(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei hanno aperto contrastati, con Milano unica nota positiva, mentre gli occhi dei trader sono puntati sui dati PMI delle principali economie mondiali.

Così, il FTSE Mib apre in verde dello 0,2% a 34.973,40, il Mid-Cap è in rosso dello 0,4% a 48.309,92, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,3% a 28.585,36 e l'Italia Growth è in verde frazionale a 7.857,25.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso frazionale come il DAX 40 di Francoforte mentre il CAC 40 di Parigi è sulla soglia della parità.

Tra le notizie macroeconomiche, il PMI manifatturiero giapponese di Au Jibun Bank, pubblicato lunedì, è salito a 49,5 punti a dicembre, dal minimo di otto mesi di novembre, quando si attestava a 49,0, superando le previsioni del mercato di 49,2 e segnando il massimo da settembre, secondo le stime preliminari.

Tuttavia, il dato ha segnato il sesto mese consecutivo di contrazione dell'attività industriale poiché i nuovi ordini hanno continuato a calare e le vendite all'estero sono diminuite più rapidamente.

Inoltre, l'agenzia di rating Moody's ha declassato sabato il rating del credito della Francia ad 'Aa3' con outlook Stabile, dopo mesi di crisi politica e la nomina del centrista Francois Bayrou a primo ministro.

Moody's ha citato la "frammentazione politica" della Francia nella sua decisione, che arriva dopo che il Parlamento ha estromesso il governo di Michel Barnier in uno storico voto di sfiducia a seguito di una situazione di stallo su un bilancio di austerità.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, fa meglio di tutti il settore bancario, con BPER Banca che si prende la vetta con un attivo dell'1,8%, Banca Monte dei Paschi di Siena che raccoglie l'1,3%, come Banco BPM.

Fa bene anche Leonardo, su dell'1,1%. UK, Italia e Giappone hanno lanciato venerdì una joint venture per sviluppare un caccia supersonico di nuova generazione entro il 2035, in sostituzione dell'Eurofighter Typhoon. La britannica BAE Systems, l'italiana Leonardo e la JAIEC deterranno ciascuna una quota del 33,3% nella nuova impresa.

Azimut Holding - in verde dello 0,1% - ha fatto sapere lunedì di aver completato la partnership strategica con i fondi gestiti da Oaktree Capital Management.

Nell'ambito della transazione, per una valutazione complessiva della società pari ad AUD690 milioni, Oaktree ha investito AUD240 milioni per acquisire una partecipazione nella rete di consulenza finanziaria e contabile della controllata australiana di Azimut, AZ Next Generation Advisory.

Azimut mantiene una partecipazione strategica a lungo termine di almeno il 25% in AZ NGA, insieme alle quote detenute dal management e dai consulenti locali, confermando l'impegno per la crescita a lungo termine della società, come si legge nella nota diffusa.

Tra i ribassisti, Amplifon cede l'1,9% mentre DiaSorin flette dell'1,8%.

Sul Mid-Cap, Zignago Vetro - in calo dello 0,6% - ha comunicato giovedì che il consiglio di amministrazione ha nominato il CEO, Biagio Costantini, anche investor relations manager, e il CFO, Cristiano Bonetto, come dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Rallenta MFE, con le azioni A in calo dello 0,6% e le B dell'1,0% dopo aver ottenuto un finanziamento di EUR3,4 miliardi, organizzato da UniCredit con il supporto di cinque banche - Intesa Sanpaolo, Banco BPM, BPER Banca, BNP Paribas e Deutsche Bank -, come sottolineato da il Messaggero venerdì.

Le risorse saranno probabilmente impiegate per un'OPA su ProSiebenSat.1, di cui MFE detiene il 30,8% dei diritti di voto. Tuttavia, Pier Silvio Berlusconi non esclude uno sviluppo internazionale più ampio, con l'obiettivo di creare una piattaforma media integrata europea.

Tra i rialzisti si vedono Digital Value, Banca Ifis e Cementir Holding, in verde tra il 5,6% e l'1,1%.

Sullo Small-Cap, Zest cede lo 0,9%. La società ha comunicato venerdì l'exit dalla startup Fitprime, piattaforma B2B di corporate welfare, operante nel mercato italiano con oltre 200 clienti corporate e PMI e più di 400.000 dipendenti serviti.

Generalfinance non è ancora interessata dagli scambi. Banca d'Italia ha rilasciato il proprio nulla osta all'apertura di una filiale in Spagna, la prima fuori dall'Italia, con l'obiettivo di avviare un progetto di internazionalizzazione, iniziando da un mercato – quello spagnolo – con dinamiche simili a quello italiano, anche dal punto di vista delle tutele legali in ambito distressed financing.

In testa ci sono Tesmec e Softlab, su, rispettivamente, dell'11% e del 5,1%.

Seco sale del 3,9% dopo che ha comunicato lunedì la firma di un accordo strategico con BDTA - Associazione Federale dei Grossisti di Tabacco e degli Operatori di Distributori Automatici in Germania, che rappresenta le principali aziende tedesche operanti nel settore dei distributori automatici di tabacco.

Questa collaborazione a lungo termine, che durerà almeno 11 anni, "posizionerà Seco all'avanguardia nelle soluzioni di telemetria, offrendo strumenti avanzati per la gestione predittiva delle vendite, la manutenzione remota, servizi di monitoraggio, innovativi sistemi di pagamento cashless integrati con la verifica dell'età tramite girocard e gestione dinamica dei contenuti", ha spiegato la società.

La collaborazione riguarderà oltre 200.000 dispositivi nel settore dei distributori automatici di tabacco, supportando nuove opportunità per migliorare l'efficienza operativa e ottimizzare la gestione.

Tra le PMI, CY4Gate - in verde del 2,9% - lunedì ha fatto sapere di aver siglato un contratto per un valore complessivo di circa EUR1,3 milioni della durata di tre anni con primario cliente istituzionale estero per l'acquisizione di tecnologie in ambito Decision Intelligence.

Il contratto acquisito riguarda la fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate sviluppate da CY4Gate nell'ambito della Decision Intelligence, un settore in cui il gruppo continua a consolidare la propria posizione di leadership.

Il board di Redelfi, che raccoglie lo 0,8% lunedì, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento - con esclusione del diritto di opzione - per un controvalore complessivo di EUR2,0 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale ed aventi godimento regolare.

Il prezzo di emissione delle nuove azioni ordinarie, pari a EUR4,60 per azione, di cui EUR0,05 da imputare a capitale sociale.

In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in lieve ribasso a 39.457,49, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,2% a 3.386,33 e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,9% a 19.795,49.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in calo dello 0,2% a 43.828,06, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 19.926,72 mentre l'S&P 500 ha chiuso flat a 6.051,09.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0520 contro USD1,0497 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2645 da USD1,2622 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,18 al barile da USD71,11 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia a USD2.678,74 l'oncia da USD2.681,84 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede la pubblicazione dei PMI S&P Global di Eurozona e UK.

Alle 1100 CET, dall'Italia, focus sull'indice dei prezzi al consumo.

Nel pomeriggio, alle 1545 CET, dagli USA, spazio ai PMI manifatturiero, dei servizi e composito.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di OVS.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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