(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei - fatta eccezione per Francoforte - hanno chiuso in territorio positivo, tra i dati positivi sul Prodotto Interno Lordo dell'Eurozona e quelli migliori del previsto sull'occupazione non agricola negli USA che hanno sostenuto gli indici a chiudere la settimana in rialzo.
"I dati sull'occupazione negli USA migliori del previsto hanno portato gli indici azionari in attivo. Questi guadagni sono stati registrati nonostante l'aumento superiore alle attese dei salari negli USA e il pubblico dissidio tra il presidente Trump e il suo ex consigliere Elon Musk, che ha completamente oscurato la visita del cancelliere tedesca alla Casa Bianca. Anche la telefonata tra Trump e Xi, in cui entrambi i leader si sono impegnati a proseguire i negoziati, ha contribuito a migliorare il sentiment", ha commentato Axel Rudolph, senior technical analyst di IG.
"Anche le azioni europee hanno registrato un rialzo, grazie alla crescita del PIL dell'Eurozona, che ha segnato la sua espansione più forte dal terzo trimestre del 2022".
Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,6% a 40.601,94, il Mid-Cap cede lo 0,1% a 54.860,62, lo Small-Cap perde lo 0,5% a 31.467,01 e l'Italia Growth raccoglie lo 0,5% a 8.121,18.
In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in verde dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,1% mentre il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,1%.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, si prende la vetta Recordati, in rialzo del 3,8%.
Fa bene anche Unipol, in verde dell'1,7% mentre chiude il podio Intesa Sanpaolo, in attivo dell'1,5%.
UniCredit - in rialzo dello 0,7% - ha annunciato giovedì di aver esteso la sua gamma di fondi onemarkets alla Slovenia, ampliando ulteriormente la sua offerta di investimenti su misura in tutta l'Europa centro-orientale.
La banca ha spiegato in una nota che questa mossa fa seguito al successo ottenuto in altri 10 Paesi europei, tra cui Germania, Austria, Italia, Grecia e diversi paesi dell'Europa centrale e orientale, come la Repubblica Ceca, l'Ungheria e la Romania. Dalla sua creazione nel 2022, la piattaforma onemarkets Fund ha attirato oltre EUR18 miliardi di asset in gestione.
Tra i ribassisti c'è Leonardo, in calo del 3,1%. Il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi scrive: "Il valzer delle cifre sull'aumento della spesa militare italiana oggi sembra disorientare il mercato. Ma nel lungo periodo la tendenza è chiara e per gli Stati che aderiscono alla NATO e all'UE si tratta solo di decidere come finanziare gli incrementi di qui al 2035".
"L'appuntamento chiave per capire tempi e importi del piano UE sarà quello previsto per le giornate del 24 e del 25 giugno, quando all'Aja si terrà il vertice NATO per decidere la spesa militare prossima ventura. La NATO ha spostato in avanti il target, ovvero il 5% del Prodotto Interno Lordo di ogni Stato, arrivando così a coincidere perfettamente con l'obiettivo indicato dal presidente degli USA, Donald Trump, stufo di spendere per la Difesa più dell'Europa, almeno a suo dire", prosegue Bonazzi.
"In ogni caso, il vecchio obiettivo del 2% del PIL, che ha già fatto volare in Borsa i titoli del comparto militare - l'Italia l'anno scorso era all'1,4% - è ormai ufficialmente superato. Ieri, il premier, Giorgia Meloni, ha affermato che il nuovo target tricolore si colloca al 3,5%".
Va giù anche Amplifon, cedendo lo 0,7%.
Tra le midcap, OVS cede lo 0,1% dopo che venerdì ha fatto sapere di aver avviato un nuovo piano di buyback per un controvalore massimo di EUR20 milioni e fino a un ammontare di 6 milioni di azioni ordinarie proprie.
Anima Holding - in rosso dello 0,4% - ha comunicato venerdì di aver chiuso il mese di maggio con una raccolta di risparmio gestito che ammonta a EUR623 milioni.
Il dato da inizio anno si assesta a EUR1,39 miliardi.
Banca Generali sale dello 0,1%. La banca giovedì ha fatto sapere di aver realizzato a maggio una raccolta netta di EUR609 milioni per un valore da inizio anno di EUR2,7 miliardi.
Sullo Small-Cap, Eurotech sale del 2,5%. La società giovedì ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha nominato per cooptazione Massimo Milan quale nuovo amministratore delegato.
Banca Profilo cede lo 0,3%. La banca ha comunicato che il nuovo consiglio di amministrazione, insediatosi nei giorni scorsi, ha raggiunto un'intesa con Fabio Candeli.
L'accordo prevede la prosecuzione nel ruolo di direttore generale con piene deleghe gestionali e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, salvo alcune ipotesi di anticipazione, alla fine del corrente anno, con un trattamento economico in linea con le politiche di remunerazione vigenti.
Immsi cede l'1,2%. La company ha annunciato mercoledì che la controllata Intermarine ha firmato un accordo quadro con la Direzione degli Armamenti Navali del Ministero della Difesa, del valore complessivo di EUR60,0 milioni e della durata di quattro anni.
L'intesa prevede il mantenimento delle capacità operative della flotta cacciamine della Marina Militare italiana, in vista dell'ingresso in servizio, dal 2029, delle nuove unità di generazione avanzata.
Tra le PMI, Eprcomunicazione sale del 6,2% dopo che ha comunicato venerdì che la controllata Justbit si è aggiudicata una commessa da EUR110.000.
Il contratto riguarda la gestione dell'applicazione mobile di un'importante multiutility fino a fine 2025.
eVISO - in verde dell'1,9% - ha comunicato venerdì di aver siglato un contratto di fornitura gas con una primaria società industriale per un ammontare di oltre 1,8 milioni di metri cubi annuali, equivalenti a un fatturato annuo pari a circa EUR1,7 milioni.
Eles cede lo 0,6%. La società ha comunicato mercoledì di aver sottoscritto un accordo quadro quinquennale con un leader globale nella fornitura di automated test equipment.
L'intesa prevede la progettazione e fornitura da parte di Eles di una nuova piattaforma automatizzata per il Burn-In Test, destinata alla produzione su larga scala di dispositivi High-Performance Computing.
A New York, il Dow è in rialzo dello 0,7% a 42.619,04, il Nasdaq guadagna l'1,0% a 19.483,59 e l'S&P 500 è in verde dello 0,8% a 5.984,91.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1386 da USD1,1456 di giovedì sera, mentre la sterlina scambia invece a USD1,3519 da USD1,3594 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent scambia a USD66,14 al barile da USD65,58 al barile di ieri sera, mentre l'oro vale USD3.351,17 l'oncia da USD3.395,40 l'oncia di ieri sera.
Il calendario di lunedì si apre in Giappone alle 0150 CEST con i dati sul PIL e il conto corrente destagionalizzato.
Sempre in Asia, alle 0330 CEST, sono attesi i dati sull'inflazione cinese, sul tasso di disoccupazione e sul saldo della bilancia commerciale.
Nel pomeriggio, sul fronte obbligazionario, sono attese alle 1500 CEST le aste di BTF francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi, mentre negli USA sono attese le aste dei Buoni del Tesoro con scadenza a tre e sei mesi.
Tra le società quotate a Piazza Affari non sono attese particolari comunicazioni.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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