(Alliance News) - Le piazze europee, stando almercato dei future, indicano un'apertura ribassista nella terza sessione della settimana, con le sale trading che monitorano da vicino gli sviluppi dei negoziati fra il govenrno USA e l'opposizione repubblicana sul tetto del debito.

La Casa Bianca afferma che sono stati compiuti alcuni progressi nell'ultimo round di colloqui con i negoziatori repubblicani per evitare un catastrofico default del debito degli Stati Uniti prima della scadenza del 1 giugno.

"Stiamo assistendo a movimenti", ha detto martedì pomeriggio ai giornalisti Karine Jean-Pierre, addetta stampa della Casa Bianca, aggiungendo: "Entrambe le parti devono capire che non otterranno tutto ciò che vogliono".

Fra le notizie societarie che precedono il suono della campanella, MFE-MediaForEurope ha fatto sapere mercoledì che il suo consiglio di amministrazione ha approvato i risultati del primo trimestre in cui è stato riportato un utile consolidati di EUR10,1 milioni da EUR2,7 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Così, il FTSE Mib ha una lettura ribassista di 210,00 punti, dopo avere chiuso in calo dello 0,5% a 27.174,97 ieri sera.

Il FTSE 100 di Londra sta cedendo 59,70 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 59,30 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte marca una contrazione di 125,50 punti.

Fra i listini minori, martedì, il Mid-Cap ha chiuso giù dello 0,7% a 42.742,02, lo Small-Cap è salito dello 0,1% a 27.975,69, mentre l'Italia Growth ha ceduto lo 0,2% a 9.158,13.

Martedì, sul listino principale di Piazza Affari, Banca Monte dei Paschi di Siena è salito del 3,2%, ma è Saipem a prendersi la vetta con un attivo del 3,6%. L'altra oil Tenaris è tra le migliori, su dell'1,4%.

Mediobanca ha chiuso in rosso dello 0,3% il giorno dopo aver firmato con Banca Ifis - in calo dello 0,5% sul Mid-Cap - un accordo per l'avvio di una partnership di lungo periodo per la gestione dei crediti deteriorati.

Secondo l'accordo, Banca Ifis rileverà da Mediobanca, per un corrispettivo di EUR100 milioni, Revalea Spa, società nata nel 2022 dallo scorporo di Npl derivanti da attività di acquisizioni di portafogli di sofferenze, business che non rientra più tra le attività core del Gruppo Mediobanca.

Resta degno di nota l'andamento del lusso a Piazza Affari ma per le ragioni opposte rispetto a lunedì, dal momento che i maggiori titoli trascinano al ribasso i listini: sul Mib Moncler cede il 5,4%.

Sul Mid-Cap, Brunello Cucinelli ha ceduto il 3,9%, Salvatore Ferragamo ha perso il 2,0% e Tod's l'1,4%.

Il titolo Juventus è salito del 2,5%. Ieri la società ha ricevuto la sentenza della Corte d'Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio che la penalizza per 10 punti in classifica. Assolti, invece, i sette dirigenti per i quali il procuratore federale aveva richiesto otto mesi di inibizione.

"La società attende la pubblicazione delle motivazioni e si riserva, a difesa dei propri interessi, di valutare la proposizione di un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, nei termini previsti dall'Ordinamento Sportivo", è l'unico commento rilasciato dalla società.

Fincantieri - in rosso del 2,1% - venerdì ha comunicato che il Dipartimento della Difesa statunitense ha assegnato alla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine, il contratto per la costruzione della quarta fregata della classe "Constellation", che ha un valore di circa USD526 milioni, destinata alla US Navy.

Il contratto per la prima fregata e l'opzione per 9 ulteriori navi, siglato nel 2020, ha un valore complessivo di circa USD5,5 miliardi e comprende il supporto postvendita e l'addestramento degli equipaggi.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Somec ha ceduto lo 0,7%. La società ha comunicato martedì che la controllata americana Fabbrica si è aggiudicata nuovi ordini negli USA per complessivi USD13,8 milioni, che verranno realizzati in collaborazione con la divisione di Somec Mestieri, "beneficiando così delle importanti sinergie favorite dall'appartenenza al gruppo", ha spiegato la società.

Banca Profilo - in rialzo del 3,8% - ha comunicato martedì che la controllante Arepo BP e Twenty First Capital, società di gestione francese di fondi di investimento alternativi e limited partner e portfolio manager del fondo di diritto francese Fonds Archimedes, hanno raggiunto un accordo vincolante condizionato per la compravendita di un numero di azioni di Banca Profilo detenute da Arepo pari al 29% del capitale sociale, al netto delle azioni proprie.

Esprinet ha ceduto lo 0,1% dopo aver comunicato lunedì, a meri scopi deflattivi di un potenziale contenzioso tributario di lunga durata, di aver sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate un accordo volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA in relazione ai periodi di imposta dal 2013 al 2017.

Sulla base dell'accordo tombale raggiunto, la società dovrà corrispondere un importo complessivo pari a circa EUR33,2 milioni e, pertanto, a fronte di una pretesa originaria complessiva superiore a EUR220 milioni, la società sosterrà un onere effettivo, in termini di IVA e relative sanzioni, inferiore al 14% di tale pretesa, oltre interessi maturati. Gli importi dovuti saranno corrisposti dalla società in forma rateale in un massimo di cinque anni, con pagamenti trimestrali di pari importo.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, Alfonsino è salito in vetta con il 13% dopo aver comunicato che i ricavi del primo trimestre sono aumentati del 9% su base annua, a EUR1,2 milioni da EUR1,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

La società, inoltre, ha comunicato che il dato sul numero totale di ordini, pari a circa 132.779, è in diminuzione del 7% rispetto all'esercizio precedente, quando vennero registrati 142.162 ordini, in funzione della crescita del carrello medio, stimata al 6% – a EUR24,07 da EUR22,81 – e del fatturato per ordine che si attesta a EUR9,20 da EUR7,91, risultando in miglioramento del 16%.

Il consiglio di amministrazione di Italian Design Brands - in rialzo dell'1,2% - ha approvato martedì i risultati del gruppo al 31 marzo 2023 riportando, nel primo trimestre dell'anno, ricavi pari a EUR62,9 milioni in crescita dell'81% rispetto a EUR34,9 milioni dello stesso periodo 2022.

L'utile netto adjusted proforma ammonta a EUR5,4 milioni in crescita del 187% rispetto a EUR1,9 milioni dello stesso periodo 2022, con un'incidenza percentuale dell'8,1% sul totale proforma dei ricavi.

Eles ha guadagnato lo 0,7%. La società ha chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR6,3 milioni, in aumento del 36% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A parità di consolidamento, quindi tenendo conto dell'acquisizione di Campera Electronics Systems Srl dal gennaio del 2022, salgono a EUR4,9 milioni o del 6% da EUR4,7 milioni al 31 marzo del 2022.

A New York, nella notte europea, il Dow ha ceduto lo 0,7% il Nasdaq l'1,3%, mentre l'S&P 500 ha chiuso sotto dell'1,1%.

In Asia, il Nikkei è sotto dello 0,9%, lo Shanghai Composite sta cedendo lo 0,9%, mentre l'Hang Seng si sta contraendo dell'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0787 contro USD1,0778 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2456 da USD1,2425 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,53 al barile contro USD77,31 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.976,97 l'oncia da USD1.966,95 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 0900 CEST è atteso il vertice sulla politica non monetaria della Banca Centrale Europea. Un'ora dopo arrivano le aspettative di business tedesco e l'indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche.

Alle 1300 CEST arrivano i dati sui mutui ipotecari dagli Stati Uniti.

Alle 1630 CEST è la volta delle scorte di petrolio.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Assicurazioni Generali e Laboratorio Farmaceutico ERFO.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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