(Alliance News) - Piazza Affari ha aperto in rialzo la seduta di scambi di lunedì, in una giornata povera di spunti macroeconomici.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,6% a 34.974,44, il Mid-Cap sale dello 0,6% a 46.913,77, lo Small-Cap guadagna lo 0,5% a 28.581,82 e l'Italia Growth è su dello 0,1% a 8.060,28.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,1% a 8.256,24, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,5% a 7.535,33 e il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,3% a 19.512,27.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, bene le banche, con Popolare di Sondrio e Monte dei Paschi a guidare il paniere, con rialzi dell'1,9% e dell'1,6%, rispettivamente.

Bene anche Nexi, su dell'1,2%. Gli analisti prevedono che proseguiranno i trend già osservati nei primi mesi dell'anno, con una stagione estiva resiliente che dovrebbe agevolare il raggiungimento della guidance annuale.

È atteso un rallentamento in alcune regioni, come la Germania, mentre il confronto sarà più favorevole in Italia grazie al turismo estivo. La crescita complessiva sarà principalmente trainata dall'e-commerce.

Intermonte stima un incremento dei ricavi del 4,7% su base annua, a EUR907 milioni, in linea con la crescita mid-single digit prevista per l'anno. La Merchant Solutions dovrebbe crescere del 6% mentre la crescita dei costi del personale potrebbe rallentare grazie alle misure di razionalizzazione, con un margine Ebitda stimato al 57,3%. Mediobanca prevede un Ebitda di EUR523 milioni - su del 5,4% su base annua -, confermando margini in leggero aumento.

La generazione di cassa è stata influenzata dall'accelerazione del buyback da EUR500 milioni concluso a settembre e da un aumento del debito lordo a EUR6,9 miliardi grazie a un finanziamento BEI da EUR220 milioni.

Sul fondo del paniere si piazzano solo i petroliferi, con Eni in rosso dell'1,9% e Saipem giù dello 0,3%. Flat Tenaris.

Sul Mid-Cap, Maire parte su del 2,9% poco dopo aver specificato i parametri economico-finanziari attesi per l'esercizio in corso, dopo aver fatto sapere di aver confermato la guidance 2024.

Nel dettaglio, la società attende ricavi di gruppo tra EUR5,7-6,1 miliardi, un Ebitda nel range tra EUR360-405 milioni e investimenti tra EUR140-170 milioni, mentre le disponibilità nette adjusted sono attese in linea con il dato al 30 settembre pari a EUR362,7 milioni.

Inoltre, la società si attende un'accelerazione dei ricavi, per un importo consolidato previsto in almeno EUR1,8 miliardi nel quarto trimestre dell'anno, interamente espresso dal pianificato avanzamento dei progetti già in portafoglio, con un contributo significativo dal progetto Hail and Ghasha.

Inoltre, il margine Ebitda è atteso in linea con il dato relativo ai primi nove mesi dell'anno, pari al 6,5%.

Bene anche Technogym, su del 2,1%, e Buzzi, in aumento del 2,0%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Unidata non scambia ancora. La società, stamattina, ha fatto sapere che UniCredit supporterà il piano di sviluppo di Unifiber - joint venture istituita da Unidata e CEBF - per la costruzione della rete in fibra ottica FTTH Fiber to the Home end-to-end nel Lazio, grazie a un prestito ESG-linked da EUR10 milioni, della durata di 10 anni, suddiviso in due finanziamenti di cui uno di EUR7,15 milioni garantito da SACE tramite "Garanzia Futuro".

La società ha fatto sapere che l'investimento è destinato alla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica nelle cosiddette "aree grigie" del Lazio, territori che attualmente non dispongono di una connettività a banda larga stabile e veloce.

Il progetto, sostenuto anche dai contributi in equity del gruppo Unidata e del Connecting Europe Broadband Fund, punta a coprire circa 200.000 utenti potenziali.

BasicNet vola con il 50% di rialzo teorico dopo aver firmato un accordo con Permira inerente l'ingresso di quest'ultimo nel capitale di K-Way, attualmente interamente partecipata da BasicNet.

L'operazione prevede che BasicNet mantenga una partecipazione di circa il 60% in K-Way e Permira – tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II – ne acquisisca circa il 40%.

Poiché K-Way è stata valutata a un enterprise value, inclusivo dell'IFRS 16, pari a EUR505 milioni, il corrispettivo incassato alla data di perfezionamento dell'operazione sarà compreso approssimativamente tra EUR180 ed EUR190 milioni. Nell'ambito dell'operazione, BasicNet garantirà al Gruppo K- Way un vendor loan di EUR65 milioni.

Sul fondo, Banca Profilo cede il 3,8%. L'istituto, in relazione alle notizie di stampa sul coinvolgimento dell'istituto e, in particolare, del CEO, Fabio Candeli, nello spygate che ha portato all'avvio di un'inchiesta, "precisa che, in persona del suo amministratore delegato, ha firmato con Equalize Srl un regolare e formale contratto avente a oggetto servizi professionali".

Come spiega l'istituto, in tale contratto, Equalize dichiara di essere dotata dell'autorizzazione a svolgere le attività ex art. 134 TULPS rilasciata dalla Prefettura di Milano e dunque pienamente legittimata a svolgere investigazioni private e commerciali mediante l'utilizzo di una piattaforma alla quale la banca ha avuto accesso all'esito della sottoscrizione del contratto stesso.

Tra le PMI, Bellini Nautica parte su del 2,0% in avvio dopo aver comunicato che la controllata al 95% Bellini Yacht, dedicata alla produzione di yacht di lusso a marchio proprio, ha sottoscritto accordi per l'ampliamento della rete di dealer in Europa e USA, che diventeranno ufficiali rappresentanti del marchio Bellini Yacht.

Come dichiara la società, "l'ampliamento di tale network rappresenta un passaggio fondamentale nella strategia di crescita internazionale di Bellini Yacht, volta a consolidare la presenza del proprio marchio nei mercati chiave del settore nautico di fascia alta".

Il processo di espansione ha portato alla firma di contratti con partner strategici in diverse Nazioni: in Spagna, con Metropol Nauticas; in UK, con Sebino Yacht; in Francia, con Vanguard Yacht; in USA, a New York, con Hampton Marina; nel sud-orientale della Francia, a Saint Tropez, con uno store monobrand.

Sullo stesso listino, bene GEL e Shedir Pharma Group, su del 23% e del 13%, rispettivamente.

In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in rialzo dell'1,8% a 38.605,53, lo Shanghai Composite ha registrato un aumento dello 0,7% a 3.322,20 e l'Hang Seng è di poco su a 20.599,36.

A New York, alla chiusura di venerdì, il Dow Jones ha ceduto lo 0,6% a 42.114,40, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,6% a 18.518,60 mentre l'S&P 500 ha finito in parità a 5.808,12.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0815 da USD1,0819 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2969 da USD1,2980 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD72,79 al barile contro USD75,94 al barile di venerdì in chiusura azionaria europea. L'oro invece scambia a USD2.737,54 l'oncia da USD2.738,22 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, in una mattinata povera di dati economici, nel pomeriggio sono previsti, dagli USA, tra le 1730 CEST e le 1900 CEST, delle aste del Tesoro con scadenze a tre mesi, sei mesi, due anni e cinque anni.

Nel calendario societario di Piazza Affari, sono in arrivo i conti di Aquafil e Farmacosmo.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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