(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari chiude in verde sfiorando quota 33.500, non risentendo particolarmente dei dati macroeconomici diffusi nel corso della giornata.
In Eurozona, la borsa di Parigi chiude in calo sulla scia delle tensioni politiche mentre fa meglio di tutte la piazza di Francoforte, nonostante il perdurare della contrazione del manifatturiero tedesco.
"È stata una giornata altalenante per i mercati europei, in particolare per quelli francesi", è il commento di Chris Beauchamp, chief market analyst di IG.
Secondo l'analista, "i primi segnali di un cedimento da parte del governo Barnier sono stati annullati dallo stesso Barnier, che ha deciso di gettare al vento la prudenza facendo passare il suo bilancio, provocando le inevitabili proposte di censura da parte di destra e sinistra".
"La crisi politica in Francia sembra destinata a scoppiare ancora una volta, pesando sulla propensione al rischio in una zona euro che già fatica a creare una crescita sostenibile", conclude Beauchamp.
Il FTSE Mib chiude lunedì in rialzo dello 0,2% a 33.483,17, il Mid-Cap scende dello 0,5% a 46.829,1, lo Small-Cap perde lo 0,3% a 27.250,12 e l'Italia Growth registra un aumento dello 0,6% a 7.724,39.
Il FTSE 100 di Londra chiude in verde dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi termina in ribasso dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte registra un rialzo dell'1,4%.
Sul fronte macroeconomico, negli USA, l'indice PMI manifatturiero rilasciato lunedì da ISM è aumentato a 48,4 a novembre, rispetto a 46,5 di ottobre, superando le previsioni di 47,5.
Il dato indica un'altra contrazione del settore manifatturiero. La produzione ha rallentato, in linea con la bassa domanda e gli scarsi ordini arretrati.
Sempre negli USA, a ottobre la spesa per costruzioni è cresciuta dello 0,4% rispetto al mese precedente, secondo i dati diffusi lunedì dall'US Census Bureau lunedì.
In UK, l'indice Nationwide dei prezzi delle case in UK, ha registrato un aumento del 3,7% su base annua nel mese di novembre, il più alto dal novembre 2022, dopo un aumento del 2,4% in ottobre e al di sopra delle previsioni del 2,4%.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Nexi fa meglio di tutti e sale del 5,5%. Bene anche Campari, in rialzo del 2,4%, mentre chiude il podio Assicurazioni Generali, su dell'1,7%.
Tra i ribassisti, si siede sul fondo Stellantis, in calo del 6,3%, dopo che, a sorpresa, dopo mesi di tensioni, Carlos Tavares ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato, con effetto immediato.
Italgas termina in rosso del 2,1%. Millennium International Management ha limato la posizione corta sul titolo a 0,79% da 0,80%
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia - in calo dell'1,6% -, preso atto dello stato avanzato delle negoziazioni in corso con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e Retelit per l'acquisto di TI Sparkle, ha acconsentito alla richiesta di questi ultimi di prorogare al 16 dicembre il termine per il ricevimento di una offerta vincolante.
Venerdì, l'ex monopolista ha comunicato venerdì di aver incassato EUR250 milioni dalla cessione ad Ardian del 10% rimanente in Inwit, che ha invece finito in parità.
FinecoBank - in verde dell'1,3 % - ha comunicato lunedì di avere ricevuto dal Single Resolution Board (SRB) e da Banca d'Italia la decisione aggiornata sulla determinazione del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL) che sostituisce la precedente decisione comunicata al pubblico nel mese di dicembre 2023.
Recordati cede lo 0,8%. La società ha comunicato venerdì il completamento dell'acquisizione dei diritti globali di Enjaymo da Sanofi, a seguito delle autorizzazioni regolatorie.
Enjaymo è un farmaco biologico e l'unico prodotto approvato mirato per il trattamento della malattia da agglutinine fredde, una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B. È un anticorpo monoclonale umanizzato indicato per il trattamento dell'emolisi negli adulti con CAD.
UniCredit - in verde dell'1,2% - ha comunicato che il cda della controllata UniCredit Leasing, ha nominato Salvatore Saulino quale nuovo amministratore delegato.
Sul Mid-Cap, tra i migliori rialzisti, Alerion chiude in verde del 3,7%, portando il guadagno dell'ultimo mese al 22%.
Maire Technimont chiude invariato a EUR7,25. La società, attraverso la sua controllata Nextchem, ha inaugurato a Catania il "Nx engineering district", un centro di ingegneria ad alto contenuto tecnologico situato nel Parco scientifico e tecnologico della Sicilia.
Salvatore Ferragamo chiude in rialzo del 3,3%. JPMorgan ha taglia il target price del titolo a EUR5,30 da EUR6,50 con titolo 'underweight'.
Sullo Small-Cap, CY4Gate - giù dell'1,7% - ha fatto sapere venerdì di aver siglato contratti per un valore complessivo di circa EUR1,2 milioni con primari clienti italiani corporate e istituzionali per l'acquisizione di soluzioni in ambito Cyber Security e Forensic Intelligence.
doValue chiude in rosso dell'1,6%. Spark Investment Management ha tagliato la posizione corta del titolo a 0,76% da 0,90%.
Tra i ribassisti ci sono Aquafil e SS Lazio, in calo rispettivamente del 6,4% e del 6,0%.
Crolla Netweek, in rosso del 15%, segnando il nuovo minimo dell'anno.
Tra le PMI, UCapital24 - in calo del 4,1% - ha comunicato che il board ha proposto ai soci un aumento di capitale da EUR2,8 milioni per supportare la crescita della società.
Oltre alla copertura delle perdite recenti, l'operazione permetterà alla fintech quotata a Piazza Affari di spingere lo sviluppo di nuove piattaforme su cui la società ha lavorato nel corso del 2024 e che hanno posizionato l'azienda "come uno dei player più disruptive sul mercato globale".
Bellini Nautica - in rosso dello 0,7% - lunedì ha fatto sapere di aver firmato un contratto di locazione, in qualità di unico locatario, con Marina di Ponente Srl, avente a oggetto due immobili ad uso commerciale presso la Marina di San Lorenzo al Mare, nel comune di San Lorenzo al Mare, in via Aurelia 3.
Portobello sale del 2,5%. La società ha comunicato venerdì che il presidente, Pietro Peligra, si è dimesso dal proprio incarico.
A sostituirlo sarà Sandro Nardi. Come spiega la PMI, le dimissioni di Peligra, che ricopriva un ruolo non esecutivo, sono motivate dalla necessità "di rendere la gestione della società più aderente alle sfide operative del momento, in particolare nella fase attuale di rilancio e crescita".
TraWell Co termina invariato a EUR6,94. La company ha comunicato venerdì che il board ha deliberato di rimuovere le azioni ordinarie dal mercato OTCQX degli USA.
La società ha dichiarato che decisione è in linea con gli obiettivi strategici di semplificare le operazioni e conseguentemente limitare la propria quotazione al solo Euronext Growth Milan, gestito da Borsa Italiana. La quotazione sul mercato OTCQX terminerà il 31 dicembre.
Eprcomunicazione - in volo dell'11% - ha comunicato lunedì che la controllata Justbit srl ha firmato un contratto di consulenza digitale e gestione di servizi web con un gruppo multinazionale. L'incarico ha un importo pari a circa EUR1,2 milioni per ognuna delle annualità previste.
A New York, il Dow è in rosso dello 0,2%, il Nasdaq sale dell'1,0% e l'S&P 500 guadagna lo 0,3%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0483 da USD1,0556 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2636 contro USD1,2689 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD71,81 al barile da USD73,38 di venerdì in chiusura. L'oro scambia a USD2.663,49 l'oncia da USD2.655,54 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di martedì si apre alle 0900 CET, dalla Spagna, con il tasso di disoccupazione.
Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1600 CET è la volta del JOLTS report; alle 1835 CET è atteso il discorso di Kugler della Fed, mentre alle 2145 CET, è atteso quello di Goolsbee.
Sempre dagli USA, si chiude alle 2230 CET con il dato sulle scorte di petrolio.
Tra le società quotate a Piazza Affari non sono attese particolari comunicazioni.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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