(Alliance News) - Giovedì, Piazza Affari fa meglio delle previsioni dei futures e apre rialzista sopra quota 35.900. Parigi e Francoforte, che erano attese sulla soglia della parità, sono in territorio positivo. Senza slancio la borsa di Londra.

"In Europa, ieri lo Stoxx 600 ha raggiunto un nuovo massimo storico, guadagnando il 4,0% dall'inizio dell'anno e superando il rendimento del 3,6% dell'S&P500, grazie alla speranza che i dazi USA sull'Europa siano meno severi del previsto", commenta Ipek Ozkardeskaya, senior analyst di Swissquote Bank.

"La convergenza tra i mercati azionari di Europa e USA sembra favorita dal divario di valutazione e dalle attese di un supporto maggiore da parte della Banca Centrale Europea rispetto alla Fed", dichiara l'esperto.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,2% a 35.933,74, il Mid-Cap è in rosso frazionale a 49.002,74, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 28.106,89 mentre l'Italia Growth avanza dello 0,1% a 7.798,38.

Il FTSE 100 di Londra è in verde frazionale, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,2%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Hera fa meglio di tutti in apertura e avanza dell'1,6'%. La company ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha preso visione dei dati pre-consuntivi del 2024 e ha approvato il piano industriale al 2028, che prevede investimenti quinquennali lordi per EUR5,1 miliardi, un ritorno sul capitale investito netto al 9,5%, una crescita strutturale del MOL a EUR1,7 miliardi e un utile in crescita di circa il 6% medio annuo.

Il dividendo è atteso in crescita del 21% - fino a 17 centesimi per azione - e rendimento medio annuo di circa il 5%, con un ritorno totale medio annuo per gli azionisti all'11%.

Il rapporto debito netto/MOL è previsto stabile al di sotto del 3x in arco piano, previsto a 2,8x nel 2028.

Intesa Sanpaolo - in verde dello 0,6% - è stata riconosciuta come l'unica banca italiana, la prima in Europa e la seconda a livello globale tra le 100 aziende quotate più sostenibili al mondo, dalla classifica di Corporate Knights, presentata al World Economic Forum di Davos.

Saipem - su dello 0,2% - ha annunciato che gli azionisti Eni - in rosso dello 0,4% - e CDP Equity hanno rinnovato tacitamente il patto parasociale relativo a una quota del 25% del capitale sociale, come riporta giovedì Il Sole 24 Ore.

Snam - in verde dell'1,3% - ha comunicato mercoledì di aver approvato il nuovo piano strategico al 2029 che presenta gli investimenti più consistenti della storia della società e che ammontano a EUR12,4 miliardi. Guardando ai dati finanziari, la società attende un RAB del 6,4% grazie a nuovi investimenti, all'effetto dell'inflazione e all'integrazione di asset come Edison Stoccaggio, la FSRU di Ravenna e gli asset CCS.

Telecom Italia - in ribasso dello 0,6% - ha comunicato mercoledì che il consiglio di amministrazione ha accertato l'evoluzione positiva delle negoziazioni con il Ministero dell'Economia e Retelit relative all'offerta per Sparkle.

UniCredit apre in verde dell'1,1%. La possibile acquisizione di Commerzbank da parte della banca italiana resta incerta, tra ostacoli politici e resistenze interne alla banca tedesca, come scrive giovedì Milano Finanza. L'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, ha dichiarato che il successo del deal dipende dal sostegno del futuro governo tedesco.

In rosso in avvio di contrattazioni Stellantis, che cede l'1,0%, dopo che ha comunicato l'estensione della cassa integrazione nello stabilimento di Atessa, dove produce veicoli commerciali.

La società guidata da John Elkann ha inoltre annunciato significative modifiche ai suoi piani produttivi negli USA. Come scrive giovedì Milano Finanza, il piano prevede la creazione di 1.500 posti di lavoro e la riapertura dello stabilimento di Belvidere, Illinois, per la produzione di un nuovo pick-up di medie dimensioni entro il 2027.

Tra i ribassisti, Ferrari arretra dell'1,2% e si accomoda sul fondo, mentre Buzzi cede lo 0,7%.

Sul Mid-Cap, guida i rialzi in avvio Italian Sea Group che avanza dell'1,4%. Dall'altro lato del listino, Technoprobe cede l'1,5%.

BFF Bank apre in verde frazionale. Sul titolo si segnala che Marshall Wace ha tagliato la posizione corta su allo 0,48% dallo 0,55% precedente.

Brembo - in rosso dello 0,3% - ha firmato un accordo decennale con Axpo Polska, filiale del gruppo svizzero Axpo, per la fornitura di 1 TWh di energia elettrica da fonti rinnovabili destinata ai suoi stabilimenti produttivi in Polonia.

De' Longhi - in calo dello 0,1% - ha comunicato mercoledì di aver acquistato 62.416 azioni ordinarie proprie tra il 16 e il 17 gennaio, per un controvalore complessivo di EUR2,0 milioni.

Sullo Small-Cap, Avio e Trevi Finanziaria Industriale raccolgono il 2,0%. Fa meglio AbitareIn, avanti del 2,5% a EUR4,45 per azione.

Fidia cede il 3,2%, sfiorando il minimo delle 52 settimane di lunedì.

Il titolo di Bestbe Holding è sospeso dopo un rialzo teorico del 10% in apertura.

Fra le PMI, iVision Tech - in verde dello 9,4% - ha comunicato giovedì di aver ottenuto il brevetto per iSee, una tecnologia indossabile assistiva progettata per non vedenti e ipovedenti.

Bene Mevim, in verde del 4,3%, e Valtecne, in rialzo del 3,1%.

Grifal - in rialzo dello 2,4% - ha fatto sapere giovedì che i ricavi preliminari consolidati dell'esercizio 2024 ammontano a EUR37,7 milioni, "confermando il dato del 2023 grazie a un secondo semestre in crescita del 2% rispetto al primo e di quasi il 4% rispetto al corrispondente periodo 2023", si legge nel comunicato.

Renovalo - flat a EUR2,28 per azione - ha comunicato mercoledì di aver siglato un accordo vincolante per rilevare l'intero capitale di GI General Impianti Srl, società attiva nella costruzione in proprio e per conto terzi di impianti tecnologici civili e industriali. Renovalo rileverà il 60% di GI dai soci Angelo Finelli, Gerardo Somma e Carmine D'Amelio, per EUR520.000 pagati oggi più il 70% del prezzo di cessione al netto dei fondi versati mercoledì e il restante 30% verrà versato in quattro tanche semestrali.

Xenia Hôtellerie Solution - in saldo passivo dello 0,7% - ha presentato mercoledì il piano industriale al 2028 e i risultati preconsuntivi per il 2024 che vedono il fatturato dell'anno attestarso a EUR57,2 milioni, registrando un aumento del 14% rispetto ai EUR50,2 milioni del 2023. L'Ebitda è stato pari a EUR2,5 milioni, in calo del 46% rispetto all'anno precedente, un risultato influenzato da costi straordinari legati alle operazioni di M&A e alla riorganizzazione aziendale.

Sul fondo del listino alternativo, Planetel e Askoll EVA, lasciano oltre il 4,0% sul parterre.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 39.646,25, lo Shanghai Composite ha terminato in rosso dello 0,9% a 3.213,62 e l'Hang Seng è sceso dello 0,4% a 19.700,56.

A New York, ieri sera, il Dow è avanzato dello 0,3%, il Nasdaq ha chiuso in verde dell'1,3%, mentre l'S&P 500 in rialzo dello 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0396 contro USD1,0421 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2299 da USD1,2323 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,17 al barile da USD79,10 al barile di mercoledì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.761,51 l'oncia da USD2.758,73 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di giovedì, dagli USA, sono previsti alle 1430 CET i dati sulle richieste di disoccupazione, mentre alle 1700 CET il presidente degli USA, Donald Trump, terrà un discorso.

Alle 1800 CET, dagli USA, il report EIA e l'inventario di Cushing, mentre alle 2230 CET sarà la volta del bilancio settimanale della Federal Reserve.

Nel calendario societario di Piazza Affari, sono previsti i conti di Aeffe.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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