(Alliance News) - Venerdì, i principali indici europei terminano la seduta in territorio positivo, con Piazza Affari che fa meglio di tutti e si posiziona nuovamente sopra quota 34.100, dopo due sedute in rosso. Oltreoceano i dati macro USA influenzano le vendite che trascinano la borsa di New York in negativo.

Il FTSE Mib venerdì chiude in rialzo dell'1,3% a 34.160,97, il Mid-Cap sale dell'1,1% a 47.763,49, lo Small-Cap guadagna l'1,7% a 28.232,77 e l'Italia Growth chiude in aumento dello 0,4% a 7.832,96.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in verde dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi sale dell'1,0% e il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,6%.

Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale degli USA nel settore dei beni si è ampliato a USD102,86 miliardi nel mese di novembre, al di sopra delle aspettative del mercato di un deficit di USD100,7 miliardi e dopo una revisione al ribasso di USD98,3 miliardi di dollari nel mese precedente, secondo una stima anticipata pubblicata dallo US Census Bureau venerdì.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, STMicroelectronics fa meglio di tutti e chiude in rialzo del 2,2%, con oltre 2,2 milioni di pezzi passati di mano.

Bene Moncler, in verde del 2,1%, dopo il rosso della seduta di lunedì.

Chiude il podio Stellantis, in verde del 2,1%, con oltre 6 milioni di titoli scambiati.

Eni chiude in rialzo del 2,0% mentre sta per accendere il supercomputer più potente al Mondo al di fuori degli USA.

Costato oltre EUR100 milioni, il nuovo supercomputer, HPC6, contiene quasi 14.000 unità di elaborazione grafica Amd, chip ad alta potenza utilizzati per eseguire calcoli complessi ed eseguire processi di intelligenza artificiale.

Il supercomputer avrà il compito di elaborare dati per scoprire nuovi giacimenti di petrolio e gas nonché di eseguire calcoli per promuovere l'energia pulita.

Prevalgono gli acquisti anche per i titoli del comparto bancario, con Banco BPM che chiude in aumento dell'1,9%, UniCredit in verde dell'1,7%, e BPER Banca che termina in rialzo dello 0,9%.

Italgas termina in verde dello 0,6%. Venerdì Bludigit, la digital company della società di distribuzione del gas, ha fatto sapere di aver consolidato la propria presenza internazionale con una partnership strategica con Azerigas Production Union, la società del gruppo SOCAR responsabile della distribuzione e fornitura di gas naturale nella Repubblica dell'Azerbaigian che serve circa 2,6 milioni di utenti.

Terna - in verde frazionale - ha comunicato venerdì che, nel 2024, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e le Regioni hanno approvato 25 progetti per lo sviluppo della rete elettrica nazionale, per un valore di oltre EUR2,3 miliardi.

Sul fondo del principale paniere si piazza Amplifon che cede il 2,7%.

Sul Mid-Cap, Banco di Desio e della Brianza fa meglio di tutti con un rialzo del 4,0%, alla terza seduta consecutiva in verde.

Rai Way sale dello 0,6% dopo che il proprio consiglio di amministrazione ha confermato la volontà di valutare una potenziale fusione con EI Towers.

La nota della società era arrivata dopo il comunicato congiunto emesso da RAI, F2i e MFE–MediaForEurope - le cui azioni A calano dello 0,1% e le B che salgono dell'1,5% - con cui è stato reso noto che è stato sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante per l'avvio di una eventuale aggregazione di Rai Way ed EI Towers.

Tra i ribassisti, Caltagirone e Garofalo Health Care cedono l'1,5% e l'1,8%, rispettivamente.

Tra le smallcap, Fidia chiude in volo del 25%, dopo dieci sedute da ribassista e oltre 3,5 milioni di titoli passati di mano.

Bestbe Holding chiude in verde dell'8,6% dopo aver fatto sapere di aver cooptato Gabriele Minio quale componente del consiglio di amministrazione attribuendogli anche le cariche di presidente e amministratore delegato della società, previa remissione dalla carica di presidente del consigliere Alberto Girotti.

illimity Bank sale dell'8,8%, dopo quattro sedute da ribassista. Come riporta Milano Finanza venerdì, la vendita del 52% della newco Altermaind a Fibonacci, genererà una plusvalenza di circa EUR52 milioni e un impatto positivo sul CET 1 ratio di 90 punti base.

doValue sale del 6,4% dopo aver provveduto a dare avviso dell'indenture del 4 agosto 2020 sottoscritta dalla stessa con i trustee e agenti in virtù della quale doValue ha emesso le proprie EUR265,0 milioni al 5.00% Senior Secured Notes due 2025. Ora, la società provvederà al rimborso anticipato delle stesse.

Tra le PMI, Estrima si piazza in vetta con un rialzo del 25%, seguita da Monnalisa che guadagna il 20%.

Circle chiude in rialzo del 9,1% dopo che ha comunicato venerdì di aver completato l'acquisizione del ramo d'azienda di Telepass Innova, comprendente le business unit Infomobilità e Telematica, per un valore complessivo di EUR6,2 milioni

Edil San Felice - in verde del 5,7% - ha comunicato venerdì che il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Fenix Consorzio Stabile e Lgm, si è aggiudicato una commessa da ANAS per un valore complessivo di EUR30 milioni, di cui EUR12,9 milioni destinati alla società.

Casta Diva Group - in verde del 3,9% - ha comunicato venerdì di aver acquisito il 100% di First Class, prestigiosa agenzia di congressi medici, per un valore complessivo di EUR3,18 milioni.

Svas Biosana - in verde dello 0,7% - ha comunicato venerdì che l'assemblea degli azionisti ha deliberato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per un massimo di EUR1 milione.

Yolo Group - in rosso dello 0,8% - ha comunicato di aver sottoscritto il contratto per acquisire una partecipazione del 51% nel capitale di RCPolizza.it, un broker digitale specializzato nell'offerta di prodotti assicurativi per le PMI.

WIIT - in rosso dello 0,2% - ha comunicato venerdì di aver siglato il rinnovo del contracon uno dei leader italiani di livello mondiale nel settore del lusso, storico cliente del gruppo.

L'accordo, del valore complessivo di EUR11,4 milioni, prevede l'estensione dei servizi già attivi mediante l'integrazione delle soluzioni di business continuity e cyber security.

Tra i ribassisti, Intred registra il calo del 5,5%, con 20.300 titoli passati di mano.

A New York, il Dow è in calo dell'1,2%, il Nasdaq scende del 2,2% e l'S&P 500 perde l'1,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0427 contro USD1,0403 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2585 da USD1,2518 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,57 al barile da USD72,08 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.630,99 l'oncia da USD2.612,92 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì si apre alle 0130 CET, dal Giappone, con il PMI manifatturiero. Alle 0900 CET, dalla Spagna, sono attesi il dato sull'inflazione e quello dei prezzi alla produzione.

Nel pomeriggio alle 1600 CET, dagli USA, è previsto il report sulle vendite pendenti delle abitazioni.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.