(Alliance News) - Le borse europee sono in ribasso a causa delle crescenti preoccupazioni geopolitiche, con il timore di un ulteriore inasprimento del conflitto Russia-Ucraina. L'Ucraina avrebbe infatti lanciato per la prima volta missili da crociera britannici contro la Russia.
Nel frattempo, nella sua revisione annuale della stabilità finanziaria, la BCE ha evidenziato come le crescenti tensioni internazionali e l'incertezza sulle future politiche stiano accentuando le vulnerabilità, mentre l'intensificarsi delle tensioni commerciali globali aumenta il rischio di shock economici negativi.
Così, il FTSE Mib si muove in ribasso dello 0,5% a 33.055,85, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,5% a 46.402,78, lo Small-Cap cede 0,6% a 26.820,98 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 7.765,86.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso frazionale, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta segnando un passivo dello 0,3%.
Sul Mib, fra la minoranza dei rialzisti si vede Saipem, che si allunga dello 0,2% a EUR2,33 per azione. Da segnalare che Marshall Wace ha alzato la posizione corta sul titolo al 2,3% dal 2,11% precedente.
Forza anche su Leonardo, che segna un più 0,6% dopo lo 0,4% di rosso della seduta precedente.
In fondo la listino c'è Nexi, che sta cedendo il 3,2% a EUR5,27 per azione, dopo il 2,2% di attivo della vigilia.
Banca Monte dei Paschi di Siena - in rosso dell'1,0% - mercoledì sera ha comunicato di avere concluso con successo il collocamento di una nuova emissione obbligazionaria Senior Preferred Unsecured, con durata 6 anni - scadenza 2030 - e con opzione di rimborso anticipato dopo 5 anni, per un ammontare pari a EUR750 milioni. L'operazione è stata accolta positivamente dal mercato tanto da registrare ordini fino a EUR2,4 miliardi da parte di un'ampia base di primari investitori istituzionali italiani ed internazionali.
La solida domanda ha permesso di fissare la cedola ad un livello pari a 3,625% ad un prezzo di re-offer di 99,565%, corrispondente ad uno spread di 145 bps, al di sotto dell'indicazione iniziale di 180 bps sopra il mid-swap, e inferiore di 60 bps rispetto alla precedente emissione Senior Preferred del marzo di quest'anno con scadenza a 5 anni.
Le vendite di Stellantis - in passivo dell'1,8% - nel mese di ottobre sono calate in Europa, registrando una performance inferiore a quella del mercato europeo, dove le immatricolazioni sono aumentate dell'1,1%. Come mostrato giovedì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un calo del 17% rispetto a ottobre 2023 e la quota di mercato è scesa al 15,1% a ottobre dal 18,4% dello stesso mese dell'anno prima.
STMicroelectronics viaggia in rosso dell'1,2%. La multinazionale italo-francese ha rivisto al ribasso le proprie previsioni per i prossimi anni, rivedendo l'obiettivo di raggiungere ricavi per oltre USD20 miliardi dentro il 2027, come riporta un articolo del Corriere della Sera giovedì. Come comunicato durante il Capital Markets Day a Parigi, ora l'orizzonte per gli obbiettivi si estende al 2030. Per il 2027/28, le aspettative di ricavi sono attorno a USD18 miliardi. "La nostra strategia punta a rafforzare la competitività del nostro portafoglio di prodotti e della tecnologia", ha dichiarato il CEO Jean-Marc Chery.
Sul Mid-Cap, Acea segna un più 0,9%, dopo lo 0,3% di flessione di mercoledì sera, con prezzo in area EUR17,27.
MFE-MediaForEurope ha comunicato giovedì di avere chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di EUR96,2 milioni, in crescita del 39% da EUR71,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi consolidati ammontano a EUR 2,00 miliardi in aumento del 7,7% da EUR1,87 miliardi registrati al 30 settembre 2023. Le azioni di classe A stanno salendo del 4,2%, mentre quelle di classe B segnando un più 4,8%.
Fincantieri - in rosso dello 0,4% - ha fatto sapere mercoledì che la controllata norvegese Vard ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di cinque navi "Walk to work" con un cliente internazionale dal valore "significativo", si legge nel comunicato.
Fra le numerose note negative anche Piaggio, con il titolo della Vespa che cede l'1,5% a EUR2,06 dopo l'attivo di mercoledì con un più 1,2%.
Sullo Small-Cap, buona seduta per Caleffi, su del 6,7% dopo due sessioni bearish e con nuovo prezzo in area EUR0,76 per azione.
Quartieri alti anche per Softlab, che avanza del 5,7%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2003 - sale in scia all'attivo del 5,3% di mercoledì sera.
IGD SIIQ - in rosso dello 0,2% - ha comunicato giovedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il piano industriale 2025-2027 che prevede, a fine periodo, un Net Rental Income con un incremento a perimetro omogeneo pari del 16% circa rispetto al dato atteso a fine 2024. L'Ebitda gestione caratteristica è atteso a circa EUR98 milioni con crescita organica del 16% rispetto al dato atteso a fine 2024. I Funds From Operations sono previsti a EUR48 milioni, il 41% rispetto a EUR34 milioni attesi a fine 2024.
L'operazione di aggregazione tra doValue e Gardant sta per concludersi. Come scrive Il Sole 24 Ore in un articolo nell'edizione cartacea di giovedì, la Consob ha approvato il prospetto per l'aumento di capitale da EUR150 milioni di doValue, che permetterà di ridurre il debito e finanziare l'acquisizione di Gardant. Il percorso appare ormai definito. Nella serata di giovedì sarà stabilito il prezzo delle nuove azioni e venerdì è previsto il closing dell'operazione. Il titolo doValue sta cedendo il 4,4%.
Eurotech sta invece cedendo il 6,8% a EUR0,66, nuovo livello minimo sul time frame a 52 settimane.
Fra le PMI, Adventure avanza del 3,8%, alla sua quinta sessione da rialzista con prezzo in area EUR19,00.
Il consiglio di amministrazione di Yolo Group - in denaro del 2,6% - ha approvato oggi il Piano Strategico 2025-2027. Fra i punti principali del piano, è prevista una una crescita organica dei ricavi oltre EUR15 milioni nel 2025 e superiore a EUR30 milioni nel 2027. E' prevista inoltre una generazione di redditività con un Ebitda margin del 5% nel 2025 e del 20% nel 2027.
Gismondi 1754 cede invece il 3,2%, in scia al rosso della vigilia chiusa con un meno 3,7%.
Prevalgono le vendite - fra i numerosi - anche su Clabo, che segna un meno 4,4% dopo tre sessioni con candela rialzista.
A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,3%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in parità.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0526 da USD1,0511 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2635 contro USD1,2638 di mercoledì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD73,56 al barile da USD73,30 al barile di mercoledì sera. L'oro scambia a USD2.669 l'oncia da USD2.629,71 l'oncia di ieri sera.
Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1430 CET è atteso il dato sulle richieste di disoccupazione USA e alle 1600 CET il dato sulle vendite della case.
In serata alle 2230 CET sarà disponibile il bilancio settimanale della Federal Reserve.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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