(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei chiudono in rialzo - fatta eccezione per Piazza Affari - nella giornata in cui Donald Trump è tornato alla Casa Bianca.

Così, il FTSE Mib chiude in rosso dello 0,3% a 36.143,83, il Mid-Cap perde lo 0,3% a 48.506,37, lo Small-Cap cede lo 0,1% a 28.094,39, mentre l'Italia Growth cede lo 0,1% a 7.849,56.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in verde dello 0,2%, il DAX 40 di Francoforte raccoglie lo 0,5%, mentre il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,3%.

"Il secondo mandato di Donald Trump è iniziato in modo volatile per i mercati globali. Il dollaro è salito dopo le indicazioni che i dazi non saranno all'ordine del giorno nel momento dell'insediamento, mitigando alcune delle aspettative selvagge che si sono diffuse nelle sale di negoziazione negli ultimi giorni. I titoli azionari sono stati sollevati dalla notizia, con i futures cinesi che hanno avuto un notevole impulso, sulla base della speranza che l'amministrazione non scelga di fare il passo più lungo della gamba con nuovi dazi nei primi giorni della nuova presidenza", ha commentato Chris Beauchamp, analista di mercato di IG.

"Ma i titoli di oggi hanno certamente messo un segno: siamo tornati alle condizioni di trading che hanno prevalso durante il primo mandato di Trump, ovvero reazioni rapide e drammatiche a titoli e tweet. I trader hanno in gran parte perso l'abitudine di rispondere a tali sviluppi, ma ancora una volta dovranno assicurarsi che i feed dei social media presidenziali siano sempre a portata di clic".

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, fa meglio di tutti Iveco Group, in rialzo del 2,7%.

Va su anche Stellantis, in verde del 2,4%, mentre chiude il podio UniCredit, su dell'1,5%.

Leonardo sale dello 0,4%. La società ha fatto sapere venerdì che, insieme a BF - giù dello 0,4% -, prenderà parte al Piano Mattei per l'Africa, con la firma di una intesa che rafforza la collaborazione esistente tra le due società per lo sviluppo agricolo e tecnologico nel continente.

Tra i ribassisti si vede Enel, in rosso del 2,2%, portando con sé le altre utility Terna e Hera, in rosso dell'1,6% e dell'1,4%.

Assicurazioni Generali cede lo 0,3%. La società venerdì ha fatto sapere che Generali Investments, società di asset management globale parte del gruppo Generali, e MGG Investment Group, hanno annunciato la firma di un accordo definitivo in base al quale Conning & Company, la controllata interamente posseduta da Generali Investments, acquisirà una partecipazione di maggioranza in MGG e delle sue affiliate.

Tra le midcap, Iren prosegue il calo delle energetiche con una flessione dello 0,8%. La società ha comunicato giovedì di aver collocato la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida dal valore nominale di EUR500 milioni.

L'emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione quasi otto volte rispetto all'ammontare offerto, totalizzando ordini per EUR4 miliardi. La data di regolamento è prevista il 23 gennaio.

Anche Acea è in rosso, giù dello 0,9%.

Dall'altro lato del listino, fa meglio di tutti Sesa, su del 3,7%.

Sullo Small-Cap, doValue sale dell'1,4% dopo che lunedì ha informato della firma di due nuovi mandati nella regione ellenica, attraverso doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company, che ha ricevuto un nuovo mandato per la gestione della totalità di un portafoglio di proprietà di fondi gestiti da affiliate di Fortress Investment Group e Bain Capital.

Il portafoglio rappresenta la seconda di tre tranche del "Progetto Alphabet" in Grecia, un portafoglio del valore complessivo di circa EUR5 miliardi dopo l'assegnazione della prima tranche.

Il portafoglio Alphabet Secured Retail, per il quale doValue è stato nominato solo e unico servicer, include un gross book value per un valore approssimativo di EUR1,4 miliardi e un credito totale di circa EUR2,8 miliardi che copre circa 17.000 mutuatari ed è sostenuto da garanzie immobiliari.

SIT sale dell'8,4%. La società ha fatto sapere venerdì che la controllata MeteRSit ha firmato un contratto da oltre EUR20 milioni con una delle principali società energetiche europee.

Tra le PMI, Rosetti Marino raccoglie il 2,1% dopo aver comunicato lunedì l'avvenuta stipula del contratto d'appalto con la committente Società Padana Energia di Milano, facente capo al suo socio unico Gas Plus, per l'adeguamento della centrale di trattamento gas di San Potito del campo "Longanesi", tra i comuni di Bagnacavallo e Lugo.

Il contratto - del valore iniziale di oltre EUR50 milioni da ripartire principalmente tra le annualità 2025 e 2026 - è stato aggiudicato alla Rosetti Marino all'esito della "Gara Europea Aperta" bandita da Società Padana Energia.

Xenia Hôtellerie Solution - su del 17% - lunedì ha fatto sapere di aver sottoscritto, con un primario cliente del settore accommodation, una proroga del contratto in essere con validità di sei mesi a partire dal mese di gennaio 2025.

Ulisse Biomed - flat a EUR0,95 per azione - lunedì ha comunicato di aver siglato un nuovo accordo di distribuzione con Montebello Diagnostics.

Come ha spiegato la società in una nota, l'accordo prevede la distribuzione delle soluzioni proprietarie di Ulisse Biomed per lo screening e genotipizzazione dell'HPV, cosi come del Hyris System, piattaforma proprietaria composta hardware e software per analisi genetiche.

A New York, la Borse americane sono rimaste chiuse nel giorno di Martin Luther King.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0399 contro USD1,0297 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2300 da USD1,2189 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,76 al barile da USD77,56 al barile di venerdì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia a USD2.722,40 l'oncia da USD2.758,16 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di martedì, alle 0600 CET, sono attesi i dati sulle immatricolazioni di auto in UK, Italia, Francia e Germania.

Alle 0800 CET, in UK, viene pubblicato il dato sulle richieste di disoccupazione e il tasso di disoccupazione.

In Germania e nell'Eurozona, alle 1100 CET, è la volta dell'indice ZEW per le condizioni economiche.

Oltreoceano, alle 1430 CET, in Canada viene pubblicato il dato sull'inflazione.

Tra le società quotate a Piazza Affari non sono attese particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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