0% al giro di boa dopo aver fatto sapere giovedì sera di aver firmato con BQ Solutions, società del Qatar dedicata a fornire supporto strategico alle forze militari e di sicurezza del Paese, Memorandum d'Intesa a Doha con l'obiettivo di sviluppare programmi di istruzione e addestramento, creati sotto la guida italiana, per le Forze Navali dell'Emirato del Qatar.

Webuild - su dello 0,4% - ha fatto sapere giovedì di aver firmato un accordo di partnership con Bologna FC 1909 con diritto di esclusività fino al 31 dicembre 2027 "per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e riqualificazione in modalità EPC, Engineering, Procurement and Construction, dello stadio Dall'Ara". Il progetto prevede un investimento complessivo stimato in EUR200 milioni.

WIIT – flat a EUR20,60 - ha comunicato giovedì il rinnovo del contratto quinquennale per servizi cloud e cyber security per un valore complessivo di circa EUR2,6 milioni. Il cliente è un'importante azienda multinazionale italiana, operatore di riferimento nella lavorazione di materiale plastico.

Banco Di Desio è flat a EUR5,34. La banca sembra essere la favorita per rilevare l'85% della Cassa di Orvieto, attualmente in vendita da Mcc, come riporta Milano Finanza venerdì.

Le altre pretendenti, Banca del Fucino e Cf+, sembrano indietro.

La crescita del Banco Desio, che ha recentemente acquisito 14 filiali dalla Popolare di Puglia e Basilicata, indica un forte interesse per creare un polo umbro, affiancando la Popolare di Spoleto, salvata dieci anni fa, come spiega il quotidiano economico di Milano.

Credito Emiliano prosegue la seduta in rosso dello 0,9%. L'istituto di credito ha comunicato giovedì che Fitch Ratings ha rivisto l'outlook sul rating Long-Term Issuer Default Rating di Credem a "positivo" da "stabile" e confermato il Long-Term Issuer IDR a 'BBB' e il Viability Rating a 'bbb'.

Sullo Small-Cap, migliore performance a metà seduta per Irce che guadagna il 3,8%.

In coda al listino Sit perde il 5,1%.

Fra le PMI, prosegue in verde NVP – su del 3,1% - dopo aver fatto sapere venerdì di aver realizzato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi consolidati per EUR23,4 milioni, in crescita del 20% rispetto a EUR19,5 milioni al 30 settembre 2023.

Ancora nessuno scambio a metà seduta per Lady Bacardi Media. La società ha comunicato giovedì le dimissioni di Mauro Paoloni dalla carica di presidente e componente del consiglio di amministrazione e del consigliere Francesco Savelli, con efficacia immediata.

Le dimissioni di Paoloni sono motivate "da un impegno richiesto per l'espletamento della carica in LBM eccessivo rispetto a quanto preventivamente ipotizzato, anche in considerazione del cumulo di incarichi già in essere", si legge nella nota.

Le dimissioni del consigliere Francesco Savelli sono invece "motivate dalla posizione di conflitto d'interessi con un altro incarico da consigliere".

Destination Italia sale del 9,4% dopo aver lanciato un nuovo piano strategico per posizionarsi come "The First Glocal Travel Tech", come scrive Milano Finanza venerdì.

Questo modello integra contenuti turistici locali, sviluppati da esperti digitalizzati, con una tecnologia proprietaria ad alta automazione dei processi.

La società prevede un valore della produzione compreso tra EUR75 ed EUR90 milioni e un Ebitda tra EUR3 ed EUR4,5 milioni entro il 2025

Talea Group sale dell'1,0% dopo aver comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante con DRMAX Investimenti Srl in qualità di compratore, avente ad oggetto la cessione del 100% della partecipazione in Amicafarmacia Srl, proprietaria della farmacia "Madonna della Neve" sita in Via Gioacchino Rossini a Bagnolo Piemonte, in provincia di Cuneo.

Reway Group – prosegue in verde salendo del 2,0% - ha comunicato giovedì che il valore della produzione è stato pari a EUR145,2 milioni nei primi nove mesi. Nel solo terzo trimestre, il valore della produzione ha raggiunto EUR29 milioni. La maggior parte dell'indicatore proviene dal settore della manutenzione e risanamento stradale e autostradale con EUR102,9 milioni e da quello ferroviario con EUR42,3 milioni.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,9% a 41.763,46, il Nasdaq ha chiuso in calo del 2,8% a 18.095,15, mentre l'S&P 500 ha chiuso in ribasso dell'1,9% a 5.705,45.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0857 da USD1,0886 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2913 da USD1,2902 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,51 al barile da USD73,16 al barile di giovedì sera. L'oro scambia a USD2.749,02 l'oncia da USD2.746,28 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di venerdì, dagli USA, alle 1330 CET, arriverà il report sulle buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione, seguito un quarto d'ora dopo dal PMI manifatturiero.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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