(Alliance News) - Le piazze europee hanno terminato in calo lunedì, influenzate da una marcata debolezza nei settori petrolifero e dei metalli dopo che la crescita del PIL cinese nel secondo trimestre è stata inferiore alle attese.

Chiaramente, sotto la lente delle sale trading ci sono stati i possibili movimenti da parte delle banche centrali. Nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 26 luglio ha una probabilità al 4% nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 96%.

I prezzi di mercato suggeriscono anche che la Fed potrebbe iniziare a tagliare i tassi il prossimo anno.

A Piazza Affari, il FTSE Mib è quindi calato dello 0,2% a 28.608,54, il Mid-Cap ha ceduto l'1,3% a 42.216,10, lo Small-Cap ha perso lo 0,3% a 26.538,58 mentre l'Italia Growth ha chiuso sotto dello 0,4% a 9.046,83.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso sotto dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi ha ceduto l'1,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha terminato in ribasso dello 0,2%.

Sul listino principale di Borsa Italiana, è avanzato bene Leonardo, che ha segnato un più 2,5% dopo avare chiuso poco sotto la parità venerdì sera. Il titolo veniva in precedenza da cinque sedute chiuse fra i rialzisti.

CNH Industrial è avanzato anch'esso del 2,5% a EUR13,59 per azione, dopo due sedute concluse fra i ribassisti.

BPER Banca sale invece dell'1,9%, rialzando la testa dopo la contrazione dello 0,8% di venerdì sera.

Fra i migliori anche Banco BPM che è salito del 2,0% dopo che, con Gruppo BCC Iccrea e FSI, ha sottoscritto venerdì un accordo vincolante per la costituzione di una partnership strategica finalizzata allo sviluppo di una nuova realtà italiana e indipendente nel settore dei pagamenti digitali. La nuova società "sarà un punto di riferimento nel panorama del fintech e con un approccio orientato all'innovazione e alla crescita della digitalizzazione nel nostro Paese", si legge nella nota congiunta.

A seguito del conferimento delle attività di monetica di Banco BPM, la joint venture rappresenterà il secondo operatore nazionale con una quota di mercato superiore al 10% nel settore della monetica, con circa 9 milioni di carte, 400.000 POS e circa EUR110 miliardi di transato intermediato.

In nota negativa, Moncler ha ceduto il 2,9% con nuovo prezzo a EUR63,08, dopo lo 0,2% di passivo della precedente seduta.

Retrovie anche per Interpump, che segna un meno 2,2%, alla sua terza seduta da ribassista.

Sul Mid-Cap, Cembre è avanzato con l'1,7%, con nuovo prezzo a EUR30,80 per azione, in scia all'attivo di venerdì quando ha raccolto un più 2,7%. Da segnalare che sul titolo Beremberg ha inziato la copertura con target price a EUR40,00.

Seco ha invece raccolto il 3,4% a EUR4,78. Su questo titolo Berenberg ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR8,00 da EUR10,00 con raccomandazione 'buy'.

Il titolo Banca Popolare di Sondrio è avanzato invece con il 2,2%, posizionandosi verso la sua quinta seduta da chiudere in rialzo.

Salvatore Ferragamo ha chiuso sotto dell'1,0%, dopo lo 0,9% di attivo di venerdì sera, con nuovo prezzo a EUR14,65.

Nelle retrovie Eurogroup Laminations ha ceduto oltre il 13%, mostrandosi al momento come peggiore del listino. JPMorgan Asset Management avvia posizione corta su EuroGroup Laminations allo 0,5%.

Sul segmento Small-Cap, Sabaf Group ha chiuso su del 4,3% dopo che, tramite la controllata Sabaf America, ha sottoscritto venerdì un contratto per l'acquisto del 51% di Mansfield Engineered Components, principale produttore nordamericano di cerniere per elettrodomestici, disegnate e realizzate per rispondere agli elevati livelli qualitativi e agli esigenti standard richiesti dal mercato statunitense. Gli accordi raggiunti prevedono una valutazione di MEC pari a USD21 milioni. Il pagamento del prezzo per l'acquisizione del 51% del capitale sociale, pari a EUR10,5 milioni, è stato effettuato in un'unica soluzione.

Restart ha segnato invece un rialzo del 4,4%, facendo seguito al rialzo del 4,6% della scorsa seduta e posizionando il prezzo a EUR0,2150.

Bialetti Industrie ha raccolto l'1,4%, portando il prezzo a EUR0,2910.

Fra le PMI, spinta su Casta Diva Group, che avanza del 5,6% alla sua terza seduta sul lato dei rialzisti.

Eles è avanzato del 6,6%, con nuovo prezzo a EUR1,95 e rialzando la testa dopo tre sedute in rosso.

Svas Biosana - flat a EUR7,58 - ha perfezionato l'emissione di due prestiti obbligazionari per un importo complessivo di EUR13 milioni. I due bond, non convertibili e non subordinati, sono funzionali al supporto del piano di investimenti del gruppo e sono stati sottoscritti da Crédit Agricole Italia, nel ruolo di anchor investor, Iccrea Banca, Banca di Credito Popolare e Finest.

Nello specifico, l'operazione per complessivi EUR13 milioni ha visto l'emissione di due prestiti obbligazionari, da parte della capogruppo Svas Biosana per EUR10 milioni e da parte della controllata Mark Medical per EUR3 milioni, entrambi con scadenza il 31 dicembre 2029, totalmente unsecured.

Italia Independent ha ceduto invece il 4,7%, facendo seguito alla contrazione di venerdì sera con il 3,0%.

Retrovie - fra i numerosi - anche per Farmacosmo, sotto dell'8,7% con nuovo prezzo a EUR1,05.

A New York, il Dow Jones sta raccogliendo lo 0,2%, il Nasdaq avanza con lo 0,7%, mentre l'S&P 500 sta marcando un verde dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1236 contro USD1,1242 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,3082 da USD1,3121 di venerdì sera.

Tra le commodity, in trend ribassista, il Brent vale USD78,90 al barile contro USD79,96 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.954,17 l'oncia da USD1.958,73 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, povero di avvenimenti economici importanti, alle 1430 CEST sono attese le vendite al dettaglio USA insieme all'inflazione del Canada.

Alle 1515 CEST è la volta della produzione industriale USA e quella manifatturiera, alle 2230 CEST le scorte settimanali di petrolio.

Fra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Sesa.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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