(Alliance News) - Piazza Affari dovrebbe aprire in calo la seduta di martedì, in linea con i trend dei futures sugli altri listini europei, in una giornata particolarmente movimentata sotto il profilo macro, con il Prodotto Interno Lordo dell'Eurozona in arriva a metà mattinata.

Il FTSE Mib è dato in calo di 77,5 punti o dello 0,3% dopo aver ceduto lo 0,4% a 27.245,46 alla chiusura di lunedì.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è dato in calo di 10,3 punti o dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è previsto giù di 13,1 punti o dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è atteso in ribasso di 14,5 punti o dello 0,1%.

Ieri sera, a Milano, Mid-Cap ha chiuso in rialzo frazionale a 43.189,74, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,5% a 28.060,51 e l'Italia Growth ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 9.115,05.

Sul Mib, in vetta ha chiuso Recordati, su del 4,1%. La società ha chiuso il primo trimestre con un utile netto pari a EUR124,0 milioni con un'incidenza sui ricavi del 23%. Questo mostra un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi netti consolidati nel primo trimestre del 2023 sono pari a EUR551,4 milioni in crescita del 32% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente.

ERG è salita dell'1,7% a EUR27,82. Il consiglio di amministrazione, nella serata di giovedì, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre, chiuso con un risultato netto di gruppo pari a EUR76 milioni, in diminuzione rispetto a EUR388 milioni del primo trimestre 2022.

Terna - sotto dello 0,6% - ha comunicato di aver sottoscritto una ESG-linked revolving credit facility per un importo complessivo di EUR1,8 miliardi, volta a rifinanziare la ESG revolving credit facility sottoscritta nel 2019 dal valore di EUR1,5 miliardi.

Pirelli ha invece ceduto il 2,2% dopo il 3,3% di rialzo della precedente seduta.

Interpump si è invece contratta dell'1,7% nonostante i buoni numeri relativi al primo trimestre. La società ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati al 31 marzo 2023 riportando un utile in crescita a EUR86,0 milioni da EUR66,1 milioni. Salgono anche i ricavi, passati a EUR592,3 milioni da EUR488,7 milioni del primo trimestre 2022. Nel dettaglio dei settori operativi del gruppo, la divisione Olio ha registrato una crescita del 22% mentre la divisione Acqua del 18% circa.

Ha perso lo 0,3% Eni che lunedì ha comunicato che intende collocare oggi nuovi bond a tasso fisso a quattro e dieci anni, nell'ambito del proprio programma EMTN. Le emissioni dei prestiti obbligazionari - che dovrebbero essere quotati in Lussemburgo - avvengono in esecuzione di quanto deliberato dal consiglio di amministrazione il 7 aprile 2022 e sono volte a finanziare i futuri fabbisogni di Eni e a mantenere una struttura finanziaria equilibrata, come spiegato dalla società.

Sul Mid-Cap, doValue ha ceduto il 9,7% a EUR4,02 per azione, chiudendo per la sesta seduta di fila sul lato dei ribassisti.

Il consiglio di amministrazione di GVS - in calo del 9,3% - ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023 riportando ricavi in crescita del 28% a EUR104,0 milioni da EUR81,1 milioni del primo trimestre 2022, grazie al contributo delle ultime acquisizioni realizzate nel corso del precedente esercizio dei gruppi STT e Haemotronic. L'utile netto ammonta a EUR2,5 milioni da EUR13,0 milioni dello stesso periodo del 2022.

LU-VE ha perso invece il 6,0%. Venerdì ha fatto sapere di aver riportato nel primo trimestre dell'anno un fatturato pari a EUR151,4 milioni, in crescita del 3,9% da EUR148,8 milioni al 31 marzo 2022. L'utile è pari a EUR6,8 milioni da EUR21,4 milioni al 31 marzo 2022.

MARR è salita di oltre il 12%. Venerdì, ha annunciato che nel primo trimestre dell'anno ha riportato ricavi totali consolidati per EUR426,6 milioni, in crescita da EUR325,8 milioni al 31 marzo 2022. L'utile si attesta a EUR1,5 milioni da una perdita di EUR2,9 milioni nel 2022.

Cembre ha guadagnato oltre il 13%, beneficiando dei buoni numeri relativi al primo trimestre. La società ha registrato un utile di EUR10,9 milioni in crescita del 32% da EUR8,2 milioni del primo trimestre 2023. I ricavi delle vendite ammontano a EUR57,8 milioni in aumento del 19% da EUR48,6 milioni del primo trimestre 2022.

Sullo Small-Cap, Gabetti si è contratta di più del'11%, dopo i numeri deludenti dei primi tre mesi dell'anno. La company ha approvato i risultati intermedi al 31 marzo 2023, riportando ricavi operativi per EUR26,4 milioni in calo del 38% rispetto ai EUR42,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, per effetto del cambio normativo sugli incentivi fiscali che incide sui ricavi di Gabetti Lab connessi alla riqualificazione. La perdita lorda del gruppo ammonta a EUR65.000 da un utile di EUR2,3 milioni del primo trimestre 2022.

Landi Renzo ha ceduto il 6,2% dopo aver fatto sapere di aver approvato i risultati al 31 marzo, avendo riportato ricavi consolidati pari ad EUR71,1 milioni, in crescita del 6,4% da EUR66,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. La società peggiora la perdita nel primo trimestre per EUR9,9 milioni da una perdita per EUR3,1 milioni al 31 marzo 2022.

Fra le PMI, acquisti su Altea Green Power, che ha portato a casa il 6,5% a EUR3,44 per azione.

OSAI Automation System - su del 3,8% - ha comunicato di aver acquisito da un consolidato cliente multinazionale, player industriale strategico nell'ambito automotive, l'incarico per un significativo progetto dal valore pari a complessivi EUR6,8 milioni per una linea di assemblaggio e collaudo destinata a primario carmaker europeo.

Renergetica ha ceduto il 3,3% dopo aver fatto sapere giovedì di aver approvato i risultati relativi all'esercizio concluso il 31 dicembre 2022, in cui sono stati riportati un utile netto per EUR2,5 milioni da EUR2,7 milioni l'anno prima e un valore della produzione pari a EUR10,9 milioni da EUR11,9 milioni nel 2021.

In Asia, il Nikkei è in rialzo dello 0,7% a 29.845,05, lo Shanghai Composite cala dello 0,6% a 3.290,25 e l'Hang Seng è in ribasso dello 0,2% a 19.932,21.

A New York, ieri sera, il Dow è calato dello 0,1% a 33.348,60, il Nasdaq è salito dello 0,7% a 12.365,21 e l'S&P 500 è in aumento dello 0,3% a 4.136,28.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0870 contro USD1,0874 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2495 da USD1,2523 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,41 al barile, invariato rispetto a lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.016,57 l'oncia da USD2.017,44 l'oncia della chiusura azionaria europea di lunedì.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1000 CEST, è in arrivo il dato sull'inflazione italiana, mentre un'ora dopo, dall'Eurozona, arrivano il PIL e la bilancia commerciale.

Alle 1430 CEST, dagli USA, vengono pubblicate le vendite la dettaglio mentre alle 1515 CEST è in arrivo il dato dalla produzione industriale, seguito 45 minuti dopo da quella manifatturiera.

Alle 1600 CEST, è previsto un discorso della presidente della BCE, Christine Lagarde, mentre, alle 2230 CEST, dagli USA, arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Beewize, Circle e Innovatec.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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