(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in calo all'avvio della seduta di scambi di mercoledì, in una giornata con pochi spunti macro e societari, con la sola inflazione dell'Eurozona a fare da spartiacque in mattinata.

Il FTSE Mib è dato in calo di 90,0 punti o dello 0,3% dopo aver chiuso martedì in ribasso dello 0,2% a 27.198,87.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è previsto in calo di 28,0 punti o dello 0,4%, il DAX 40 di Francoforte è indicato in ribasso di 22,0 punti o dello 0,1% mentre il FTSE 100 di Londra è dato giù di 26,0 punti o dello 0,3%.

A Milano, ieri sera, il Mid-Cap ha chiuso in parità a 43.187,95, lo Small-Cap ha finito giù dello 0,6% a 27.884,84 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,1% a 9.105,35.

Sul Mib, fra le note positive si è vista Banca Monte dei Paschi, che ha chiuso in rialzo del 4,2% con prezzo di EUR2,21 dopo la contrazione della vigilia con lo 0,3%.

Bene anche Interpump Group, che è salita dello 0,4%. La company ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati al 31 marzo 2023 riportando un utile in crescita a EUR86,0 milioni da EUR66,1 milioni. Salgono anche i ricavi, passati a EUR592,3 milioni da EUR488,7 milioni del primo trimestre 2022. Nel dettaglio dei settori operativi del gruppo, la divisione Olio ha registrato una crescita del 22% mentre la divisione Acqua del 18% circa.

Sul fondo Telecom Italia, in ribasso del 2,2% per via delle notizie secondo cui CDP non presenterebbe più un'offerta per rilevare la rete di TIM.

Invece, l'amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, ha negato l'ipotesi di un ritiro di CDP dalla corsa per rilevare la rete di Telecom Italia e ha confermato di lavorare insieme a Macquarie per presentare una nuova offerta.

"Stiamo lavorando con Macquarie per rispondere alle domande poste dal cda di TIM e per rivedere l'offerta per la rete," ha dichiarato Scannapieco in un'intervista a Bloomberg TV, ma non ha commentato la notizia secondo cui Macquarie non sarebbe disposta a presentare un'offerta congiunta con KKR.

Hanno prevalso le vendite, tra gli altri, anche su Amplifon, che ha ceduto il 2,3% a EUR34,92. Sul titolo si segnala che Bernstein ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione 'outperform' e target price di EUR41,50.

Sul Mid-Cap, Seco ha ceduto il 3,3%, in scia la rosso della vigilia con l'1,0%.

OVS, ugualmente nelle retrovie, si è invece contratto del 2,7%, terminando in passivo per la terza seduta consecutiva.

Tamburi Investment Partners - flat a EUR8,79 - lunedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo, avendo chiuso i primi tre mesi con un utile pro forma di EUR19,6 milioni, rispetto ai EUR3,3 milioni di risultato omogeneo al 31 marzo 2022. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2023 è di circa EUR1,26 miliardi, rispetto agli EUR1,17 miliardi al 31 dicembre 2022.

Fra i rialzisti, doValue ha portato il prezzo al rialzo dell'11% a EUR4,48, al rimbalzo dopo sei sedute concluse in saldo passivo. Sul titolo si menziona che Citadel Advisors ha alzato la posizione corta allo 0,86% dallo 0,68%.

Intercos ha invece portato a casa un attivo del 3,8%, con prezzo ora a EUR15,90. Sulla piattaforma MarketScreener il titolo - su una media di sei analisti - mostra un target price di EUR15,90 sotto-stimato quindi di circa il 15%.

Sullo Small-Cap, Eurotech - in rialzo dell'8,8% - ha fatto sapere di aver approvato ricavi consolidati a EUR24,9 milioni da EUR17,4 milioni al 31 marzo 2022, in aumento del 46%. L'utile ammonta a EUR100.000 da una perdita per EUR2,4 milioni nel primo trimestre 2022.

Orsero ha invece portato a casa l'8,3%. Il consiglio di amministrazione ha approvato lunedì i risultati consolidati al 31 marzo riportando un utile netto di EUR13,0 milioni in crescita del 55% rispetto agli EUR8,4 milioni registrati nel primo trimestre 2022.

In rosso Esprinet, che ha ceduto oltre il 15% dopo la pubblicazione dei conti. Il board ha fatto sapere di aver approvato le informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo, per cui sono risultati ricavi da contratti con clienti nel primo trimestre pari a EUR1,01 miliardi, in calo dell'11% da EUR1,13 miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso. L'utile netto nel periodo è pari a EUR5,9 milioni, in calo del 41% rispetto a EUR10,1 milioni al 31 marzo 2022. L'utile netto per azione è pari a EUR0,12 in calo del 40% da EUR0,10 nel 2022.

Fra le PMI, Gambero Rosso si è spinta su del 9,0%, chiudendo la sua decima seduta di fila sul lato dei rialzisti.

ReeVo - su del 18% a EUR17,25 - ha comunicato martedì che Nebula Aurea BidCo ha lanciato un'offerta pubblica d'acquisto per rilevare l'intero capitale di ReeVo e finalizzata al delisting delle azioni da Piazza Affari. L'offerta sarà di EUR17,60 per azione, pari a un premio del 21% rispetto alla chiusura di ieri di EUR14,57, per un controvalore complessivo in caso di totale adesione all'OPA di EUR86,7 milioni.

Eurocommercial Properties si è quotata ieri a Piazza Affari - è già quotata ad Amsterdam e Bruxelles -, con una capitalizzazione di mercato di EUR1,1 miliardi. Il titolo ha chiuso in rialzo del 2,5% a EUR21,86.

Askoll Eva ha invece ceduto l'8,3%, facendo eco al rosso della vigilia chiusa con il 6,9%.

In Asia, il Nikkei è in rialzo dello 0,8% a 30.083,82, lo Shanghai Composite cala dello 0,4% a 3.278,56 e l'Hang Seng flette dell'1,1% a 19.756,09.

A New York, il Dow ha chiuso martedì in ribasso dell'1,0% a 33.012,14, il Nasdaq ha ceduto lo 0,2% a 12.343,05 e l'S&P 500 è calato dello 0,6% a 12.343,05.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0854 contro USD1,0864 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2456 da USD1,2492 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,45 al barile contro USD75,06 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.988,03 l'oncia da USD1.998,29 l'oncia della chiusura azionaria europea di martedì

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1000 CEST arriverà il saldo della bilancia commerciale italiana. Alle 1100 CEST, occhi puntati sull'inflazione dell'Eurozona.

Alle 1300 CEST, spazio al dato sul mercato dei mutui USA, alle 1430 CEST a quello dei permessi di costruzione e alle 1630 CEST al report EIA sulle raffinerie. Alla stessa ora, arriveranno i numeri relativi all'inventario di Cushing.

Alle 1900 CEST, è in programma un'asta di titoli del Tesoro USA a 20 anni.

Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi risultati.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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