(Alliance News) - Piazza Affari stabilmente in territorio positivo a metà giornata di venerdì. Sul fronte macro, la BCE rende noto che le aspettative mediane per l'inflazione dei prossimi 12 mesi nell'area dell'euro sono scese al 2,4% a settembre, un nuovo minimo dal settembre del 2021, rispetto al 2,7% di agosto.

In crescita i prestiti bancari alle famiglie nell'Eurozona, aumentati dello 0,7% su base annua a EUR6.900 miliardi a settembre, accelerando rispetto all'aumento dello 0,6% del mese precedente ma risultando al di sotto delle aspettative di mercato dello 0,8%.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,5% a 34.871,79, il Mid-Cap sale dello 0,3% a 46.916,34, lo Small-Cap guadagna lo 0,4% a 28.552,04 e l'Italia Growth, resta in flessione, perde 0,4% a 8.060,86.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,1% a 8.272,55, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,2% a 7.518,05 e il DAX 40 di Francoforte è in salita dello 0,3% a 19.507,31.

Sul fronte valutario gli analisti di ING prevedono un possibile ritorno del cambio EUR/USD verso 1,0750 a breve.

La perdita di slancio del rally del dollaro di giovedì non sembra essere l'inizio di una tendenza più ampia, ha spiegato Francesco Pesole, analista di ING.

Regina del paniere a più alta capitalizzazione di Piazza Affari è ancora Saipem, che sale del 4,1%. Ieri aveva chiuso gli scambi su del 4,6%.

La società, dopo aver chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile raddoppiato a EUR206 milioni, conferma la distribuzione dei dividendi dal 2025 e prevede di destinare agli azionisti tra il 30 e il 40% del free cash flow.

Sale, dopo i ribassi delle scorse sedute, Banca Monte Paschi Siena che guadagna l'1,3%.

Eni continua lo slancio dell'avvio delle contrattazioni, è in rialzo dello 0,9%. Prima dell'apertura, il Cane a sei zampe ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto più che dimezzato a EUR2,39 miliardi da EUR4,60 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel solo terzo trimestre, il risultato netto è sceso a EUR522 milioni da EUR1,92 miliardi dello stesso trimestre dell'anno scorso.

Il gruppo energetico ha inoltre comunicato venerdì di aver definito con Seri Industrial - che vola sullo smallcap del 10% - un accordo per il potenziale sviluppo della filiera industriale delle batterie elettrochimiche al litio-ferro-fosfato per applicazioni storage e per mobilità elettrica industriale e commerciale.

Il board di Italgas - in rialzo dello 0,7% al giro di boa degli scambi - giovedì ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi, chiudendo con un utile netto adjusted attribuibile al gruppo di EUR361,7 milioni, in aumento sul medesimo periodo dello scorso anno quando era pari a EUR316,7 milioni, salendo così del 14%.

La company ha inoltre fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN Euro Medium Term Notes per un importo massimo nominale di EUR10 miliardi. Ad oggi, nell'ambito del precedente Programma EMTN, che aveva un importo massimo nominale di EUR6,5 miliardi, sono in circolazione prestiti obbligazionari per nominali EUR5,6 miliardi.

Torna in positivo dello 0,1% Stellantis, dopo il profit taking della mattina. La società sta puntando sulla tecnologia delle batterie allo stato solido, integrandola in nuovi modelli di Dodge Charger Daytona basati sulla piattaforma Stla Large.

Notizie positive per UniCredit spingono il titolo in salita dell'1,1%. Deutsche Bank, contrariamente a ipotesi precedenti, non sembra infatti intenzionata a intervenire in Commerzbank per contrastare l'istituto italiano.

Telecom Italia cresce dello 0,4%. L'ex monopolista ha comunicato che sono state riassegnate le deleghe in mano al dirigente Simone De Rose, coinvolto nelle indagini per una presunta corruzione tra privati.

In fondo al listino, Campari - giù dello 0,9% - e Amplifon - giù dello 0,8%.

In cima al Mid-Cap, Buzzi, che avanza del 3,9%.

Cementir Holding - su dell'1,9% - ha fatto sapere giovedì che la propria controllata Aalborg Portland, insieme ad Air Liquide, ha lanciato un progetto congiunto di decarbonizzazione, denominato Accsion. Tale progetto, è stato selezionato dalla Commissione Europea per ricevere un contributo di EUR220 milioni nell'ambito del Fondo per l'innovazione dell'UE.

Fincantieri - su dell'1,3% - ha annunciato venerdì l'apertura di una Innovation Antenna presso il Mind the Bridge Innovation Center di San Francisco.

"Questo passo strategico consolida il posizionamento dell'azienda all'interno dell'ecosistema tecnologico più avanzato al Mondo, con l'obiettivo di esplorare nuovi trend e sviluppare soluzioni innovative nell'ambito delle tecnologie Dual-Use, applicabili sia in settori civili che militari", ha spiegato la società.

Rallenta rispetto all'apertura Webuild, in rialzo dello 1,0%. La società ha comunicato questa mattina che la controllata Lane Construction ha siglato un contratto per un nuovo progetto stradale del valore di USD190 milioni in Florida.

Questo nuovo contratto porta il valore dei progetti acquisiti e in fase di finalizzazione da parte di Lane a oltre EUR1 miliardo dall'inizio del 2024. Il mercato nordamericano si conferma quindi strategico per Webuild, rappresentando al 30 giugno 2024 il 13% dei ricavi complessivi del gruppo.

Peggiore del listino tra le midcap è Reply, che cede l'1,9%, dopo i guadagni della seduta di ieri.

Male ancora Maire Tecnimont, in rosso del 1,7%. La società ha fatto sapere giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto in aumento del 63% a EUR144,5 milioni da EUR88,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sullo Small-Cap, oltre alla citata Seri Industrial, regina del listino anche a metà giornata, bene Sogefi - su del 5,4% - e Bioera, che continua il suo rally positivo, guadagnando il 4,3%.

Recupera il 2,9% Olidata, dopo il crollo di ieri a meno 15%.

Unieuro cede lo 0,2%. L'operazione di OPA da parte di Fnac Darty, avviata il 2 settembre, ha subìto un'accelerazione significativa giovedì, con oltre 5 milioni di azioni Unieuro consegnate, più del doppio rispetto ai giorni precedenti.

Fnac Darty ora detiene il 36,9% delle azioni, che si sommano al 4,4% già in suo possesso, portando il totale a poco più del 41%. Tuttavia, manca ancora circa il 25% per raggiungere la soglia minima del 66,7%, necessaria per il successo dell'offerta.

Fidia - in flessione del 3,8% - paga ancora lo scotto dei conti del primo semestre, e Digital Bros, che cala del 2,0% dopo aver chiuso la seduta in giovedì in rialzo del 4,9%.

Male anche Zest, in perdita del 4,2%.

Fra le PMI, vola del 7,7% Solutions Capital Management Sim. Su anche 4AIM Sicaf, che guadagna il 4,3%, e H-Farm, su del 6,1%.

Bene Websolute, che segna un rialzo del 3,0%. La società ha annunciato venerdì mattina che la controllata DNA ha firmato con Universal Music Italy un accordo strategico a lungo termine per distribuire contenuti destinati ai bambini, inclusi i popolari cataloghi "Coccole Sonore" e "Baby Dance School".

Questo accordo garantisce a UMI diritti esclusivi per la distribuzione digitale e fisica del catalogo di DNA, che include serie amate dai più piccoli, come "Whiskey e i suoi amici".

Cede l'1,50% Allcore. La società ha comunicato venerdì di aver siglato un contratto preliminare per rilevare il 51% di Dale Carnegie Italia Srl.

Sprofonda in fondo al listino Talea Group, che cede il 9,0%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso la seduta di venerdì in calo dello 0,6% a 37.913,92, lo Shanghai Composite ha guadagnato 0,6% a 3.299,70 e l'Hang Seng su dello 0,5% a 20.590,15.

A New York, alla chiusura di giovedì, il Dow Jones ha perso lo 0,3% a 42.374,36, il Nasdaq è salito dello 0,8% a 18.415,49 e l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2% a 5.809,86.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0825 da USD1,0828 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2982 da USD1,2955 di ieri sera

Tra le commodity, il Brent vale USD74,62 al barile contro USD74,54 al barile di giovedì in chiusura azionaria europea. L'oro invece scambia a USD2.717,36 l'oncia da USD2.736,30 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, dagli USA, alle 1430 CEST, sarà la volta del dato sui beni durevoli, mentre alle 1900 CEST del report degli impianti di Baker Hughes.

Alle 2130 CEST, come di consueto il venerdì, verrà pubblicato il COT Report.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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