(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso rialzista martedì, portando l'asticella dei punti in area 34.900 punti, dopo una partenza in territorio ribassista durata qualche ora dopo la campanella iniziale.

Fra i dati di giornata, l'inflazione nell'Eurozona è aumentata lo scorso mese. I prezzi al consumo sono cresciuti del 2,4% a dicembre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, in aumento rispetto al 2,2% di novembre e in linea con le aspettative. Questo aumento è stato principalmente alimentato dai costi energetici, che sono saliti per la prima volta da luglio, secondo quanto riportato da Eurostat.

Sul lato domestico, l'inflazione in Italia è rimasta allo stesso livello visto nel mese precedente a dicembre, come reso noto dall'Istat martedì. I prezzi al consumo in Italia sono aumentati dell'1,3% su base annua a dicembre dopo essere saliti allo stesso ritmo a novembre.

Il FTSE Mib, così, ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 34.938,90, il Mid-Cap ha raccolto lo 0,2% a 48.271,21, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,1% a 28.593,81 e l'Italia Growth è avanzato dello 0,1% a 8.006,97.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è calato dello 0,1%, mentre il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,6%, così come il DAX 40 di Francoforte.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, tra i rialzisti, Telecom Italia ha fatto meglio di tutti, in aumento del 4,1% a EUR0,2539, alla sua terza candela rialzista consecutiva.

Forza anche su A2A, che ha chiuso in verde dell'1,7%, rialzando la testa dopo quattro sedute da ribassista a EUR2,19 per azione.

Assicurazioni Generali - in verde dell'1,8% - ha annunciato martedì un'offerta di riacquisto per tre serie di obbligazioni subordinate con scadenza o prima call tra il 2025 e il 2026, per un importo complessivo fino a EUR500,0 milioni.

L'offerta di riacquisto include tre diverse serie di obbligazioni: la prima con un valore nominale di EUR1,50 miliardi e un tasso del 4,596%; la seconda, con valore nominale di EUR1,00 miliardo e un tasso del 4,125%, ha scadenza fissata per maggio 2026; la terza, con un valore di GBP350,0 milioni, presenta un tasso del 6,269% e una prima call prevista per giugno 2026.

Contestualmente, la società procederà con l'emissione di nuove obbligazioni subordinate Tier 2, anch'esse per un ammontare massimo di EUR500,0 milioni, con scadenza prevista nel 2035 e denominate in formato green, nell'ambito del proprio programma Euro Medium Term Note Programme da EUR15 miliardi.

Iveco Group - in verde dell'1,7% - ha comunicato che la proprietà di Magirus e delle sue controllate operanti nel settore dei mezzi antincendio è stata trasferita a Mutares SE & Co. KGaA, secondo i termini dell'accordo descritti a marzo dell'anno scorso.

Eni ha invece chiuso in verde dello 0,2% con prezzo a EUR13,66 per azione. Sul titolo si segnala che Morgan Stanley ha declassato il giudizio a 'equal weight' da 'overweight' e tagliato il prezzo obiettivo a EUR15,00 dal precedente EUR17,00.

Fra i ribassisti, minoranza del listino, Buzzi ha lasciato sul parterre l'1,3%, dopo due sedute di rialzi in cui ha accumulato un attivo di circa il 5%.

Sul Mid-Cap, forza su Technoprobe, che ha portato a casa un verde del 7,5% a EUR6,59 per azione. La company martedì fatto sapere di aver ricevuto la comunicazione dell'azionista di controllo T-PLUS di aver sottoscritto un accordo vincolante per la cessione di azioni Technoprobe, pari al 2,5% del capitale sociale di quest'ultima, ad Advantest Europe, società interamente controllata da Advantest Corporation società leader nella progettazione e produzione di apparecchiature di collaudo automatico.

A seguito della cessione del 2,5% di azioni Technoprobe, T-PLUS deterrà una partecipazione del 57,96% al capitale sociale della società ed il 70,47% dei diritti di voto.

Fincantieri è salito invece del 4,7% a EUR7,38 per azione, al nuovo massimo di 52 settimane.

Webuild - in rosso dell'1,8% - ha annunciato lunedì l'apertura al pubblico della Orange Line - Linea 3 - della Metro di Riyadh, parte di uno dei maggiori progetti infrastrutturali di mobilità urbana al Mondo. La linea, lunga 41 chilometri, è la più estesa della rete metro driverless della capitale saudita, inaugurata nel novembre scorso. Sono ora operative cinque stazioni strategiche, tra cui Al-Naseem Station, punto di trasferimento con la Purple Line.

GVS ha chiuso in contrazione dell'1,9%, interrompendo così un ciclo rialzista durato sei sedute.

Sullo Small-Cap, Bestbe Holding ha portato a casa oltre il 10%, alla sua terza seduta da rialzista con quotazione a EUR0,43 per azione.

Il titolo Sabaf si è invece apprezzato del 4,0%, chiudendo a EUR15,70 per azione.

Geox è salito dello 0,2% dopo che la famiglia Moretti Polegato ha anticipato alla società un assegno da EUR30 milioni, corrispondente alla prima tranche dell'aumento di capitale previsto entro giugno. Questo emerge dalla documentazione diffusa dal gruppo calzaturiero di Montebelluna per illustrare gli impegni della cassaforte LIR, principale azionista con il 71%.

Nelle retrovie, Eurotech si è deprezzato del 5,9% a EUR1,06 per azione, oggetto di prese di profitto dopo un filotto rialzista durato sei sessioni.

KME Group ha chiuso in calo dello 0,8% dopo aver annunciato lunedì che la sua controllata KME ha completato l'acquisizione del 100% di Blackhawk Holding. Quest'ultima è una holding tedesca che possiede interamente Sundwiger Messingwerk, società attiva nei semilavorati laminati in bronzo e produttore di semilavorati laminati in ottone.

Fra le PMI, vendite su Ambromobiliare, che ceduto il 9,8% a EUR1,42, oggetto di prese di profitto dopo otto sedute di importanti rialzi.

Askoll EVA ha invece ceduto il 7,6%, alla sua terza sessione in saldo passivo.

Farmacosmo ha invece raccolto il 5,7%, in area EUR0,78, alla sua terza sessione da rialzista.

Franchetti ha invece portato a casa il 4,4%, infilando la sua terza sessione chiusa con trend bullish.

A New York, il Dow sta raccogliendo lo 0,1%, il Nasdaq ha ceduto l'1,1%, mentre l'S&P 500 sta facendo un passo indietro dello 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0367 contro USD1,0394 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2490 da USD1,2523 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,70 al barile da USD76,80 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.651,80 l'oncia da USD2.651,06 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede alle 0800 CET il rilascio del dato sugli ordini delle fabbriche in Germania, mentre alle 1100 CET dall'Eurozona sarà la volta del sentiment dei consumatori e delle imprese, oltre al dato dei prezzi alla produzione.

Alle 1300 CET, dagli USA, sarà la volta del report sul tasso dei mutui, seguito alle 1430 CET dalle richieste dei sussidi di disoccupazione.

Alle 1630 CET sarà in arrivo il dato sulle scorte di petrolio greggio, mentre in serata, alle 2000 CET, saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione del FOMC.

Fra le società, non è in programma nessun particolare evento.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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