(Alliance News) - Mercoledì il Mib ha chiuso in rialzo, portando l'asticella dei punti intorno alla soglia di 33.700 in linea con gli altri indici europei. Il rally guidato dagli stimoli cinesi sembra perdere slancio mentre gli operatori attendono maggiori dettagli sulle misure annunciate dalle autorità cinesi.

Inoltre, gli investitori hanno mostrato un approccio attendista in vista della pubblicazione dei verbali del FOMC previsti in giornata e dei dati sull'IPC statunitense previsti per domani, che dovrebbero offrire maggiori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve.

In Europa, si prevede che la prossima settimana la BCE taglierà i costi di finanziamento di 25 punti base e allenterà nuovamente la politica monetaria in occasione delle prossime riunioni, a seconda dei progressi nella lotta all'aumento dei prezzi, ha dichiarato il membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau.

"Un taglio è molto probabile, e inoltre non sarà l'ultimo, ma il ritmo successivo dipenderà semplicemente dall'evoluzione della lotta all'inflazione", ha dichiarato mercoledì alla radio Franceinfo.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in verde dello 0,6% a 33.933,03, il Mid-Cap ha chiuso in verde dello 0,5% a 46.669,14, lo Small-Cap è salito dello 0,5% a 28.289,16 e l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 8.063,88.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in verde dello 0,6% così come il CAC 40 di Parigi sale dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in rialzo dell'1,0%.

Sul Mib, forza su STMicrolectronics, che si è portato su dell'1,7% a EUR25,74 per azione, dopo l'1,8% di negativo della seduta precedente.

Forza anche su Stellantis, che si porta su dell'1,9% - migliore del listino - dopo il saldo passivo della vigilia pari all'1,9%.

Snam - in verde dello 0,4% - ha approvato mercoledì il rinnovo annuale del Programma Euro Medium Term Notes, avviato nel 2012, aumentando il controvalore massimo complessivo a EUR15 miliardi da EUR13 miliardi, "al fine di garantire alla società maggiore flessibilità, in linea con il piano di investimenti 2023-2027", si legge nel comunicato della società.

Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deliberato l'emissione, da eseguirsi entro il 9 ottobre 2025, di uno o più prestiti obbligazionari, per un importo massimo di EUR4,53 miliardi, incrementato dell'ammontare corrispondente alle obbligazioni eventualmente rimborsate nel corso dello stesso periodo.

Eni - in calo dello 0,2% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato, nel periodo compreso tra il 30 settembre e il 4 ottobre, 2,9 milioni di azioni proprie, per un controvalore complessivo di EUR40,8 milioni. Così, Eni detiene 145,3 milioni azioni proprie pari al 4,4% del capitale sociale.

Italgas - in rosso dello 0,1% - ha comunicato mercoledì che l'agenzia di rating Fitch ha confermato il merito di credito di lungo termine della società a 'BBB+', outlook stabile. La società precisa che la conferma del rating 'BBB+' segue l'accordo raggiunto per l'acquisizione di 2i Rete Gas Spa e riflette il migliorato profilo di rischio aziendale della combined entity, l'expected funds from operations net leverage in linea con il rating attuale, anche grazie all'aumento di capitale previsto, e gli impegni assunti dal management nel deleveraging.

Sul Mid-Cap, buoni acquisti su Digital Value, che si porta su del 3,7% dopo il dato flat della vigilia e con prezzo a EUR56,70.

Reply ha chiuso avanzando del 3,1%, rialzando la testa dopo due sedute in saldo passivo.

Juventus FC ha invece chiuso in calo dell'1,2%. Da segnalare che Voleon Capital Management ha limato la posizione corta sul titolo allo 0,7% dallo 0,67% precedente.

Maire ha invece ceduto l'1,6% a EUR7,12 per azione. La company martedì ha fatto sapere che NextChem e KazMunayGas-Aero hanno firmato un protocollo d'intesa per collaborare alla promozione di iniziative di transizione energetica, sfruttando il portafoglio di tecnologie proprietarie e le capacità di ingegneria di processo di NextChem.

Sullo Small-Cap, forza su SIT, che ha raccolto il 13% portando il prezzo a quota EUR0,9760 dopo l'attivo della vigilia, seppure con un più modesto 0,5%.

Industrie de Nora ha invece raccolto il 3,1%, virando al rialzo dopo due sedute da ribassista.

Esprinet - in attivo con l'1,8% - ha fatto sapere mercoledì che V-Valley, società del gruppo focalizzata nella distribuzione di Advanced Solutions, di aver siglato un accordo di partnership con Eos Solutions, gruppo operante nel settore dell'Information Technology e specializzato in soluzioni ERP e CRM per la trasformazione digitale. Eos Solutions è partner leader di Microsoft per le business application nel segmento SMB.

Tessellis - in verde dell'1,6% - ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con ricavi e altri proventi pari a EUR110,2 milioni da EUR119 milioni al 30 giugno 2023, con una crescita della quota dei servizi alle imprese del 79% rispetto al periodo precedente. Il periodo è stato chiuso con una perdita di EUR26,1 milioni, in miglioramento da EUR26,7 milioni nel primo semestre 2023.

Fra le PMI, AATech è avanzato oltre il 10%, al rimbalzo dopo otto sedute chiuse con candela ribassista.

Datrix ha invece chiuso avanzando dell'8,5% a EUR1,28 per azione, alla sua quarta seduta da chiudere con candela bullish.

Bifire ha ceduto invece il 3,9% a EUR3,00 per azione, dopo il 5,4% di attivo della vigilia.

ISCC Fintech ha chiuso in saldo apassivo del 4,8%, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

A New York, il Dow sta avanzando dello 0,8%, il Nasdaq segna un più 0,5%, mentre l'S&P 500 sta segnando un attivo dello 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0950 contro USD1,0983 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3080 da USD1,3076 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD76,57 al barile contro USD79,37 al barile di martedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia invece a USD2.613,70 l'oncia da USD2.635,28 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 0900 CEST arriverà il dato sulle vendite al dettaglio della Germania, seguito un'ora dopo dalla produzione industriale dell'Italia. Alle 1110 CEST è inoltre prevista un'asta di BOT a sei mesi.

Alle 1330 CEST, la BCE pubblicherà le minute dell'ultimo meeting di politica monetaria.

Dagli USA, alle 1430 CEST, in arrivo il dato sulle richieste di disoccupazione e dell'inflazione. Alle 2230 CEST, arriverà invece il bilancio settimanale della Federal Reserve.

Fra le società, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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