(Alliance News) - Piazza Affari rispetta le previsioni e apre in rialzo la seduta di giovedì, poche ore prima che la Banca Centrale Europea si pronunci sulla politica monetaria.
"EUR/USD non è lontano da 1,0460 e oggi c'è la BCE, attesa al taglio probabile di 25 punti base. Ci aspettiamo il classico sell on rumors and buy on news con possibili correzioni al rialzo della moneta unica dopo la decisione, a patto che Lagarde non si dimostri talmente dovish da rendere possibile il ritorno alla parità con il dollaro", ha dichiarato Saverio Berlinzani, senior analyst presso ActivTrades.
"Tutto è possibile. Il franco svizzero è stabile ma stamani c'è la SNB e qualche ribasso temporaneo potremmo anche aspettarcelo, in area 0,9330-40. Le oceaniche sono ancora deboli, ma con tentativi di recupero nel breve termine. USD/CAD è stabile a 1,4160 dopo che la Bank of Canada ha tagliato i tassi di 50 punti base al 3,25% ma senza rimanere eccessivamente accomodante per il prossimo futuro".
Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,5% a 34.893,55, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 48.705,82, lo Small-Cap guadagna lo 0,3% a 28.634,37 e l'Italia Growth è su dello 0,6% a 7.875,77.
In Europa, il FTSE 100 di Londra ha aperto in rialzo dello 0,1% a 8.308,84, il CAC 40 di Parigi è in aumento dello 0,3% a 7.445,77 e il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,2% a 20.432,60.
Pirelli sale del 2,1%. Camfin, storico azionista del gruppo sotto la guida di Marco Tronchetti Provera, sta lavorando a un maxi-rifinanziamento per consolidare la sua posizione nel capitale di Pirelli, dove attualmente detiene il 26,1%.
Secondo fonti bancarie citate da il Messaggero, l'operazione è coordinata dall'amministratore delegato di Camfin, Giovanni Tronchetti Provera, con il supporto di un pool di banche guidate da UniCredit e Intesa Sanpaolo, affiancate da Banco BPM, e si avvale della consulenza di Lazard, Fivers e McDermott.
Il piano prevede un rifinanziamento triennale di EUR650 milioni destinato a Camfin, Camfin Alternative Assets e Longmarch Italia, società sotto il controllo della famiglia Tronchetti grazie a particolari meccanismi statutari.
Le risorse serviranno a ottimizzare il debito consolidato delle tre società, attualmente pari a circa EUR450 milioni, riducendone il costo e prorogandone la scadenza a fine 2027. Inoltre, permetteranno a Camfin di incrementare la sua quota in Pirelli fino al 29,9%, un obiettivo annunciato già a ottobre.
Parte forte anche Brunello Cucinelli, in rialzo del 5,3% dopo aver rivisto al rialzo le stime per il 2024 grazie a vendite molto positive.
Si prevede un incremento del fatturato tra l'11% e il 12%, con un quarto trimestre in linea con il terzo. La crescita attesa per gli anni 2025 e 2026 è di circa il 10% annuo.
Dopo la news, Goldman ha aumentato il target price sul titolo a EUR114,00, confermando la raccomandazione 'buy'.
Tra i tanti rialzisti, spiccano Amplifon, su dell'1,8%, Saipem, in rialzo dell'1,7%, e Stellantis, che segue con l'1,6% di aumento in avvio.
Sul fondo, solo una manciata di titoli, guidati da Prysmian, giù dello 0,6%.
Sul Mid-Cap, recupera ancora Digital Value, su del 7,5% a EUR35,00 per azione, con quasi 170.000 pezzi scambiati in pochi minuti.
Juventus FC sale del 2,9% dopo la vittoria in Champions League contro il Manchester City che rilancia le ambizioni europee dei bianconeri.
Bene, poi, Safilo Group e OVS, in aumento del 2,4% e del 2,3%, rispettivamente, mentre sull'altro versante si piazza Buzzi, in calo dell'1,2%.
Sullo Small-Cap, Beghelli ferma la corsa post-OPA di Gewiss e resta flat a inizio giornata mentre prosegue il buon momento di Bastogi, che guadagna il 6,5% in avvio di scambi.
Bene anche Bialetti Industrie, in rialzo del 18% e con oltre 200.000 azioni scambiate.
AbitareIn sale dello 0,9% nonostante i conti deboli dell'ultimo esercizio. Il fatturato è sceso a EUR74,8 milioni al 30 settembre da EUR116,3 milioni dell'anno precedente, con un Ebitda calato più della metà a EUR17,1 milioni da EUR35,0 milioni.
L'utile ante-imposte è sceso a EUR10,1 milioni da EUR25,1 milioni mentre il risultato netto è diminuito notevolmente a EUR5,8 milioni da EUR24,3 milioni.
L'indebitamento finanziario netto è invece lievitato a EUR89,1 milioni da EUR38,5 milioni.
Per Luigi Gozzini, presidente di AbitareIn, "i risultati di questo esercizio, come noto, risentono fortemente del blocco dell'urbanistica e dell'edilizia nel Comune di Milano. Siamo in attesa di vedere confermata l'approvazione della norma di interpretazione autentica inappropriatamente definita come "Salva Milano", e di capire quali saranno gli effetti e le tempistiche per la ripartenza di un intero settore colpito".
Sul mercato alternativo del capitale di Piazza Affari, sono ancora pochi i titoli interessati dagli scambi. Doxee si mette però in mostra con un rialzo del 31%, seguita da IDNTT con il 18% di aumento.
Bene anche Portobello, su del 4,9%, e UCapital24, con la fintech che estende i recenti guadagni grazie a un rialzo del 4,6%.
In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì in rialzo dell'1,2% a 39.849,14, lo Shanghai Composite ha finito su dello 0,9% a 3.461,50 e l'Hang Seng è su dell'1,2% a 20.397,05.
A New York, il Dow ha chiuso mercoeldì in calo dello 0,2% a 44.148,56, il Nasdaq è salito dell'1,8% a 20.034,90 e l'S&P 500 è aumentato dello 0,8% a 6.084,19.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0517 da USD1,0496 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2767 contro USD1,2752 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD73,80 al barile da USD73,05 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia a USD2.717,28 l'oncia da USD2.751,44 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di giovedì si apre alle 1000 CET, dall'Italia, con il tasso trimestrale di disoccupazione; alle 1110 CET, sempre dall'Italia, sono previste le aste di BTP con diverse scadenze.
Nel pomeriggio, alle 1415 CET, occhi puntati sulla decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse.
Alle 1430, dagli USA, è atteso l'indice dei prezzi alla produzione. Tornando in zona euro, alle 1445 CET è la volta della conferenza stampa della BCE e alle 1615 CET del discorso della presidente Lagarde.
Si chiude, dagli USA, alle 2230 CET con il balance sheet settimanale della Fed.
Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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