(Alliance News) - Mercoledì, i principali indici europei hanno chiuso in ordine sparso, con Piazza Affari unica Borsa del Vecchio Continente a terminare in rialzo, mentre Francoforte ha segnato la performance peggiore.
Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 40.356,68, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,2% a 53.747,09, lo Small-Cap ha perso lo 0,3% a 30.671,70 mentre l'Italia Growth è avanzato dello 0,2% a 7.847,75.
Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rosso dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi è arretrato dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha perso lo 0,6%.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Unipol ha fatto meglio di tutti terminando in vetta in rialzo del 2,8%.
Tra i titoli con il maggior controvalore negli scambi, UniCredit ha guadagnato l'1,9%, mentre Intesa Sanpaolo è avanzata dell'1,4%.
Enel, Ansaldo Energia e Leonardo hanno formalizzato la costituzione di Nuclitalia, società che si occuperà dello studio di tecnologie avanzate nel settore del nuovo nucleare.
Enel è avanzata dello 0,2%, mentre Leonardo dello 0,1%.
Hera - giù dell'1,2% - ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto di EUR163,8 milioni rispetto ai EUR153,3 milioni al 31 marzo 2024. Nel primo trimestre, i ricavi sono stati pari a EUR4,32 miliardi in aumento del 28% rispetto a EUR3,36 miliardi dell'analogo periodo del 2024.
Snam - in verde dello 0,6% - ha nominato il board per tre esercizi, ossia fino alla data dell'assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2027, che sarà presieduto da Alessandro Zehentner.
Inoltre, la società ha fatto sapere che è stato autorizzato un piano di buyback per un massimo di 120 milioni di azioni e per un importo massimo di EUR500 milioni.
Stellantis - in calo dello 0,8% - guarda agli USA per rafforzare la propria leadership, con Antonio Filosa in pole per succedere a Carlos Tavares, grazie alla sua guida del gruppo nelle Americhe. John Elkann ha accompagnato il Presidente USA Trump nel tour in Arabia Saudita, spostando il baricentro strategico dagli accordi in Cina agli investimenti nordamericani, come spiega Francesco Bonazzi, columnist di Alliance News.
Tra i risultati trimestrali arrivati dopo la chiusura delle contrattazioni, si segnala che Pirelli - in verde dell'1,1% - ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto pari a EUR127,2 milioni, in aumento di quasi il 27% rispetto ai EUR100,4 milioni registrati nello stesso periodo del 2024.
I ricavi sono saliti a EUR1,76 miliardi da EUR1,70 miliardi, con un incremento del 3,7%.
Sul fondo del principale listino si è piazzata Recordati con un passivo del 2,7%.
Sul Mid-Cap, bene Juventus che ha chiuso in verde del 6,6%.
Arnoldo Mondadori Editore - in rosso dell'1,6% - ha comunicato che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo chiude con un risultato netto negativo per EUR13 milioni, in flessione di circa EUR6 milioni rispetto al passivo di EUR7,1 milioni del primo trimestre del 2024.
ENAV - in calo dello 0,3% - ha chiuso il primo trimestre con una perdita netta di EUR29,3 milioni, ampliata rispetto al risultato negativo di EUR13,8 milioni registrato nello stesso periodo del 2024.
Fincantieri - su del 2,6% - ha confermato Pierroberto Folgiero come amministratore delegato e direttore generale della società, con ampie deleghe in materia di gestione ordinaria e straordinaria e per la presentazione al consiglio dei piani industriali e dei budget annuali.
Rai Way - in rosso dell'1,8% - ha fatto sapere di aver registrato un utile netto pari a EUR22,6 milioni al 31 marzo, in calo del 5,3% da EUR23,8 milioni del primo trimestre 2024, mentre i ricavi core sono stati pari a EUR70,0 milioni rispetto a EUR68,9 milioni dello scorso anno.
Alerion Clean Power - sul fondo, in calo del 10% - ha fatto sapere di aver registrato ricavi operativi per EUR37,3 milioni nel primo trimestre dell'anno rispetto a EUR49,1 milioni al 31 marzo 2024.
La società ha inoltre confermato la guidance per l'esercizio 2025, già annunciata lo scorso 13 marzo, che prevede per l'anno in corso un Ebitda consolidato di circa EUR200 milioni.
Sullo Small-Cap, Sogefi ha chiuso la seduta sfiorando il rialzo a due cifre, registrando un attivo del 9,4%.
Brioschi - in calo del 2,4% - ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre con una perdita EUR1,1 milioni che si confonta con l'utile netto di EUR700.000 dello stesso periodo di un anno prima.
Caleffi - giù dell'1,3% - ha fatto sapere che l'assemblea ordinaria degli azionisti ha provveduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, sulla base dell'unica lista presentata dal socio Giuliana Caleffi, titolare del 59% del capitale sociale.
Giuliana Caleffi è stata corfermata presidente del cda per l'intera durata del mandato.
Cairo Communication - in verde del 3,5% - ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, chiuso con un risultato netto di pertinenza del gruppo negativo per EUR2,1 milioni rispetto al meno EUR2 milioni nel periodo analogo del 2024.
Enervit - in rosso dello 0,6% - ha comunicato che i ricavi consolidati relativi al primo trimestre sono stati pari a un valore di EUR21,7 milioni, in diminuzione del 5,0% rispetto a quanto registrato nell'analogo periodo 2024.
Generalfinance - su dell'1,0% - ha fatto sapere di aver conferito mandato a SIREF Fiduciaria per l'acquisto di azioni ordinarie nei prossimi 30 giorni, per un controvalore di circa EUR482.000.
GPI - giù dello 0,1% - ha collocato la prima tranche del prestito obbligazionario bullet, presso investitori istituzionali, per un valore pari a EUR31,5 milioni.
Esprinet fa peggio di tutti tra le smallcap con un calo del 12%. La società ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre con un fatturato in aumento del 4%, ma con un utile netto in forte flessione.
Fra le PMI, buoni acquisti per eVISO che chiude avanti del 6,5%. La società ha comunica i principali KPI e i ricavi relativi ai nove mesi del periodo luglio 2024–marzo 2025, in cui ha registrato ricavi record pari a EUR255,9 milioni, in aumento del 55% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Riba Mundo Tecnologia - flat a EUR2,30 - ha fatto sapere di aver incassato il primo indennizzo pari a EU10 milioni da parte della compagnia assicurativa a copertura dei danni causati dall'incendio del 25 gennaio al magazzino di Valencia.
Rialzo a due cifre per Websolute, che chiude avanti del 18%.
A New York, il Dow è in verde frazionale, il Nasdaq sale dello 0,7%, mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,2%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1199 da USD1,1166 di martedì sera, mentre la sterlina scambia invece in area USD1,3297 da USD1,3269 di martedì sera.
Tra le commodity, il Brent scambia a USD66,10 al barile da USD65,86 al barile di martedì sera mentre l'oro scambia a USD3.184,09 da USD3.244,67 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di giovedì si apre alle 0800 CEST con una serie di dati UK, tra cui il PIL, la produzione industriale e manifatturiera, la produzione del settore edile e il saldo della bilancia commerciale.
Alla stessa ora, in Germania, sarà pubblicato l'indice dei prezzi all'ingrosso, mentre dal Giappone arriveranno gli ordinativi di macchine utensili.
Alle 0845 CEST, in Francia, è atteso l'indice dei prezzi al consumo.
Alle 1100 CEST l'attenzione resterà sull'area euro, con l'aggiornamento del PIL e delle variazioni del livello di occupazione, oltre al dato sulla produzione industriale.
Alle 1215 CEST è previsto un intervento di Luis de Guindos, vicepresidente della Banca Centrale Europea.
Nel pomeriggio, alle 1430 CEST, dagli USA giungeranno i dati relativi alle richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, le vendite al dettaglio e l'indice dei principali prezzi di produzione.
Alle 1440 CEST è in programma un discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.
La giornata si chiude alle 1515 CEST, sempre dagli USA, con i dati sulla produzione industriale e manifatturiera.
Del calendario societario di Piazza Affari si segnalano i conti, fra gli altri, Iren, Iveco Group e Terna.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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