L'indice FTSE MIB di Milano ha toccato i massimi dal giugno 2008 giovedì, due settimane dopo che l'agenzia di rating Moody's ha alzato l'outlook del debito del Paese a stabile. Alle 1204 GMT, è salito dello 0,4% nella giornata, portando i guadagni da un anno all'altro a quasi il 26%.

L'IBEX di Madrid ha toccato il massimo da maggio 2018, dopo un rally di quasi il 23% nel 2023. L'ultima volta era in rialzo dello 0,3%.

Sia l'azionario di Milano che quello di Madrid hanno beneficiato di una forte ponderazione verso i titoli bancari, che quest'anno hanno goduto di profitti migliori e hanno fornito rendimenti più elevati agli investitori, grazie all'aumento dei tassi d'interesse.

I trader, tuttavia, sono stati cauti sul rischio di prese di profitto.

Giuseppe Sersale, gestore di fondi presso Anthilia a Milano, ha detto che i mercati azionari dell'Europa meridionale sono stati sostenuti anche da valutazioni a buon mercato e dalla relativa forza delle loro economie, rispetto alla Germania e ad altre parti d'Europa.

"Tatticamente, sono possibili alcune prese di profitto. Nel medio termine, dobbiamo vedere come va l'economia. Il punto di partenza, però, non è così interessante come un anno fa", ha detto Sersale.

Moody's ha lasciato il rating italiano a Baa3, un gradino sopra il livello spazzatura, ma ha aggiornato l'outlook a stabile da negativo, in una spinta inaspettata per il Governo del Primo Ministro Giorgia Meloni.

L'agenzia di rating ha affermato che l'aggiornamento riflette una stabilizzazione delle prospettive per la forza economica dell'Italia, la salute del suo settore bancario e le dinamiche del debito di Roma.

In Spagna, il Parlamento ha votato per nominare Pedro Sanchez primo ministro per un altro mandato all'inizio di novembre, ponendo fine ad uno stallo di quattro mesi dopo le inconcludenti elezioni generali di luglio.

BANCHE TOP GAINER

Le banche italiane sono salite di oltre il 40% quest'anno, con UniCredit in testa con un'impennata dell'89%.

Tra i top performer italiani ci sono anche il gruppo di difesa Leonardo e la casa automobilistica di lusso Ferrari, entrambi in rialzo di oltre il 66% quest'anno. Lo STOXX 600 europeo è in rialzo dell'8,6% nel 2023.

In Spagna, il rally di novembre ha riportato l'IBEX al di sopra dei livelli pre-pandemici per la prima volta questa settimana, dopo aver superato la soglia chiave dei 10.000 punti.

L'indice è ancora molto al di sotto del suo record storico di quasi 16.000 punti, stabilito nel novembre 2007.

"La grande domanda ora è se questo rally in così poco tempo sia sostenibile, il che dipenderà dal fatto che le aspettative del mercato di un taglio anticipato dei tassi si concretizzino o meno", ha detto Natalia Aguirre, analista di Renta 4.

Alla fine del 2022, un'ondata di pessimismo ha travolto il mercato quando gli analisti hanno visto profilarsi una recessione, sia in Europa che negli Stati Uniti, poiché si prevedeva che l'aumento dei tassi d'interesse avrebbe danneggiato il mercato del lavoro e trascinato l'economia.

Tuttavia, un forte calo dell'inflazione e l'inaspettata resilienza dell'economia hanno riportato l'ottimismo tra i trader, che - dopo aver trovato rifugio in beni rifugio come il dollaro americano e l'oro - hanno ritrovato l'appetito per le azioni.

Insieme all'azienda farmaceutica Rovi, gli istituti di credito BBVA e Sabadell sono quelli che hanno registrato i maggiori rialzi quest'anno, mentre Cellnex, Grifols e Solaria sono stati i principali investitori di novembre.