(Alliance News) - Lunedì, a metà seduta, i principali indici europei si confermano in territorio negativo, con Piazza Affari che amplia le perdite dell'apertura e si conferma la peggiore tra le Borse del Vecchio Continente, scendendo sotto quota 40.000. I titoli bancari guidano il listino principale, sostenuti da nuovi acquisti.
Nel corso della mattinata è stato raggiunto un accordo tra UK e UE durante il vertice bilaterale di Londra. L'intesa rappresenta un passo significativo nella riorganizzazione post-Brexit delle relazioni tra le due parti e riguarda diversi ambiti, tra cui pesca, controlli sanitari e fitosanitari, difesa, sicurezza e mobilità giovanile.
Sul fronte macroeconomico, la Commissione Europea ha rivisto al ribasso le stime di crescita per la zona euro nel 2025, portandole allo 0,9% rispetto all'1,3% precedentemente previsto, a causa dell'indebolimento delle prospettive commerciali globali e delle crescenti tensioni legate ai dazi generalizzati imposti dal presidente USA Donald Trump.
La seduta si preannuncia volatile, con i mercati in attesa dell'apertura di Wall Street dopo il declassamento del rating sovrano degli USA da parte di Moody's, che venerdì ha abbassato il giudizio a lungo termine da 'Aaa' ad 'Aa1', modificando l'outlook da negativo a stabile.
L'agenzia ha citato il crescente peso del debito pubblico e degli interessi, ritenendo inadeguate le attuali politiche fiscali nel contenere deficit e spesa. L'outlook stabile riflette invece la solidità strutturale dell'economia statunitense, il ruolo globale del dollaro e la resilienza delle istituzioni, pur in un contesto politico incerto.
L'inflazione annua nell'Eurozona si è attestata al 2,2% in aprile, stabile rispetto a marzo, ma in calo rispetto al 2,4% registrato un anno prima.
In ambito geopolitico, alle 1600 CEST è previsto un colloquio telefonico tra Donald Trump e Vladimir Putin, per negoziare una tregua, seppur temporanea, tra Russia e Ucraina.
Così, il FTSE Mib è in ribasso dell'1,9% a 39.882,75, il Mid-Cap è in rosso dell'1,3% a 53.395,91, lo Small-Cap scende dello 0,8% a 30.671,50 mentre l'Italia Growth arretra dello 0,2% a 7.875,38.
Il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,7%, così come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte arretra dello 0,2%.
Tornando a Milano, sul Mib, MPS si porta in vetta a metà seduta con un attivo del 3,9% e quasi 20 milioni di azioni scambiate.
Segue BPER Banca - su del 3,8% - che ha comunicato lunedì una rettifica ai termini del prestito obbligazionario convertibile "EUR150 milioni Convertible Additional Tier 1 Capital Notes", in conseguenza della distribuzione di un dividendo in contanti pari a EUR0,60 per azione.
Come previsto dal regolamento dell'emissione, a seguito della cedola in pagamento il 20 maggio, il prezzo di conversione volontaria - voluntary conversion price - è stato rivisto al ribasso, passando a EUR3,99 da EUR4,20 con effetto a partire dal 19 maggio.
UniCredit riduce i guadagni dell'apertura e avanza dello 0,4%. Deutsche Bank Research ha alzato il target price di Piazza Gae Aulenti a EUR61,50 da EUR50,60 con raccomandazione 'hold'.
Tra i ribassisti, Amplifon cede l'1,2%, mentre Interpump arretra dell'1,7%.
Amplifon ha fatto sapere di voler avviare - nell'ambito di un buyback da EUR150 milioni - una prima tranche di riacquisti per un ammontare di EUR100 milioni e un massimo di 21,4 milioni di azioni.
Interpump Group ha fatto sapere di voler dare esecuzione a un buyback per 250.000 azioni ordinarie proprie tra il 19 maggio e il 18 agosto al prezzo massimo di EUR60 per azione e quindi per un esborso complessivo di EUR15 milioni.
Vendite per Ferrari, giù del 2,1%, e Stellantis che cede l'1,4% così come STMicroelectonics.
Sul fondo del principale listino restano i titoli del lusso, con Moncler e Brunello Cucinelli che calano del 3,5% ciascuna.
Sul Mid-Cap, Banca Ifis guida i rialzi e acanza del 3,9%, con scambi per quasi EUR4 milioni.
Venerdì, il consiglio di amministrazione di illimity Bank ha approvato all'unanimità il comunicato relativo alla valutazione dell'Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio volontaria promossa da Banca Ifis sulla totalità delle azioni illimity.
Il corrispettivo offerto è composto da 0,10 azioni Banca Ifis di nuova emissione e EUR1,414 per ciascuna azione illimity, importo che sarà rettificato a EUR1,506 dopo lo stacco del dividendo 2024.
illimity Bank sale del 2,3% sullo Small-Cap.
ERG registra il maggior controvalore negli scambi a metà giornata, in calo dello 0,9%. La società ha chiuso il primo trimestre con un risultato netto di gruppo adjusted pari a EUR49 milioni, in diminuzione rispetto al primo trimestre 2024 da EUR78 milioni.
Juventus FC resta sul fondo del listino cadetto con un passivo del 3,4%.
Sul listino Small-Cap, tra i titoli con i maggiori scambi per controvalore, Digital Value cede l'1,5%, mentre doValue lascia l'1,9% sul parterre.
Equita Group - su del 3,3% - ha fatto sapere che Equita Smart Capital - ELTIF, fondo di private equity gestito da Equita Capital SGR, è entrata nel capitale di Demeglio, società attiva nella creazione e produzione di gioielli nel segmento premium e luxury.
Tinexta - flat a EUR10,45 - ha fatto sapere che la propria società controllata Tinexta Innovation Hub ha inviato la comunicazione di esercizio di un'opzione call a ABF Holding, società il cui capitale sociale è detenuto dai tre soci fondatori, avente ad oggetto il 25% del capitale sociale di ABF Group.
Tessellis cede lo 0,3% e registra il volume più elevato tra gli scambi, alla sesta seduta consecutiva in rosso.
In coda al listino, Generalfinance cede il 2,9%. La società ha concluso le operazioni di acquisto di azioni proprie destinate al piano di Incentivazione di Lungo Termine 2022-2024. La società ha completato l'acquisto sul mercato in data 16 maggio per un controvalore complessivo di circa EUR482.000.
Fra le PMI, ESI registra un attivo a due cifre, riportando in positivo la performance degli ultimi 30 giorni.
Mare Engineering Group amplia i guadagni al giro di boa e si porta avanti del 2,9%. La società ha comunicato lunedì di aver siglato un accordo industriale con TradeLab, società specializzata in business analytics, finalizzato a sostenere il percorso di quest'ultima verso la quotazione su Euronext Growth Milan entro maggio.
L'intesa prevede un investimento tra EUR900.000 e EUR1,1 milioni, con la sottoscrizione di almeno il 10% del capitale post-IPO da parte di Mare Group, oltre alla nomina di un rappresentante nel consiglio di amministrazione di TradeLab per l'intera durata del patto.
AATech vira in rosso e cede il 2,5%. La comapany ha sottoscritto accordi vincolanti per l'acquisizione – subordinatamente al verificarsi di specifiche condizioni sospensive – del 90,66% del capitale sociale di Business Innovation Lab Spa per un corrispettivo complessivo di EUR18,1 milioni.
In coda al listino alternativo ribasso a due cifre per OSAI Automation System.
Borsa Italiana ha comunicato lunedì che le azioni di DBA Group sono sospese dalle negoziazioni in attesa di comunicato da parte della società.
A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,8% a 42.654,74, il Nasdaq è avanzato dello 0,5% a 19.211,10 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% a 5.958,38.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,7%, lo Shanghai Composite ha terminato in parità, mentre l'Hang Seng ha concluso in verde frazionale.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1270 da USD1,1151 di venerdì sera, mentre la sterlina scambia invece in area USD1,3390 da USD1,3265 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent scambia a USD64,90 al barile da USD64,64 al barile di venerdì sera mentre l'oro scambia a USD3.244,51 da USD3.172,27 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede alle 1200 CEST il report mensile della Bundensbank.
In USA, a fronte di un calendario macro poco fitto, spiccano i discorsi di Bostic, Williams, Jefferson e Logan della Federal Reserve, oltre alle aste di T-Note a tre e sei mesi.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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