(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in lieve calo la seduta di lunedì, alla fine di una giornata tranquilla sotto l'aspetto societario e macroeconomico.

Chris Beauchamp, capo degli analisti di mercato di IG, ha dichiarato: "La settimana è iniziata male, in una giornata altrimenti tranquilla per le notizie aziendali. A Londra, Ocado sembra essere vulnerabile a maggiori vendite mentre gli investitori digeriscono l'impatto di un litigio con il partner chiave Marks & Spencer mentre il minimo di quattro mesi del minerale di ferro e una forte inversione dei prezzi del rame sembrano significare più dolore per i titoli minerari".

Il FTSE Mib ha chiuso lunedì in calo dello 0,4% a 32.557,81, il Mid-Cap è salito dello 0,3% a 46.128,25, lo Small-Cap ha guadagnato l'1,2% a 46.128,25 e l'Italia Growth ha registrato un rialzo dello 0,2% a 8.211,13.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rosso dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte ha finito in parità e il CAC 40 di Parigi ha ceduto lo 0,5%.

Sul Mib, Tenaris è salita dello 0,9% dopo aver annunciato i risultati per il quarto trimestre e l'anno terminato il 31 dicembre, anno chiuso con un incremento dei ricavi del 5% su base sequenziale, "sostenuto da un elevato livello di spedizioni verso il Medio Oriente e per progetti di condutture offshore" scrive la società nella nota.

In vetta si conferma Leonardo, in rialzo del 5,2%, seguita da BPER Banca e Banco BPM, in aumento, rispettivamente, del 3,1% e dell'1,2%.

Sul fondo finisce Moncler, giù del 2,2%, dopo aver fatto sapere sabato - per conto di Double R, Ruffini Partecipazioni Holding e Grinta - che quest'ultima, veicolo della famiglia Rivetti, ha notificato il recesso da Double R.

Grinta è titolare di una partecipazione pari a circa il 16,473% del capitale di Double R, mentre Double R detiene a sua volta circa il 23,721% del capitale sociale di Moncler.

Ai fini del recesso, si legge nella nota congiunta, Double R assegnerà a Grinta un numero di azioni ordinarie Moncler "coincidente in trasparenza con le azioni Moncler di sua spettanza". La famiglia Rivetti sarà, pertanto, titolare tramite Grinta del proprio investimento in azioni Moncler.

Sul Mid-Cap, Ariston Holding - in rosso dello 0,1% - ha fatto sapere di aver concluso l'accordo per l'acquisizione di un sito produttivo situato nel parco industriale della municipalità del 6 ottobre, vicino al Cairo, in Egitto, da Universal Group, storica azienda manifatturiera egiziana fondata da Youssri Kotb.

Seco conquista la vetta del listino, in rialzo del 9,3%, seguita da Ferretti, su del 4,5%.

Dall'altro capo, Philogen ha ceduto il 3,6% e Salvatore Ferragamo ha chiuso in calo del 2,6%.

Tra le smallcap, Tesmec ha perso l'1,3% dopo aver comunicato i dati gestionali preliminari relativi all'esercizio 2023 e aver fatto sapere di aver rivisto la stima di chiusura a causa di un rallentamento delle attività del settore Trencher.

I ricavi preliminari quindi si attestano nella fascia EUR252-258 milioni rispetto ai EUR245,2 milioni al 31 dicembre 2022, e a fronte della previsione di un fatturato atteso nella fascia EUR270-280 milioni.

IGD è salita del 4,2% dopo aver fatto sapere venerdì di aver siglato un accordo con Sixth Street e società controllate da Starwood Capital e Prelios SGR, tra le principali società di gestione e servizi immobiliari in Italia, per la cessione di un portafoglio composto da 13 asset, per un valore pari a EUR258 milioni, sostanzialmente in linea con il book value al 31 dicembre 2023. Il closing dell'operazione avverrà entro aprile 2024.

FNM - flat a EUR0,4470 - ha annunciato il perfezionamento del closing per l'acquisizione dell'80% del capitale sociale di Viridis Energia, produttore indipendente di energia elettrica, da Lagi Energia 2006 e HNF, come già anticipato in precedenza.

L'acquisizione si è perfezionata mediante il pagamento di EUR80 milioni.

Compagnia Immobiliare Azionaria ha ceduto il 14% dopo aver aperto in rialzo del 6,7%. Venerdì, la società ha informato di aver approvato il progetto di fusione per incorporazione di CIA nella società Compagnie Fonciére Du Vin.

Sogefi è salita del 36% dopo aver fatto sapere venerdì di aver chiuso il 2023 con un utile di EUR57,8 milioni, in crescita del 95% rispetto a EUR29,6 milioni nel 2022.

I ricavi consolidati hanno registrato una crescita del 5,5% rispetto al 2022, passando a EUR1,62 miliardi da EUR1,54 miliardi. L'Ebitda di EUR221,4 milioni è aumentato del 14% da EUR195,1 milioni, con un Ebitda margin del 13,6% dal 12,6%, grazie alla crescita dei volumi e del margine di contribuzione.

Antares Vision - in rosso dello 0,9% - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i risultati preliminari al 31 dicembre 2023 riportando, per l'intero esercizio, ricavi compresi tra EUR215 ed EUR220 milioni. L'Ebitda adjusted "dovrebbe attestarsi", scrive la società, tra EUR13 ed EUR15 milioni.

Tra le PMI, Palingeo ha chiuso in parità dopo aver aperto in rialzo del 4,5%. A una settimana dal debutto a Piazza Affari, il titolo è passato a EUR5,60 rispetto al prezzo di collocamento pari a EUR5,00.

Generalfinance è salita del 4,5% dopo aver fatto sapere di aver chiuso il 2023 con un utile in aumento del 38% a EUR15,1 milioni da EUR10,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Il margine di interesse nel 2023 si è attestato a EUR9,0 milioni da EUR7,3 milioni nell'anno precedente.

Il margine di intermediazione è pari a EUR36,2 milioni da EUR30,9 milioni al 31 dicembre 2022.

Visibilia Editore - in rialzo del 50% dopo un giorno intero di stop per volatilità - ha fatto sapere venerdì, in riferimento all'aumento di capitale sino a EUR1 milione deliberato dalla controllata Visibilia Editrice Srl, che Visibilia Concessionaria Srl ha effettuato un versamento di EUR50.000 in favore di Editrice in conto aumento di capitale sociale, lo scorso 15 febbraio.

Visibilia Concessionaria aveva manifestato, in precedenza, la propria disponibilità a sottoscrivere parte dell'aumento di capitale di Visibilia Editore fino a un massimo di EUR600.000.

A New York, il Dow sale dello 0,1% a 39.155,54, il Nasdaq guadagna lo 0,1% a 16.010,89 e l'S&P 500 cede lo 0,1% a 5.084,08.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0850 contro USD1,0825 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2678 da USD1,2669 di venerdì sera.

Il Brent vale USD82,06 al barile contro USD82,33 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.029,65 l'oncia da USD2.044,15 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario di martedì si apre con l'inflazione giapponese alle 0030 CET, seguita dai dati dei prezzi al dettaglio in UK alle 0101 CET e dal report di GfK sul sentiment tra i consumatori tedeschi, alle 0800 CET.

La mattinata prosegue con la fiducia dei consumatori francesi alle 0845 CET e con la massa monetaria e i prestiti ai privati dell'Eurozona, alle 1000 CET. Alle 1110 CET, occhi all'asta di BOT a sei mesi in Italia mentre, alle 1200 CET, il focus sarà sui dati sulle persone in cerca di lavoro in Francia.

Ordinativi di beni durevoli alle 1430 CET e prezzi delle case alle 1500 CET saranno i principali catalizzatori per quanto riguarda gli USA, dove sono previsti anche i discorsi di diversi membrid ella Federal Reserve.

Tra le società di Piazza Affari, Anima Holding, Banco BPM, Campari, IGD e MeglioQuesto rilasceranno i conti dell'esercizio 2023.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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