(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in rialzo in vista dell'avvio degli scambi di mercoledì, con i trader che paiono sempre più convinti che Federal Reserve e Banca Centrale Europea taglieranno i tassi il prossimo anno.

Il FTSE Mib è dato su di 70,0 punti o dello 0,2% dopo aver chiuso in rialzo dello 0,6% a 30.082,88 la seduta di martedì.

Il FTSE 100 di Londra è previsto in rialzo di 25,5 punti o dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è atteso su di 14,0 punti o dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è indicato in aumento di 22,3 punti o dello 0,1%.

Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,6% a 42.062,03, lo Small-Cap è salito dello 0,7% a 26.292,35 mentre l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,2% a 8.002,99.

Sul listino principale di Piazza Affari, alla chiusura di martedì, ha scambiato bene Pirelli & C, in rialzo del 4,9% a EUR4,75, mostrando un buono stato di salute sin dal suono della campanella. Da segnalare che UBS ha promosso il titolo a 'buy' da 'neutral' e ha alzato il prezzo obiettivo a EUR5,70 da EUR5,00.

Iveco ha chiuso rialzista del 3,0%, con la company che prosegue con regolarità il piano di buyback. Da ultimo ha comunicato lunedì di aver acquistato 186.900 azioni ordinarie proprie tra il 27 novembre e l'1 dicembre, per un controvalore complessivo di EUR1,4 milioni.

Buona seduta anche per Saipem, in rialzo dell'1,4% dopo aver ceduto il 2,2% lunedì sera. Venerdì Capital Fund Management ha tagliato lo short sul titolo allo 0,93% dall'1,09% precedente, mentre Voleon Capital Management lo ha ridotto allo 0,49% dal precedente 0,62%.

Hanno prevalso gli acquisti anche per la controllante Eni - in aumento dello 0,9% -, che ha comunicato lunedì di aver sottoscritto una nuova linea di credito revolving sustainability-linked da EUR3 miliardi della durata di cinque anni, collegata al raggiungimento di due obiettivi del proprio Sustainability-Linked Financing Framework aggiornato ad aprile. La nuova facility rafforzerà ulteriormente la flessibilità finanziaria della società, integrando l'analoga linea di credito sustainability-linked da EUR6 miliardi sottoscritta nel 2022.

Sul fronte dei ribassisti, Leonardo ha ceduto l'1,6%, con prezzo a EUR13,90 per azione. Il titolo nel 2023 registra un rialzo che sfiora il 73%.

Nexi ha invece chiuso cedendo l'1,3%, interrompendo il trend rialzista durato quattro sessioni.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont ha chiuso in rialzo del 6,3%, dopo l'1,5% di contrazione della vigilia, fissando il prezzo a EUR4,59.

Piaggio - in calo dello 0,6% a EUR2,80 - ha fatto sapere lunedì che il brand Vespa è stato valutato a EUR1,08 miliardi con un incremento del 19% rispetto al valore del brand ottenuto nella precedente valutazione di EUR906 milioni nel 2021. Questo - fa sapere la società - è il risultato dello studio commissionato dal Gruppo Piaggio alla global brand consultancy Interbrand su Vespa.

Sullo Small-Cap, Unieuro è salita di oltre l'11%. La società ha comunicato lunedì di aver chiuso l'acquisizione di Covercare Spa, player di riferimento in Italia nel mercato dei servizi di riparazione di telefoni cellulari oltre che nell'installazione di climatizzatori e caldaie.

Facendo seguito alla determinazione della Posizione finanziaria netta provvisoria, il prezzo è pari a EUR72,5 milioni, inclusa la cassa di EUR12,5 milioni, che sarà oggetto di aggiustamento in funzione della cassa effettiva. In aggiunta, è previsto il pagamento di un importo fino a EUR10 milioni a titolo di earn-out, entro il 30 giugno 2026, a condizione del raggiungimento di uno specifico obiettivo di redditività in termini di Ebitda nell'esercizio 2025-26.

Buoni acquisti anche su algoWatt, che ha chiuso in rialzo del 5,9%. La società martedì ha comunicato di aver ottenuto un finanziamento di circa EUR114.000 - spesa complessiva del progetto EUR230.000 circa - per attività di Digital Energy Service Provider sul progetto "INNOVACER - Innovazione dei processi e dell'organizzazione a supporto del ciclo vita delle Comunità Energetiche".

Itway è salita dell'1,6% dopo aver annunciato martedì che controllata 4Science Spa ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 60% delle quote di Seacom, ICT player con oltre 20 anni di esperienza nell'innovazione open source con significative competenze in ambito architetturale Big Data. In contestualità all'esecuzione dell'operazione è attesa la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale a pagamento per un importo complessivo di EUR450.000.

Fra le PMI, GEL ha guadagnato il 4,3%, invertendo la rotta dopo due sedute ribassiste.

Saccheria F.lli Franceschetti - in rialzo oltre il 15% - ha comunicato martedì che il board ha deciso di convocare un'assemblea dei soci a cui sottoporre la distribuzione di un dividendo di EUR0,043 per azione. Se approvato, il pagamento avverrà il 17 gennaio, due giorni dopo l'ex date e uno dopo la record date. Il dividend yield è del 4,1% rispetto all'ultimo prezzo di chiusura delle azioni di lunedì.

Inoltre, il board richiederà agli azionisti l'apporvazione a dare il via a un programma di buyback da massimo 177.010 azioni, per il quale potrà investire non più di EUR400.000.

Ulisse Biomed è salita del 15% a EUR1,95 dopo aver fatto sapere lunedì di aver sottoscritto un accordo quadro vincolante relativo all'acquisizione del 100% di Hyris Limited per EUR26,2 milioni in azioni ordinarie UBM, rivenienti da un apposito aumento di capitale. Hyris è una società hi-tech di diritto inglese a capo dell'omonimo gruppo operante nei settori biotech e cloud computing.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in rialzo del 2,0% a 33.445,90, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 2.968,93 e l'Hang Seng è in rialzo dello 0,7% a 16.440,15.

A New York, alla chiusura di martedì, il Dow Jones è calato dello 0,2% a 36.124,56, l'S&P ha perso lo 0,1% a 4.567,18 mentre il Nasdaq è salito dello 0,3% a 14.229,91.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0787 contro USD1,0788 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2600 da USD1,2595 di ieri sera.

Il Brent vale USD77,35 al barile contro USD78,24 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.026,47 l'oncia da USD2.013,59 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede i PMI del comparto edile. Arriveranno infatti quello della Germania, dell'Italia, della Francia e dell'Eurozona alle 0930 CET, seguiti alle 1030 CET da quello del Regno Unito. Alle 1100 CET, per l'Eurozona, sarà rilasciato anche il dato sulle vendite al dettaglio.

Alle 1200 CET, in UK, è previsto un discorso del governatore della Bak of England Bailey.

Dagli USA, alle 1300 CET, spazio al report sui mutui, seguito alle 1430 CET dai dati ADP e dal saldo della bilancia commerciale. Alle 1630 CET, ci sarà la pubblicazione delle scorte di petrolio greggio, del report EIA e e dell'inventario di Cushing.

Alle 1630 CET, dal Canada, occhi sulla comuncazione da parte della Bank of Canada sul tasso d'interesse principale.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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