(Alliance News) - Venerdì, in apertura, Piazza Affari rispetta le attese dei futures di IG e apre in calo sotto quota 34.300, prima dei dati sull'inflazione italiana. Deboli e senza slancio le principali borse europee.

Così, il FTSE Mib apre in rosso dello 0,3% a 33.246,42, il Mid-Cap perde lo 0,5% a 46.855,69, lo Small-Cap cede lo 0,8% a 27.240,10 e l'Italia Growth è in rialzo dello 0,1% a 7.794,89.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi cede l'1,0%, mentre il DAX 40 di Francoforte perde lo 0,7%.

Sul fronte macroeconomico, i prezzi all'ingrosso in Germania sono diminuiti dello 0,8% su base annua nel mese di ottobre, in rallentamento rispetto al calo dell'1,6% del mese precedente.

Il PIL in UK ha registrato un'espansione dello 0,1% su base trimestrale nel terzo trimestre, il tasso di crescita più basso degli ultimi tre trimestri, inferiore allo 0,5% del secondo trimestre e alle previsioni dello 0,2%.

Su base annua, l'economia britannica è aumentata dell'1%, al di sotto dell'1,1% del secondo trimestre.

Il tasso di inflazione annuale della Francia è salito all'1,2% a ottobre, da un minimo di 3 anni e mezzo dell'1,1% nel mese precedente e in linea con le stime.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, miglior performance per Assicurazioni Generali – su del 4,7% - dopo che ha comunicato venerdì i risultati al 30 settembre, che includono un utile netto normalizzato di EUR2,88 miliardi in calo del 3,3% da EUR2,98 miliardi dell'anno precedente. L'utile netto, invece, ammonta a EUR2,97 miliardi in crescita del 5,0% da EUR2,82 miliardi al 2023.

Terna scende in apertura dello 0,4%. Il ministero dell'Ambiente ha riavviato l'iter autorizzativo per il progetto di "Riassetto della rete elettrica di alta tensione" nel quadrante Sud-Ovest di Roma, con un investimento di EUR85,0 milioni di euro da parte di Terna, come scrive venerdì Il Messaggero.

Stellantis – giù dello 0,2 % - ha garantito di non chiudere stabilimenti né procedere a licenziamenti in Italia durante l'incontro con il ministro delle Imprese Adolfo Urso e i sindacati, spiega il Corriere della Sera nell'edizione di venerdì.

BPER Banca – giù dello 0,2% - ha comunicato giovedì di aver rilevato 4,0 milioni azioni ordinarie proprie, per un controvalore complessivo di EUR24,2 milioni, da assegnare gratuitamente al personale.

UniCredit scende in avvio dello 0,8%. L'istituto di credito ha comunicato aver rilevato 7,7 milioni azioni ordinarie per un controvalore complessivo di EUR311,4 milioni.

In coda al principale listino, Interpump cede il 5,0% dopo che l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre che registra un utile netto consolidato di periodo è stato pari a EUR180,4 milioni, in calo del 25% rispetto a EUR240,6 milioni dei primi nove mesi del 2023.

Sullo Mid-Cap, Webuild sale in apertura dello 0,1%. La company ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con ordini acquisiti di EUR8,3 miliardi, di cui oltre il 90% proveniente dall'estero, e principalmente Australia, USA, Arabia Saudita ed Europa, confermando la guidance per l'anno in corso.

Male Alkemy che cede il 2,5% dopo che ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi con una perdita di EUR1,8 milioni che si confronta con l'utile di EUR2,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

El.En. – su dell'1,0 % - ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con utile prima delle imposte pari a EUR53,8 milioni da EUR50,9 milioni al 30 settembre 2023.

Tamburi Investment Partners – in rosso dell'1,8% - ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pro forma pari a EUR867.826 dai dati pro forma pari a EUR1,2 milioni al 30 settembre 2023.

Sullo Small-Cap, Bioera guida i rialzi guadagnando l'8,9%. Borsa Italiana ha comunicato che dalla seduta di venerdì e fino a successivo provvedimento, sulle azioni ordinarie della company non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo.

Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna – su dello 0,8% - ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto pari a EUR19,5 milioni da EUR14,7 milioni al 30 settembre 2023, in aumento del 33%.

Digital Bros cede il 2,8% dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre del suo esercizio con ricavi in aumento del 6,3%, a EUR21,5 milioni da EUR20,2 milioni dello stesso periodo del'anno precedente, realizzati esclusivamente da prodotti di catalogo.

Eurotech cede in apertura il 3,2% dopo che ha comunicato in mattinata di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno al 30 settembre con una perdita di EUR7,7 milioni da un passivo di EUR500.000 dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Eurogroup Laminations – in rosso dell'1,5% - ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR649 milioni, in aumento rispetto a EUR644 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Geox – in rosso dell'1,4% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pari a EUR525,5 milioni, in calo del 9,7% da EUR582 milioni al 30 settembre 2023.

Mondo Tv – su dell'1,9% - ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con un utile di periodo pari a EUR83.000 da EUR1,1 milioni al 30 settembre 2023.

Bene FNM – in verde dell'1,7% - dopo che ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto di gruppo pari a EUR53,5 milioni da EUR54,3 milioni al 30 settembre 2023.

Il board di Moltiply Group – giù dello 0,7% - ha approvato il resoconto intermedio sulla gestione consolidato al 30 settembre 2024. Il risultato netto registra un decremento del 2,0% nei nove passando a EUR29,7 milioni da EUR30,3 milioni nei primi nove mesi del 2023.

Tra le PMI, bene Clabo, in verde del 2,1%, giovedì ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con con ricavi totali pari a EUR45,1 milioni da EUR48,7 milioni al 30 settembre 2023.

First Capital – flat a EUR16,40 per azione - ha fatto sapere che è stata perfezionata l'acquisizione, da parte di Invest Italy SIM Spa, del 100% del ramo operativo di Value Track Srl.

Male Circle – in rosso del 3,2% - dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con un valore della produzione di EUR10,1 milioni, in aumento dell'8% rispetto a EUR9,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,3% a 38.642,91, l'Hang Seng ha chiuso in rosso frazionale a 19.426,34 e lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dell'1,5% a 3.330,73.

A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5% a 43.750,86, il Nasdaq ha terminato in calo dello 0,6% a 19.107,65 mentre l'S&P 500 ha ceduto lo 0,6% a 5.949,17.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0558 da USD1,0570 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2660 contro USD1,2713 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,54 al barile da USD72,45 al barile di giovedì sera. L'oro scambia a USD2.566,25 l'oncia da USD2.574,80 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, alle 1000 CET, sarà in arrivo il dato sull'inflazione dall'Italia, seguito alle 1100 CET dal dato sul saldo della bilancia commerciale.

Alle 1430 CET, dagli USA, arriverà il dato sulle vendite al dettaglio, mentre alle 1515 CET sarà la volta di quello della produzione industriale.

Alle 1900 CET, focus sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes mentre alle 2130 CET arriverà, come di consueto il venerdì, il COT Report.

Fra le società di Piazza Affari, sono previsti i conti di H-Farm, Itway, Masi Agricola, Spindox, Triboo e 4AIM SICAF.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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