(Alliance News) - Piazza Affari è attesa sostanzialmente flat nel giorno dello spoglio delle elezioni americane, con Donald Trump dato per il momento avanti nei confronti di Kamala Harris.

Mentre prosegue lo spoglio, ciò che è certo è che i repubblicani hanno strappato il Senato USA al controllo democratico, secondo le previsioni dei media statunitensi, ponendo fine a quattro anni di minoranza e dando un enorme impulso al partito nella sua ricerca di dominare ogni ramo del Congresso.

La vittoria significa che il presidente entrante otterrà un enorme sostegno per attuare il proprio programma e nominare i giudici della potente Corte Suprema degli USA se si tratta di Donald Trump - ma una situazione di stallo legislativo se si tratta della sua rivale democratica, Kamala Harris.

Il FTSE Mib è dato su di 81,6 punti o dello 0,2% dopo aver chiuso in rosso dello 0,2% a 34.472,06 la seduta di martedì.

Il FTSE 100 di Londra è indicato in aumento di 58,7 punti o dello 0,7%, il CAC 40 di Parigi è previsto su di 24,0 punti o dello 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è previsto in rialzo di 33,7 punti o dello 0,2%.

Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap è salito dello 0,5% a 45.980,93, lo Small-Cap ha chiuso sulla soglia della parità a 27.907,27 mentre l'Italia Growth ha ceduto lo 0,5% a 7.909,18.

Sul Mib, ha fatto meglio di tutti Leonardo, in rialzo del 3,7%, dopo aver fatto sapere di aver firmato con GDHF un accordo quadro per la fornitura di 10 elicotteri AW189 per trasporto offshore.

Bene anche Banca Popolare di Sondrio, su del 2,7%, mentre ha chiuso il podio Interpump Group, su dell'1,8%.

Banco BPM è salita dell'1,7% alla vigilia della pubblicazione dei risultati dei nove mesi.

DiaSorin ha chiuso in rialzo dello 0,9%. La società ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile pari a EUR141 milioni da EUR112 milioni al 30 settembre 2023.

Nel semestre, i ricavi si sono attestati a EUR876 milioni da EUR846 milioni dei primi nove mesi del 2023.

Italgas - flat a EUR5,63 per azione - ha comunicato martedì di aver ricevuto da Moody's una valutazione ESG aggiornata di 70/100, in crescita rispetto al punteggio di 69/100 dell'anno scorso e superiore alla media del settore, pari a 54/100.

Tra i ribassisti, Ferrari si è piazzata sul fondo con un calo del 7,1%. La società ha riportato "risultati in crescita" con l'accelerazione dei suoi utili del terzo trimestre.

L'utile netto nel terzo trimestre è migliorato del 13% su base annua a EUR375 milioni da EUR332 milioni e i ricavi sono saliti del 6,5% a EUR1,64 miliardi da EUR1,54 miliardi.

L'utile adjusted per azione è aumentato del 14% a EUR2,08 da EUR1,82 ma è rimasto al di sotto del consenso di EUR2,18.

Sul Mid-Cap, Buzzi - in rialzo del 6,5% - ha comunicato martedì di aver realizzato, nei primi nove mesi, ricavi per EUR3,18 miliardi, in calo da EUR3,20 miliardi dello stesso periodo dell'anno prima.

Volumi di vendita cemento e calcestruzzo sono in calo rispettivamente del 6,4% e del 7,6%, "penalizzati dal contesto di mercato sfidante in Europa Centrale e dal mancato recupero in Italia e USA durante i mesi estivi", precisa la società.

Zignago Vetro ha ceduto il 4,2% dopo che martedì ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a EUR32,3 milioni da EUR95,6 milioni, in calo del 66% dal dato al 30 settembre 2023.

Nei nove mesi, i ricavi si sono attestati a EUR473,7 milioni da EUR545,9 milioni, in flessione del 13% dal terzo trimestre 2023, nonostante volumi di vendita in aumento, come ha spiegato la società.

Piaggio & C. è salita dello 0,2% dopo che ha presentato martedì, nel corso di una première internazionale svoltasi alla fiera Ecomondo di Rimini, il nuovo Porter NPE, primo city truck full electric.

Tra le smallcap, Bestbe Holding - flat a EUR0,30 per azione - ha comunicato martedì le dimissioni di Giacomo Mercalli dalla carica di amministratore esecutivo.

Autostrade Meridionali ha ceduto il 2,5%. La società ha comunicato lunedì i risultati al 30 settembre. L'utile del periodo è stato pari a EUR602.000, in calo del 6,5% rispetto a EUR644.000 dello stesso periodo del 2023.

I ricavi complessivi ammontano a EUR1,96 milioni, con una diminuzione del 41% rispetto a EUR3,3 milioni dell'anno precedente al 30 settembre.

Tra le PMI, Execus ha eprso il 6,8% dopo che ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha definito un programma di acquisto di azioni proprie per massimi EUR100.000,00 e massime 50.000 azioni.

La durata del programma di acquisto è fissata dal 6 novembre al 6 dicembre.

Intred ha chiuso flat a EUR12,50 per azione dopo aver reso noto martedì i dati dei primi nove mesi che vedono il fatturato a EUR40,7 milioni, in crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo 2023.

Pozzi Milano ha guadagnato lo 0,7% dopo che ha annunciato martedì l'acquisizione di un ordine del valore di oltre EUR1,6 milioni per la fornitura di prodotti in Polonia.

L'accordo prevede la distribuzione dei prodotti del marchio EasyLife attraverso una nota catena europea e conferma l'efficacia della strategia di internazionalizzazione e diversificazione della società, già presentata in occasione della sua IPO e della relazione semestrale del 2024.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in rialzo del 2,6% a 39.480,67, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,4% a 3.374,15 e l'Hang Seng è in calo del 2,7% a 20.439,56.

A New York, il Dow ha chiuso martedì in rialzo dell'1,0% a 42.221,88, il Nasdaq è salito dell'1,4% a 18.439,17 mentre l'S&P 500 ha guadagnato l'1,2% a 5.782,76.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0714 da USD1,0918 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2851 contro USD1,3016 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,80 al barile da USD76,11al barile di martedì sera. L'oro scambia a USD2.720,22 l'oncia da USD2.749,00 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0050 CET sono previsti i verbali dell'ultima riunione sulla politica monetaria giapponese, mentre alle 0130 CET sempre dal Giappone arrivano i dati sul PMI per il settore dei servizi.

Alle 0080 CET è la volta dei dati sugli ordini di fabbrica tedeschi, mentre dalle 0915 CET alle 1030 CET vengono rilasciati i dati sul PMI Composito e dei Servizi per la Spagna, l'Italia, la Germania, la Francia, l'Eurozona e il Regno Unito.

Alle 1100 CET, ancora dall'Eurozona, viene pubblicato il dato sull'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1300 CET vengono pubblicati i dati sui mutui a 30 anni negli USA.

Oltreoceano, gli USA alle 1630 CET pubblicheranno i dati sulle scorte di greggio.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati di Anima Holding, Ariston Holding, Banco BPM, BPER Banca, Cementir Holding, Poste Italiane e Snam.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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