(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in lieve calo all'avvio degli scambi di mercoledì, in linea con il trend poco mosso che si vede anche sulle altre borse europee prima del suono della campanella.

Il FTSE Mib è dato in calo di 35,0 punti o dello 0,1% dopo aver chiuso in ribasso dello 0,1% a 29.376,74 martedì sera.

Il FTSE 100 di Londra è previsto giù di 24,1 punti o dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è indicato in rosso di 12,5 punti o dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è previsto su di 8,2 punti o meno dello 0,1%.

Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap è salito dello 0,3% a 41.748,09, lo Small-Cap ha chiuso poco sopra la parità a 25.990,80 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,3% a 7.887,42.

Sul listino principale di Piazza Affari, Iveco Group - fra i pochi rialzisti - ha registrato un rialzo del 2,6% dopo aver fatto sapere lunedì che la Banca Europea per gli Investimenti ha concesso finanziamenti fino a EUR500 milioni per contribuire a elettrificazione, efficienza e sicurezza del settore dei trasporti mediante investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

Buoni acquisti anche su ERG, che ha confermato la buona performance inziata sin dal suono della campanella. Il titolo ha chiuso su dell'1,6% a EUR26,14 per azione, alla terza seduta di fila finita tra i rialzisti.

Nota positiva anche Banca Monte dei Paschi, che ha portato a casa un aumento dell'1,2%. Sul titolo si segnala che Marshall Wace ha tagliato la posizione corta allo 0,74% dallo 0,83%.

Inwit ha invece guadagnato il 3,5%, facendo meglio di tutti. La società, che procede regolarmente con il programma di buyback, da ultimo ha fatto sapere lunedì di aver acquistato - tra il 20 e il 24 novembre - azioni ordinarie per un controvalore complessivo di EUR857.000 circa.

Telecom Italia ha chiuso in rosso dello 0,6%. La società ha dato il via all'organizzazione della cosiddetta NetCo, il ramo d'azienda che verrà conferito in FiberCop al closing dell'operazione di cessione della rete fissa a KKR, previsto per l'estate 2024.

Il ramo d'azienda "comprenderà l'infrastruttura di rete fissa e gli immobili di pertinenza, di cui avrà in carico la gestione, l'attività wholesale e l'intera partecipazione nella controllata Telenergia", precisa la società in una nota.

DiaSorin ha invece ceduto il 2,8% a EUR85,16 per azione, alla sua quarta seduta di fila da ribassista.

Sul Mid-Cap, Sesa ha ceduto lo 0,9%, in scia al passivo della vigilia del 2,4%.

Brunello Cucinelli si è invece contratto del 3,4%, con prezzo di EUR74,45. La società - che passerà a scambiare sul Mib a dicembre - ha chiuso la seduta di lunedì in flessione dello 0,8%.

LU-VE ha ceduto il 2,0%, virando in passivo dopo due sessioni chiuse in rialzo.

Marble Bar Asset Management ha rivisto lo short su Industrie De Nora dallo 0,82% dallo 0,78%, con le azioni che hanno chiuso su dello 0,4%.

OVS ha guadagnato invece l'1,2%. Sul titolo si segnala che Marshall Wace ha rivisto la posizione corta allo 0,93% dallo 0,89%.

Lottomatica è salita dell'1,1%. La società ha fatto sapere di aver prezzato un bond da EUR500 milioni a tasso variabile con scadenza nel 2030 al prezzo di emissione pari al 99,5%, con una cedola pari alla somma del tasso Euribor a tre mesi - soggetto a un floor dello 0% - più il 4,00% all'anno.

La chiusura dell'offerta è prevista per il 14 dicembre, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura.

Sullo Small-Cap, Olidata si è posizionata nei piani alti con un rialzo del 4,6%. La società ha siglato un accordo con Snam dal valore di EUR25 milioni. Il deal prevede il supporto di Olidata - tramite la controlalta Sferanet - per la maggior parte delle componenti di Data Center, Data Management e Sicurezza e Network Security, e la facoltà, da parte di Snam, di acquistare in funzione dei propri programmi.

Gefran ha invece chiuso in rialzo del 2,2%, con la company che procede regolarmente con il programma di buyback. Da ultimo, ha reso noto di aver acquistato azioni ordinarie proprie - tra il 20 e il 24 novembre - per un controvalore complessivo di EUR81.000 circa.

Fra le PMI, Italia Independent è salita di circa l'8,6%, dopo la chiusura in contrazione del 7,9% della sessione precedente.

expert.ai invece si è apprezzata del 4,0%, alla quinta seduta di fila sul lato rialzista.

Circle - in rialzo del 4,9% - ha comunicato lunedì sera l'approvazione da parte di FILSE per conto di Regione Liguria del progetto "TULIP", acronimo per Terminal and mUltimodal Logistic Innovations for the Port and hinterland environment. Il progetto, della durata di 18 mesi, assegna a Circle un contributo di circa EUR220.000 e avrà un impatto positivo su diversi comparti logistici, a partire dai terminal portuali e dai nodi inland.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in calo dello 0,3% a 33.321,22, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,6% a 3.021,69 e l'Hang Seng è giù del 2,4% a 16.932,27.

A New York, martedì sera, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 35.416,98, il Nasdaq è salito dello 0,3% a 14.281,76 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% a 4.554,89.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0994 contro USD1,1002 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2704 da USD1,2703 di martedì sera.

Il Brent vale USD81,90 al barile contro USD81,99 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.045,35 l'oncia da USD2.035,78 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 1000 CET, l'arrivo del dato sulla fiducia delle aziende e dei consumatori in Italia. Un'ora dopo sarà la volta, ancora dall'Italia, del rilascio dell'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1110 CET, è prevista un'asta dei titoli italiani con scadenza a cinque e 10 anni mentre, alle 1200 CET, sarà la volta delle vendite industriali italiane.

Alle 1300 CET dagli USA arriverà il report sul mercato dei mutui, mentre dalla Germania arriverà il dato sull'inflazione alle 1400 CET da parte di Destatis.

Alle 1430 CET sono in arrivo il PIL USA, alle 1630 CET le scorte di petrolio, il report EIA e l'inventario di Cushing. Alle 1945 ci sarà invece un discorso da parte di Mester, membro del FOMC.

Nel calendario societario, sono attesi i risultati di H-Farm.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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