(Alliance News) - Mercoledì, il Mib si posiziona - dopo un avvio altalenante - in territorio positivo, attestandosi intorno ai 34.400 punti dopo due sedute chiuse in territorio negativo.

A Piazza Affari, è rialzista il 26% dei titoli, il 22% è in ribasso, il 6% flat mentre non viene scambiato il 46%. Il volume è invece pari a EUR690 milioni circa.

Le sale trading attendono la decisione di politica monetaria della Federal Reserve, prevista nella serata europea, con ampie aspettative che questa annunci una riduzione di 25 punti base del tasso sui fondi federali, accompagnata da un'indicazione di un rallentamento nel ritmo dei tagli dei tassi per l'anno prossimo.

Il FTSE Mib è in verde dello 0,5% a 34.485,86, il Mid-Cap avanza dello 0,5% a 48.031,64, lo Small-Cap è in rialzo frazionale a 28.287,43 e l'Italia Growth sale dello 0,2% a 7.837,84.

Sul Mib, UniCredit - in verde dell'1,9% - si prende la vetta del listino. La società ha fatto sapere mercoledì di aver sottoscritto nuovi strumenti finanziari relativi alle azioni Commerzbank, in linea con l'obiettivo precedentemente dichiarato di raggiungere una quota fino al 29,9%.

La posizione complessiva di UniCredit ammonta ora a circa il 28%, di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati.

Forza anche su BPER Banca, che sale dell'1,2% a EUR6,20 per azione, dopo la saldo passivo della vigilia pari al 2,7%.

BPER Banca ha comunicato poco fa che, nell'ambito del rafforzamento della collaborazione con BlackRock, annunciata lo scorso luglio, amplierà la propria offerta con il lancio del nuovo comparto Global Flexible Multi-Asset, gestito dal team Multi-Asset Strategies & Solutions Diversified Strategies dell'asset manager.

Nell'ambito della collaborazione volta a offrire servizi e soluzioni di investimento sempre più avanzati ai clienti private e a potenziare le capacità tecnologiche e di risk management del Wealth Management di gruppo, BPER ha reso disponibile in questi giorni il nuovo comparto, "disponibile per la clientela privata del gruppo e progettato per cogliere in modo dinamico e flessibile le opportunità dei mercati internazionali, con un'attenzione particolare alla componente ESG", ha spiegato la banca.

Iveco Bus, il marchio di autobus urbani, intercity e turistici di Iveco Group, ha firmato un accordo quadro di cinque anni con la centrale di acquisto BusGruppe, il consorzio che comprende Verkehrsbetriebe Bachstein, CeBus, KVG Stade, Omnibusbetrieb von Ahrenschildt, Pülm Reisen e Reisebüro Schmidt, per fornire fino a 580 autobus urbani, 250 dei quali completamente elettrici. Il valore totale dell'accordo è stimato fino a EUR235 milioni. Il titolo scambia comunque in rosso dello 0,4%.

Durante il tavolo di confronto tra il Governo italiano e Stellantis, come riportato martedì dall'ANSA, Jean-Philippe Imparato, responsabile Europa del gruppo, ha ribadito che il piano Italia della casa automobilistica prevede investimenti per EUR2,00 miliardi negli stabilimenti italiani e EUR6,00 miliardi per acquisti da fornitori italiani entro il 2025. Il titolo della casa automobilistica sta cedendo lo 0,4%.

Sul Mid-Cap, avanza bene Carel Industries, che segna un più 2,8%, virando al rialzo dopo due sedute da ribassista con un aggregato negativo di circa il 7,5%.

d'Amico sta invece salendo dell'1,9%, interrompendo un mini-trend ribassista durato quattro sedute. Da menzionare che la company prosegue con il suo piano di buyback dove da ultimo ha fatto sapere lunedì di aver acquistato, nel periodo compreso tra il 10 e il 13 dicembre, azioni proprie per un corrispettivo complessivo di EUR250.000 circa.

Credito Emiliano - in verde dell'1,1% - mercoledì ha comunicato che la Banca Centrale Europea ha informato che il gruppo bancario ha ampiamente superato i requisiti patrimoniali richiesti. Il parametro principale utilizzato per misurare la solidità di una banca è il "Pillar 2 Requirement", che per Credem è pari all'1%, risulta "il migliore in Italia e in Europa" scrive la nota diffusa.

MAIRE - su dell'1,2% - e newcleo Holding mercoledì hanno firmato un accordo per la costituzione di una joint venture tra la controllata di MAIRE NextChem e newcleo per sviluppare centrali elettriche di nuova generazione su scala commerciale basate sul reattore modulare avanzato da 200 MWe di newcleo.

Sesa sta invece cedendo il 2,9%, alla sua settima seduta seduta da ribassista dopo i numeri che evidenziano una lieve flessione dell'utile e dei ricavi.

Sullo Small-Cap, avanza bene Giglio Group, che segna una doppia cifra rialzista con oltre l'11% e fissando il prezzo a quota EUR0,43 per azione. Da menzionare che mercoledì la società ha informato di essere diventata socia di Confagricoltura, la più antica organizzazione di rappresentanza delle imprese agricole italiane, e del Consorzio Agrario Provinciale di Ancona. Insieme hanno dato vita a ConfagriMarket, un innovativo marketplace dedicato a prodotti e attrezzature per il settore agricolo.

Conafi sale invece del 5,9%. La società - che manca allo stacco del dividendo dal 2022 - si muove in scia al saldo attivo della vigilia pari al 5,8%.

doValue - con candela rialzista del 3,6% - martedì ha comunicato che sono stati venduti tutti i 373.020 diritti di opzione non esercitati, consentendo la sottoscrizione di 3,25 milioni circa di nuove azioni. Durante il periodo di offerta, sono state sottoscritte 166,9 milioni circa di nuove azioni, pari al 98,1% del totale.

Eems Italia avanza invece dello 0,5% dopo aver comunicato martedì di aver siglato un accordo preliminare per rilevare l'intero capitale sociale di Pay Store per EUR2,5 milioni.

Fra le PMI, forza su ISSCC Fintech, che si porta su oltre il 10%, proseguendo nel suo trend rilzista. L'azienda ha fatto sapere lunedì di aver perfezionato l'acquisto di un portafoglio di crediti NPL unsecured individual e corporate, riconducibile al mercato secondario e finanziario, dal valore nominale di circa EUR132 milioni. Lo stock è composto da 6.020 posizioni, derivanti prevalentemente da contratti di origine bancaria/finanziaria.

Italian Wine Brands - in verde dello 0,4% - ha proposto martedì un dividendo straordinario di EUR0,5 per azione, per un totale di EUR4,7 milioni, in occasione del decimo anniversario dalla quotazione in Borsa.

In nota negativa, fra i numerosi ribassisti del listino, Ecosuntek sta cedendo il 5,8%, posizionandosi verso la sua quinta sessione di fila con candela bearish.

Farmocosmo cede invece il 4,6% dopo l'1,8% di rosso della vigilia, che ha interrotto un filotto tre sedute rialziste.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in calo dello 0,6%, mentre il Nasdaq è sceso dello 0,3% e l'S&P 500 dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0502 contro USD1,0497 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2721 da USD1,2717 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,54 al barile da USD72,83 al barile di martedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.649,05 l'oncia da USD2.653,46 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede, nel pomeriggio, dagli USA, alle 1300 CET il rilascio del report sui mutui; alle 1430 CET, saranno diffusi i dati relativi ai permessi di costruzione; alle 1630 CET, è la volta dei dati sulle scorte di petrolio greggio.

Si chiude, sempre dagli USA, alle 2000 CET con la decisione della Fed sui tassi di interesse mentre alle 2030 CET è attesa la conferenza stampa del Presidente della banca centrale statunitense, Jerome Powell.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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