(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei hanno aperto in territorio positivo contravvenendo alle previsioni del futures, in una giornata scandita da una serie di appuntamenti macro nell'Eurozona.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,1% a 34.985,28, il Mid-Cap cede lo 0,6% a 47.962,43, lo Small-Cap sale dello lo 0,4% a 28.129,09.699,15 mentre l'Italia Growth raccoglie lo 0,2% a 8.023,91.

Il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, le vendite al dettaglio in Germania sono diminuite dello 0,6% su base mensile a novembre, dopo un aumento dello 0,4% rivisto al rialzo in ottobre e rispetto alle previsioni di un aumento dello 0,5%.

Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 2,5%, rispetto all'aumento del 2,4% rivisto al rialzo di ottobre e al di sopra delle previsioni dell'1,9%.

Sempre mercoledì, il Federal Statistical Office tedesco ha fatto anche sapere che gli ordini di fabbrica in Germania sono crollati del 5,4% a novembre, superando di gran lunga il calo dell'1,5% di ottobre e le stime del mercato che prevedevano una lettura piatta.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Leonardo fa meglio di tutti e si prende la vetta con l'1,5%.

Va su anche UniCredit, in rialzo dell'1,1%, mentre chiude il podio Banca Mediolanum, in verde dell'1,0%.

Fra i ribassisti, si siede sul fondo STMicroelectronics con un calo dell'1,2%.

Enel - in calo dello 0,4% - ha fatto sapere di aver lanciato sul mercato europeo nuovi prestiti obbligazionari non convertibili, subordinati, ibridi, perpetui, denominati in euro e destinati a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a EUR2 miliardi.

La società ha fatto sapere che l'emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 3 volte, totalizzando ordini per un importo pari a circa EUR6,8 miliardi e che la positiva risposta degli investitori ha consentito il raggiungimento di un costo medio inferiore agli attuali livelli di mercato ed una cedola media pari a 4,375%.

Assicurazioni Generali - in flessione dello 0,5% - ha annunciato martedì un'offerta di riacquisto per tre serie di obbligazioni subordinate con scadenza o prima call tra il 2025 e il 2026, per un importo complessivo fino a EUR500,0 milioni.

L'offerta di riacquisto include tre diverse serie di obbligazioni: la prima con un valore nominale di EUR1,50 miliardi e un tasso del 4,596%; la seconda, con valore nominale di EUR1,00 miliardo e un tasso del 4,125%, ha scadenza fissata per maggio 2026; la terza, con un valore di GBP350,0 milioni, presenta un tasso del 6,269% e una prima call prevista per giugno 2026.

Contestualmente, la società procederà con l'emissione di nuove obbligazioni subordinate Tier 2, anch'esse per un ammontare massimo di EUR500,0 milioni, con scadenza prevista nel 2035 e denominate in formato green, nell'ambito del proprio programma Euro Medium Term Note Programme da EUR15 miliardi.

Iveco Group - giù dello 0,4% - ha comunicato che la proprietà di Magirus e delle sue controllate operanti nel settore dei mezzi antincendio è stata trasferita a Mutares SE & Co. KGaA, secondo i termini dell'accordo descritti a marzo dell'anno scorso.

Sul Mid-Cap, Banca Ifis sale dello 0,8% dopo che ha fatto sapere mercoledì di aver approvato la promozione di un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank - in vetta tra le smallcap con un rialzo del 9,7% - per EUR298 milioni.

In particolare, Banca Ifis ha proposto che per ciascuna azione di illimity Bank portata in adesione all'offerta sia riconosciuto un corrispettivo che esprime una valorizzazione unitaria pari a EUR3,55, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Banca Ifis al 7 gennaio.

Il corrispettivo è composto da 0,1 azione di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di illimity Bank e una componente in denaro pari a EUR1,414.

Technoprobe cede l'1,1%. La società martedì fatto sapere di aver ricevuto la comunicazione dell'azionista di controllo T-PLUS di aver sottoscritto un accordo vincolante per la cessione di azioni Technoprobe, pari al 2,5% del capitale sociale di quest'ultima, ad Advantest Europe, società interamente controllata da Advantest Corporation società leader nella progettazione e produzione di apparecchiature di collaudo automatico.

A seguito della cessione del 2,5% di azioni Technoprobe, T-PLUS deterrà una partecipazione del 57,96% al capitale sociale della società ed il 70,47% dei diritti di voto.

Webuild - in verde del 2,2% - ha annunciato lunedì l'apertura al pubblico della Orange Line - Linea 3 - della Metro di Riyadh, parte di uno dei maggiori progetti infrastrutturali di mobilità urbana al Mondo. La linea, lunga 41 chilometri, è la più estesa della rete metro driverless della capitale saudita, inaugurata nel novembre scorso. Sono ora operative cinque stazioni strategiche, tra cui Al-Naseem Station, punto di trasferimento con la Purple Line.

Tra i peggiori c'è Reply, in calo del 3,7%. La società ha fatto sapere che Alika ha completato la cessione di 1 milione di azioni, corrispondenti a circa il 2,7% del relativo capitale sociale, a un prezzo per azione di EUR149,50.

A seguito del completamento dell'operazione, Alika manterrà la proprietà di circa 13,9 milioni di azioni di Reply, pari al 37,1% del relativo capitale sociale e al 54,1% dei diritti di voto.

Sullo Small-Cap, Geox sale dello 0,8%. La società dopo che la famiglia Moretti Polegato ha anticipato alla società un assegno da EUR30 milioni, corrispondente alla prima tranche dell'aumento di capitale previsto entro giugno. Questo emerge dalla documentazione diffusa dal gruppo calzaturiero di Montebelluna per illustrare gli impegni della cassaforte LIR, principale azionista con il 71%.

KME Group non è ancora interessata dagli scambi. La società annunciato lunedì che la sua controllata KME ha completato l'acquisizione del 100% di Blackhawk Holding. Quest'ultima è una holding tedesca che possiede interamente Sundwiger Messingwerk, società attiva nei semilavorati laminati in bronzo e produttore di semilavorati laminati in ottone.

Fra le PMI, Circle è in verde dell'1,2% in avvio dopo aver fatto sapere mercoledì che InfoEra, un'azienda controllata specializzata in soluzioni informatiche per porti e port communities, si è aggiudicata in Raggruppamento Temporaneo di Imprese insieme a Circle stessa e alla società DataCh Technologies il bando per lo sviluppo e la gestione dei servizi di digitalizzazione dell'autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porto di Trieste in qualità di partner privato della costituenda società mista "PCS Newco Srl".

Il valore del contratto aggiudicato è di almeno EUR5,8 milioni per i primi 6 anni, con la possibilità di ulteriori EUR 6 milioni sempre nei primi 6 anni.

Per il settimo anno sono previsti fino a EUR969.000, con un'ulteriore possibile estensione fino a EUR1 milione. Il valore complessivo massimo del contratto ammonta quindi a EUR13,8 milioni.

Maps sale dell'1,0%. La società martedì ha comunicato che il consorzio di imprese partecipato dalla società e guidato da EcoMole Sro, importante realtà con sede a Praga, ha siglato un accordo quadro con EFSA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

L'accordo, della durata di un anno, prevede un rinnovo automatico annuale per ulteriori tre anni, per una durata massima di quattro anni, a fronte di un importo complessivo di EUR4,0 milioni.

Tra i ribassisti c'è Ambromobiliare, che si siede sul fondo con un passivo dell'11% circa.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,3% a 39.981,06, lo Shanghai Composite ha terminato in lieve rialzo a 3.230,17 e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,9% a 19.279,84.

A New York, martedì, il Dow ha chiuso in calo dello 0,4% a 42.528,36, il Nasdaq ha ceduto l'1,9% a 19.489,68 e l'S&P 500 ha perso l'1,1% a 5.909,03.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0333 contro USD1,0367 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2470 da USD1,2490 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,57 al barile da USD76,70 al barile di martedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.665,91 l'oncia da USD2.651,80 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 1100 CET, per l'Eurozona, il sentiment dei consumatori e delle imprese, oltre al dato dei prezzi alla produzione.

Alle 1300 CET, dagli USA, sarà la volta del report sul tasso dei mutui, seguito alle 1430 CET dalle richieste dei sussidi di disoccupazione.

Alle 1630 CET sarà in arrivo il dato sulle scorte di petrolio greggio, mentre in serata, alle 2000 CET, saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione del FOMC.

Fra le società di Piazza Affari, non è in programma nessun particolare evento.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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