(Alliance News) - Lunedì, in apertura, Piazza Affari non rispetta le attese dei futures di IG e apre le contrattazioni in ribasso sotto quota 33.900. Senza slancio i principali listini europei, in attesa dei dati sulla bilancia commerciale.
Così, il FTSE Mib apre in rosso dell'1,0% a 33.863,15, il Mid-Cap in verde dello 0,1% a 46.832,10, lo Small-Cap guadagna lo 0,1% a 27.228,28 e l'Italia Growth è in rialzo dello 0,2% a 7.787,58.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,1%.
Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, bene il comparto bancario con Banco BPM - su del 3,0% - che segna la miglior performance di apertura. La scorsa settimana la banca aveva rilevato il 5,0% del capitale sociale di Banca Monte dei Paschi che sale dell'1,5%.
Segue BPER Banca che guadagna il 2,6%. In un anno l'istituto di credito ha messo a segno un progresso del 70%.
Enel apre in ribasso dell'1,0%. Questa mattina la company energetica ha comunicato il piano strategico per il periodo 2025-2027 che prevede investimenti per EUR43,00 miliardi, con un incremento di EUR7,00 miliardi rispetto al piano precedente.
Anche l'utile netto ordinario è atteso in aumento, tra EUR7,1 e EUR7,5 miliardi, con una crescita media annua di circa l'11%.
Inoltre sarà rivista al rialzo la politica dei dividendi, con un minimo garantito di EUR0,46 per azione e la possibilità di incrementarlo fino al 70% dell'utile netto ordinario.
Terna - su dello 0,10% - prevede di ampliare il proprio organico con l'assunzione di 1.400 persone entro il 2028, secondo quanto riporta lunedì il Corriere della Sera.
In coda al listino Interpump Group cede l'1,6%.
Sullo Mid-Cap, Digital Value sale del 5,3%, dopo aver raccolto il 4,3% nella seduta di venerdì.
Pharmanutra sale dello 0,2% dopo che lunedì ha comunicato che i risultati di vendita in Cina dei complementi nutrizionali a base di Ferro Sucrosomiale realizzati sulla brevettata Tecnologia Sucrosomiale sono in costante crescita e dall'inizio dell'anno hanno superato l'EUR1 milione.
Male GVS che cede il 3,8%. La company ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR326,8 milioni, in aumento rispetto a EUR317,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Sullo Small-Cap, vola Seri Industrial - su del 16%. La società ha annunciato lunedì che la controllata FIB Spa, con marchio FAAM, ha sottoscritto un accordo quadro con Power4Future Spa, società del gruppo Fincantieri - su dello 0,4% sul Mid-Cap - per la fornitura di batterie agli ioni di litio. Il valore complessivo dell'accordo è pari a EUR100,9 milioni.
In fondo al listino Triboo - in rosso dell'5,4% - dopo che ha comunicato venerdì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno al 30 settembre con ricavi di EUR48,6 milioni, in calo del 16% circa da EUR57,6 milioni dello stesso periodo del 2023.
Tra le PMI, 4AIM Sicaf cede il 3,3%, dopo che ha comunicato venerdì di aver registrato, al 30 settembre, una perdita di EUR6,5 milioni da un passivo di EUR1,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
H-Farm - flat a EUR0,14 per azione - ha comunicato venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati dell'esercizio chiuso il 31 agosto, registrando una perdita di EUR7,9 milioni, da una perdita di EUR8,9 milioni nell'esercizio precedente.
IDNTT - flat a EUR2,84 per azione - ha annunciato lunedì una joint venture con Maurizio Rossi Production per trasformare Donnavventura, storico format televisivo di viaggi, in una media company digitale.
Spindox - in verde dell'1,0% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i primi nove mesi con un valore della produzione di EUR82,2 milioni, in aumento del 12% su base annua.
Tra i ribassisti Askoll Eva perde il 6,8%.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,1%, l'Hang Seng ha guadagnato lo 0,8% mentre lo Shanghai Composite ha terminato in rosso dello 0,2%.
A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in calo dello 0,7%, il Nasdaq ha terminato in rosso del 2,2%, mentre l'S&P 500 ha ceduto l'1,3%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0547 da USD1,0547 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2624 contro USD1,2638 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD71,34 al barile da USD72,12 al barile di venerdì sera. L'oro scambia a USD2.586,90 l'oncia da USD2.566,90 l'oncia di venerdì sera.
Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 1100 CET, è attesa la bilancia commerciale dell'Eurozona.
Nel pomeriggio, dagli States, alle 1730 CET, è prevista un'asta di Buoni del Tesoro con scadenza a tre mesi e sei mesi.
Nel calendario societario, sono attesi i conti dei nove mesi di Industrie Chimiche Forestali e Omer.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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