(Alliance News) - Piazza Affari - stando al mercato dei future - dovrebbe aprire in rialzo venerdì, dopo che il Senato americano ha approvato la legislazione che consente agli Stati Uniti di evitare un default del debito, che sarebbe stato un avvenimento senza precedenti.

Venerdì a Tokyo, l'indice Nikkei 225 è salito dell'1,1%. Lo Shanghai Composite è in verde dello 0,8%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong sta raccogliendo il 3,9%.

I senatori degli Stati Uniti hanno votato giovedì per sospendere il limite del debito federale, chiudendo settimane di difficili negoziati per eliminare la minaccia di un disastroso default del credito solo quattro giorni prima della scadenza fissata dal Tesoro.

Gli economisti avevano avvertito che il governo degli Stati Uniti sarebbe potuto rimanere senza liquidità pagare le bollette entro lunedì. Ciò non ha lasciato quasi spazio per ritardi nell'emanazione del Fiscal Responsibility Act, che estende l'autorità di prestito del governo fino al 2024 riducendo al contempo la spesa federale.

Elaborato tra il presidente democratico Joe Biden e i repubblicani, il provvedimento è passato al Senato con una comoda maggioranza di 63 voti contro 36, un giorno dopo essere passato alla Camera dei Rappresentanti.

Così, il FTSE Mib, dopo avare ha chiuso in rialzo del 2,0% a 26.575,69, marca un rialzo di 145,00 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale di 25,50 punti, il CAC 40 di Parigi avanza di 34,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sale di 91,00 punti.

Ieri sera il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,9% a 42.160,52, lo Small-Cap è salito dello 0,8% a 27.274,30 e l'Italia Growth ha registrato un aumento dello 0,1% a 9.091,30.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, giovedì, ha corso Recordati, in testa con un rialzo del 4,8% a fine seduta.

Si sono riprese anche le banche, con UniCredit e Intesa Sanpaolo tra le migliori del paniere, complici rialzi, rispettivamente, del 4,6% e del 3,5%.

Prysmian ha rialzato la china e con essa tutti gli industriali: la società dei cavi ha guadagnato il 3,2% mentre Leonardo il 3,0%.

Italgas è salito dell'1,0% dopo aver comunicato di aver lanciato sul mercato una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso con scadenza a nove anni e valore nominale expected di EUR500 milioni.

"L'operazione risponde a una logica di pre-funding dei fabbisogni finanziari ed è coerente con la strategia di Italgas di ottimizzazione della propria struttura del debito ed estensione della durata media del portafoglio obbligazionario della società", ha spiegato l'utility.

Bene anche Amplifon, su dello 0,3%, che ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving sustainability-linked con un sindacato di banche per un ammontare complessivo di EUR300 milioni.

Questa nuova linea, della durata di tre anni e l'opzione di estensione per ulteriori due anni a discrezione della società, dota Amplifon di maggiore flessibilità finanziaria, rafforzando ulteriormente la solida posizione di liquidità del gruppo, diversificando le fonti di finanziamento ed estendendo la scadenza media del debito.

Sul Mid-Cap, Fincantieri ha chiuso in parità dopo che, nel corso di CANSEC 2023, la più importante manifestazione fieristica canadese in ambito difesa, insieme alla sua controllata Vard, ha firmato un memorandum of understanding con Heddle Shipyards, Thales Canada e SH Defence, per sancire la collaborazione che proporrà il Vigilance Class Offshore Patrol Vessel nell'ambito della prossima strategia di acquisizione navale del Governo canadese in sostituzione della classe Kingston.

Maire Tecnimont ha guadagnato lo 0,5%. La società ha annunciato giovedì che la sua controllata KT-Kinetics Technology, parte della business unit Integrated E&C Solutions, si è aggiudicata i lavori preliminari di ingegneria per la realizzazione di un nuovo complesso di fertilizzanti verdi in Nord America da parte di un gruppo di investitori privati.

I lavori preliminari, che verranno eseguiti su base rimborsabile, sono finalizzati a definire la progettazione e gli aspetti principali del progetto. Una volta completati, le attività entreranno nella fase di ingegneria, procurement e costruzione e verranno eseguite dalle controllate IE&CS di Maire.

Su tutti, spiccano Juventus, che ha guadagnato il 5,1%, e OVS, su del 3,4%, i cui soci hanno nominato il nuovo consiglio d'amministrazione, scegliendo Franco Moscetti come presidente. Stefano Beraldo è il nuovo amministratore delegato.

Tra le società a bassa capitalizzazione, vola Gequity, in rialzo del 27%, che fa meglio di Exprivia, in aumento del 19%.

Ha guadagnato terreno anche Mondo TV, su del 4,3%, dopo aver siglato un accordo di distribuzione con LEE Editorial per la distributione della serie live action "Action KidZ". L'accordo di distribuzione mondiale in esclusiva ha la durata di quattro anni a partire dall'1 giugno e prevede la suddivisione delle revenues fra le parti.

"La serie mira a introdurre i giovani alle diverse discipline sportive, ispirandoli a condurre una vita attiva: la serie propone 35 attività sportive diverse e uniche, praticate da bambini comuni, uniti da una grande passione per lo sport", ha spiegato la società.

Sul fondo, Class Editori ha registrato una delle peggiori performance del paniere, complice un calo del 3,3%.

Tra le PMI quotate in Borsa Italiana, Italia Independent ha ripreso la corsa registrata nell'ultimo mese e chiuso la seduta con un rialzo del 26%.

MeglioQuesto ha guadagnato il 15% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR24,7 milioni, in crescita del 50% rispetto a EUR16,5 milioni al 31 marzo 2022. Il valore della produzione è pari a EUR25,0 milioni, in crescita del 48% rispetto a EUR16,9 milioni al 31 marzo 2022.

L'Ebitda si attesta a EUR3,9 milioni, su del 44% rispetto a EUR2,7 milioni al 31 marzo 2022. L'Ebitda adjusted si attesta a EUR4,2 milioni, su del 40% rispetto a EUR3,0 milioni del primo trimestre dell'anno precedente.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso su dello 0,5%, il Nasdaq in aumento dell'1,3%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato l'1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0772 contro USD1,0731 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2538 da USD1,2522 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,88 al barile contro USD72,68 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.981,24 l'oncia da USD1.974,36 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì si apre con i dati sulla produzione industriale francese alle 0845 CEST, seguiti, 15 minuti più tardi, da quelli sulla disoccupazione spagnola.

Nel pomeriggio, per gli USA, focus sulle buste paga del settore privato e sul tasso di disoccupazione, in arrivo alle 1430 CEST, prima dei dati di Baker Hughes sul numero degli impianti di trivellazione, attesi per le 1900 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti risultati in arrivo.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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