(Alliance News) - Venerdì, il Mib ha chiuso la sessione rialzista, superando di poco il livello dei 33.000 punti, e sovraperformando gli altri indici europei dopo la pausa festiva di giovedì.

Il rialzo è stato guidato dal miglioramento del sentiment globale, per via dei timori di una recessione statunitense che sembrano svanire. I dati positivi sulle vendite al dettaglio e sulle richieste di disoccupazione, insieme ai recenti buoni dati sull'inflazione, hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve possa si tagliare i tassi di interesse, ma di un solo un quarto di punto percentuale.

Il FTSE Mib, così, ha chiuso in rialzo % a 33.040,81, il Mid-Cap è in rialzo dell'1,1% a 46.125,92, lo Small-Cap è salito dello 0,6% a 28.199,75 mentre l'Italia Growth è in aumento dell'1,0% a 7.974,30.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha terminato in rialzo dello 0,4%, il FTSE100 di Londra è stato l'unico ribassista in rosso dello 0,4%, mentre il DAX di Francoforte ha raccolto lo 0,8%.

Sul Mib, forza sul comparto bancario, com Mediobanca che ha raccolto il 4,3% con nuovo prezzo a quota EUR14,69 per azione.

Per UniCredit l'attivo è stato invece del 3,7%, alla sua settima seduta chiusa con candela rialzista e prezzo a EUR36,34.

Banca Mediolanum - in verde del 2,5% - ha comunicato venerdì di aver acquistato 214.000 azioni ordinarie proprie, per un controvalore complessivo di EUR2,2 milioni.

L'unico ribassista è stato ERG, che ha chiuso al ribasso dello 0,2% a EUR0,2338 dopo l'1,0% di attivo della seduta precedente.

Sul MidCap, forza su Webuild, che ha chiuso rialzista del 2,5%, alla sua quarta seduta da rialzista e con prezzo a EUR2,37.

Forza sul segmento bancario anche in questo listino, con Banca Generali e Credem su rispettivamente del 2,5% e del 3,2%.

Juventus FC - in verde del 2,5% - mercoledì ha fatto sapere di aver risolto consensualmente con il calciatore Wojciech Tomasz Szczesny il contratto di diritto alle prestazioni sportive. Tale operazione genera un impatto economico negativo sull'esercizio 2023/2024, pari a EUR1,6 milioni, per effetto dell'adeguamento del valore netto contabile del diritto alle prestazioni sportive del calciatore.

Technogym ha ceduto invece l'1,7% a EUR9,12 per azione, virando al ribasso dopo tre sedute in saldo attivo.

Sullo SmallCap, buoni acquisti su Gefran, che ha chiuso rialzista del 3,0% a EUR8,30 per azione che fa seguito al verde dell'1,3% della seduta precedente.

Seco è avanzato invece del 3,8%, dopo il 4,4% di verde della seduta precedente e con nuovo prezzo a quota EUR2,44.

Fiera Milano ha invece raccolto il 3,0%, alla sua terza seduta da rialzista.

Zest ha ceduto il 4,0%, dopo il 2,5% di attivo della scorsa seduta.

Enervit ha invece lasciato sul parterre il 3,1%, dopo due candele giornaliere rialziste.

Fra le PMI, Askoll Eva ha chiuso in rialzo del 6,0%, dopo il passivo della seduta precedente del 3,6%.

Buona seduta anche per Alfio Bardolla, che ha portato a casa un più 5,9% con nuovo prezzo a EUR2,69.

In nota negativa - fra i numerosi - Copernico ha ceduto il 6,8%, oggetto di profit taking dopo un trend rialzista durato dieci sedute.

Eprcomunicazione ha invece ceduto il 3,7%, alla sua settima sessione consecutiva con candela ribassista.

A New York, il Dow è poco sopra la parità così come il Nasdaq e l'S&P 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0994 contro USD1,1030 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2899 da USD1,2852 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD79,87 al barile contro USD80,55 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.489,45 l'oncia da USD2.452,06 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede, alle 1000 CEST, il rilascio del saldo della bilancia commerciale della Spagna mentre, nel pomeriggio, alle 1515 CEST, è previsto un discorso di Waller della Federal Reserve.

Ancora dagli USA, alle 1730 CEST, si terranno le aste dei buoni del Tesoro con maturity a tre e sei mesi.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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