(Alliance News) - Piazza Affari chiude la seduta di martedì in leggero ribasso sotto quota 35.000, in seguito alla pubblicazione di alcuni dati macro economici USA risultati più deboli del previsto.

"Gli indici azionari statunitensi sono contrastati martedì, mentre le loro controparti europee hanno scambiato in territorio negativo, con gli investitori che hanno reagito ai recenti dati macro e ai risultati degli utili", ha commentato Axel Rudolph, analista della piattaforma di trading online IG.

"Le aperture di nuovi posti di lavoro negli USA hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi tre anni - ha aggiunto l'esperto - i prezzi delle case sono aumentati il meno possibile in dieci mesi e il deficit commerciale è salito ai massimi di due anni". Deludenti anche gli utili societari: "McDonald's, ad esempio, ha registrato un calo delle vendite globali superiore al previsto a causa della riduzione della domanda dei clienti, mentre si attendono gli utili di Meta e Microsoft di domani e Amazon e Apple di giovedì", ha concluso Rudolph.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 34.925,59, il Mid-Cap è sceso dello 0,4% a 46.682,38, lo Small-Cap è arretrato dello 0,6% a 28.502,74 e l'Italia Growth ha chiuso in flessione dello 0,7% a 7.977,85.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha perso lo 0,8%, il CAC 40 di Parigi è sceso dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha ceduto lo 0,7%.

Sul fronte macro, quindi, l'US Bureau of Labor Statistics ha fatto sapere martedì che le offerte di lavoro di settembre risultavano in calo di 418.000 unità, a 7,44 milioni complessive rispetto alle 7,86 milioni di agosto, e contro le previsioni di mercato che stimavano un aumento.

Inoltre, l'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board è balzato bruscamente a 108,7 a ottobre, rispetto al 99,2 rivisto del mese scorso.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Tenaris è la migliore con un aumento a fine seduta del 1,7%.

Bene il titolo Iveco Group, che chiude in rialzo dello 0,8% dopo aver toccato in mattinata quota EUR10,11 per azione. Secondo notizie di stampa, la società ha rinnovato assieme a CNH Industrial la partnership di lungo termine con BNP Paribas Leasing Solutions con l'obiettivo di potenziare il finanziamento retail a lungo termine in Europa.

Enel va giù dell'1,0%. Da segnalare che Enel Americas ha registrato una crescita dell'Ebitda e una significativa riduzione dell'indebitamento nei primi nove mesi del 2024, in attesa dei conti consolidati di Enel previsti per il 6 novembre.

Come sottolinea Milano Finanza martedì, grazie ai risultati positivi nel settore della distribuzione in Argentina e Colombia, e nella generazione in Brasile e Centro America, l'Ebitda di Enel Americas è salito a USD3 miliardi o del 4%.

Tuttavia, nel terzo trimestre, si è verificata una flessione del 6%, a USD939 milioni, causata da un calo della generazione idroelettrica in Colombia e dalla svalutazione del real brasiliano, come spiegato dal direttore Aurelio Bustilho de Oliveira.

Assicurazioni Generali - giù dello 0,7% - ha comunicato martedì che Fitch ha migliorato l'outlook a Positivo e ha confermato il rating Insurer Financial Strength ad 'A+'. Anche il Long-Term Issuer Default Rating è stato confermato ad 'A'.

In coda al listino a maggiore capitalizzazione si piazza Stellantis, che lascia sul parterre il 2,4%.

Sul Mid-Cap, Maire chiude in ribasso dell'1,1%. La società ha fatto sapere di attendere ricavi di gruppo tra EUR5,7-6,1 miliardi, un Ebitda nel range tra EUR360-405 milioni e investimenti tra EUR140-170 milioni, mentre le disponibilità nette adjusted sono attese in linea con il dato al 30 settembre pari a EUR362,7 milioni.

PharmaNutra – giù dell'1,1% - martedì ha fatto sapere di aver siglato un accordo con una primaria società internazionale di consulenza strategica, per la definizione del piano di sviluppo della controllata PharmaNutra USA, la società americana con sede in Florida, attiva nella distribuzione e nella commercializzazione dei prodotti del gruppo negli USA.

Sesa guadagna il 2,0%. La società fatto sapere di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione, attraverso Var Group, del 55% del capitale di Smart Engineering, che si integrerà progressivamente nella Business Unit Var Industries, rafforzando così competenze e soluzioni software per il settore engineering nel mercato tedesco.

Digital Value chiude in rialzo del 5,5%. La company ha precisato che, a causa dell'inchiesta che la vede coinvolta e che ha causato il crollo delle azioni la scorsa settimana, il closing dell'acquisizione di Italtel Spa è stato rinviato come d'accordo con la società target.

Sullo Small-Cap, migliore performance giornaliera per Itway che sale del 20%. La società ha fatto sapere di aver siglato una partnership strategica con Acronis, società specializzata nelle soluzioni di cyber security e nella protezione dati.

L'accordo prevede un incremento di fatturato ricorrente per il gruppo Itway pari a EUR1,5 milioni nei prossimi tre anni.

BasicNet chiude in ribasso del 2,2% dopo in rialzo del 41% di lunedì. La società ha annunciato martedì conti in miglioramento nel terzo trimestre, con un fatturato in lieve calo nei primi nove mesi dell'anno a EUR296,1 milioni.

Fidia termina in flessione del 7,1% a EUR 0,08 per azione.

Tra le PMI, regina del listino Tweppy, che termina in rialzo del 31%.

Maps – invariata a EUR2,73 - ha fatto sapere di essersi aggiudicata la fornitura di un sistema integrato software e hardware per la gestione dei Protocolli di Legalità, della Documentazione di Commessa e della Rilevazione Accessi e Presenze ai cantieri, per un valore complessivo di EUR1,2 milioni.

A New York, il Dow Jones cede lo 0,2%, il Nasdaq è in verde dello 0,5%, mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0797 da USD1,0812 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,3002 da USD1,2966 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,05 al barile da USD71,42 al barile di lunedì sera. L'oro scambia a USD2.763,42 l'oncia da USD2.742,22 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di mercoledì, si inizia in Giappone alle 0600 CEST con la fiducia delle famiglie.

Tornando in Europa, alle 0730 CEST è atteso il dato del PIL francese; alle 0900 CEST, dalla Spagna, in arrivo i dati su PIL e inflazione; alle 0955 CEST, è la volta della Germania con i dati sulla disoccupazione; alle 1000 CEST attesa dall'Italia per il dato del PIL e dalla Germania, quelli di PIL e inflazione; alle 1100 CEST, in Italia previsti i dati sui prezzi alla produzione.

Alle 1100 CEST, toccherà ai dati per l'Eurozona sulla fiducia dei consumatori, sullo stato di salute delle imprese e del PIL.

Nel pomeriggio sono previsti, dagli USA, alle 1200 CEST, i dati relativi ai tassi dei mutui mentre alle 1315 CEST saranno pubblicati i dati sulla variazione dell'occupazione del settore privato e alle 1330 CEST arriveranno i dati sul PIL USA.

Alle 1400 CEST, invece, saranno diffusi i dati sull'inflazione in Germania. Tornando negli USA, alle 1530 CEST, è la volta dei dati sulle scorte di petrolio greggio.

Nel corso della giornata, menzione particolare e attesa per il budget UK.

Nel calendario societario di Piazza Affari, mercoledì sono in arrivo i conti di Amplifon, Comer Industries, Elica, Prysmian, Risanamento, Technogym e Xenia Hotellerie Solution.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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