(Alliance News) - Mercoledì i mercati azionari europei sono impostati per un'apertura cauta, con i listini intorno alla linea della parità e gli investitori che esprimono cautela nel valutare le prospettive per l'economia, l'inflazione e i tassi di interesse su scala globale.

Il FTSE Mib, secondo i future di IG, mostra un andamento poco sopra la parità, dopo avere chiuso martedì in calo dell'1,0% a 28.098,88.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo di 14,50 punti, il CAC 40 di Parigi sale di 9,30 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso frazionale.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è calato dell'1,5% a 38.936,73, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,7% a 25.596,21 e l'Italia Growth ha finito in rosso dell'1,1% a 8.358,38.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, bene Banca Generali, su dello 0,5% a EUR33,64 dopo tre sedute ribassiste.

Inverte la rotta Iveco Group che, dopo un avvio positivo, chiudendo in rosso dello 0,9%.

UniCredit - in calo del 2,4% - ha fatto sapere martedì di aver acquistato 4,3 milioni di azioni proprie tra il 18 e il 22 settembre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR22,6367 per un controvalore complessivo di EUR98,2 milioni.

Taglio del prezzo obiettivo per Nexi, con Goldman Sachs che lo ha portato a EUR9,00 dal precedente EUR10,00. Le azioni cedono il 2,8% a EUR5,7140.

Sul Mid-Cap, buona spinta su OVS, che si è portato su dello 0,4% dopo sette sedute di fila concluse fra i ribassisti.

Alerion Clean Power - in rialzo dello 0,8% - ha informato di aver acquistato 4.250 azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR116.000 circa.

Tinexta ha invece ceduto il 6,4%, chiudendo sul fondo del listino.

GVS ha perso il 3,2%, chiudendo la sesta seduta di fila tra i ribassisti. Da menzionare che il consiglio di amministrazione ha approvato lunedì le previsioni economico finanziarie 2023-2025 del gruppo. I ricavi consolidati sono attesi per il l'esercizio 2023 in un range compreso tra EUR425 ed EUR430 milioni, sono previsti in crescita nel periodo 2023-2025 a un CAGR tra il 4,5% e il 5,5%.

Webuild - in calo dell'1,1% - ha informato martedì di aver acquistato - nella settimana dal 18 al 22 settembre - 275.000 azioni ordinarie proprie, come previsto dal piano aziendale. Il controvalore è stato pari a EUR474.000 circa.

Sullo Small-Cap, spinta su algoWatt, su dell'11% dopo aver passato gran parte della seduta in asta di volatilità, con azioni salite anche del 22% nel corso della giornata. Il titolo veniva in precedenza da cinque sedute ribassiste.

Bialetti è salito invece del 4,0%, rialzando la testa dopo quattro sessioni bearish.

Somec ha ceduto il 3,6% dopo due sedute chiuse in rialzo.

PLC System, società controllata da PLC, ha perfezionato lunedì la cessione della intera partecipazione detenuta nella società Idroelettrica 2014 Srl Unipersonale - proprietaria di una centrale idroelettrica localizzata in Località Brotano nel Comune di Pergola e San Lorenzo in Campo in provincia di Pesaro-Urbino -, a un operatore già presente nel mercato degli impianti di produzione di energia idroelettrica. Il corrispettivo per la cessione della Idroelettrica 2014, al netto dei costi del suo ripristino, è pari a EUR400.000,00. Il titolo ha guadagnato l'1,7%.

CY4Gate ha ceduto invece il 5,9%, proseguendo il trend ribassista della seduta precedente.

Fra le PMI, forza su Agatos che è andata in asta di volatilità dopo un rialzo di oltre il 42%, lo stesso con il quale ha chiuso la seduta.

La Sia - invariata - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno riportando un utile di EUR241.000 in crescita del 77% da un risultato netto di EUR136.000 registrato nel primo semestre del 2022. Inoltre, il backlog al 30 giugno è pari a EUR36,9 milioni, in crescita del 36% da EUR27,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in calo dell'1,1%, il Nasdaq ha ceduto l'1,6%, mentre l'S&P 500 ha perso l'1,5%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei segna un verde frazionale, lo Shanghai Composite avanza con lo 0,5%, mentre l'Hang Seng fluttua rialzista con lo 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0566 contro USD1,0576 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2149 da USD1,2163 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD94,89 al barile contro USD93,59 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.896,60 l'oncia da USD1.903,29 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1000 CEST, arriveranno i dati sulla massa monetaria e i prestiti ai privati dell'Eurozona.

Negli USA, focus sui dati sui mutui, alle 1300 CEST, e su quelli sugli ordinativi di beni durevoli, alle 1430 CEST. I numeri delle scorte di greggio e delle raffinerie verranno resi noti alle 1630 CEST.

Sul fronte obbligazionario, si terranno aste di BOT italiani a sei mesi, di Bund tedeschi a 10 anni e di note del Tesoro USA a cinque anni.

Tra le società di Piazza Affari, verranno resi noti i risultati di Bellini Nautica, Digital Bros, Relatech e Intred, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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