(Alliance News) - Piazza Affari - allineandosi alle altre piazze europee - dovrebbe aprire in ribasso, anche per via, fra le altre cose, delle preoccupazioni per la stabilità economica della Cina che sono riemerse lunedì dopo che il gruppo Evergrande ha annunciato di non essere in grado di emettere nuovo debito attraverso una sua controllata.

Stephen Innes, socio dirigente di SPI Asset Management, ha affermato che, sebbene questo sviluppo non sorprenda chi segue da vicino il mercato immobiliare cinese, ha comunque riacceso le preoccupazioni che il settore immobiliare del paese si stia ancora deteriorando anziché mostrare segni di miglioramento e che i rischi per la stabilità finanziaria siano "in aumento".

Lunedì, l'agenzia di rating Moody's ha avvertito che un shutdown del governo americano questo fine settimana, in un contesto di stallo politico al Congresso, avrebbe implicazioni negative per il rating di credito del paese.

L'avvertimento di Moody's – l'unica grande agenzia a mantenere il rating del debito sovrano americano ai massimi livelli – sottolinea il potenziale pericolo economico per gli Stati Uniti qualora non si riuscisse a raggiungere un accordo per mantenere il governo finanziato prima della fine del mese. Una chiusura "sottolineerebbe la debolezza della forza istituzionale e di governance degli Stati Uniti rispetto ad altri titoli sovrani con rating AAA", ha scritto Moody's.

"Inoltre, uno shutdown prolungato sarebbe dirompente per l'economia e i mercati finanziari statunitensi, con potenziali conseguenze negative sulla sostenibilità del debito sovrano", ha aggiunto l'agenzia di rating americana.

Così, il FTSE Mib, secondo i future di IG, sta segnando un calo di 80,00 punti, dopo avere ceduto lo 0,7% a 28.382,19 ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo 15,50 punti, il CAC 40 di Parigi segna un meno 34,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta arretrando di 34,00 punti.

Fra i listini minori, lunedì, il Mid-Cap è calato con l'1,5% a 39.520,11, lo Small-Cap ha chiuso in rosso dell'1,0% a 25.779,89 e l'Italia Growth è arretrato con lo 0,8% a 8.447,93.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, buona seduta per Banco BPM, rimasto a galla in un listino quasi completamente ribassista. Il titolo ha segnato un più 2,0% a EUR4,72 e toccando il nuovo massimo a 52 settimane a EUR4,80 per azione.

Buoni acquisti anche su Iveco, che si è portato avanti dello 0,9% con nuovo prezzo a EUR9,19 per azione in scia la verde di venerdì sera con lo 0,4%.

Amplifon ha guidato invece il folto gruppo dei ribassisti, cedendo il 3,9% a EUR28,00. Da segnalare che sul titolo, Millennium International Management ha rivisto la posizione corta allo 0,68% dallo 0,7% precedente.

Nexi ha invece lasciato sul parterre il 3,7%, dopo lo 0,9% di passivo della vigilia.

Prysmian cede invece lo 0,8%, alla terza seduta da ribassista.

Telecom Italia - in calo del 3,2% - venerdì ha fatto sapere che, nell'ambito della negoziazione in corso con Kohlberg Kravis Roberts & Co LP, ha ricevuto da KKR una richiesta di proroga al 15 ottobre del periodo di esclusiva per concludere le attività propedeutiche e presentare l'offerta vincolante su Netco. Il consiglio di amministrazione di TIM valuterà la richiesta ricevuta nella riunione del prossimo 27 settembre.

Sul Mid-Cap, nelle retrovie si è visto Tinexta, che ha ceduto il 6,7% chiudendo in passivo per la terza sessione consecutiva.

Antares ha invece lasciato sul parterre il 6,6% chiudendo in passivo per la decima seduta consecutiva.

MARR ha invece segnato un meno 5,4%, alla sua terza seduta di fila fra i ribassiti.

Vendite importanti anche su Saras, che chiude sotto del 4,2%. Da segnalare che sul titolo Marshall Wace ha alzato la posizione corta all'1,5% dall'1,43%.

Anima Holding è invece avanzato con il 3,6%, con nuovo prezzo a EUR4,05 per azione. La company ha comunicato lunedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie tra il 18 e il 22 settembre, per un controvalore complessivo di quasi EUR2,5 milioni.

Sullo Small-Cap, CSP International - in calo dello 0,6% - ha fatto sapere venerdì sera che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, riportando una perdita in calo a EUR1,9 milioni dal risultato negativo di EUR2,3 del primo semestre 2022.

algoWatt ha invece ceduto il 6,5% a EUR0,36. Il titolo ha toccato il nuovo minimo a 52 settimane a EUR0,35.

Avio fa invece un passo indietro del 4,8% a EUR8,20 per azione, alla sua quarta sessione da ribassista.

PLC ha invece ceduto l'1,0% a EUR1,46 per azione, dopo aver fatto sapere venerdì che una delle società del gruppo, PLC System Srl, ha sottoscritto con wpd costruzioni un contratto relativo alla costruzione della sottostazione di utenza asservita a un parco eolico della potenza superiore a 30,1 MWp, sito a Licata, in provincia di Agrigento. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta a oltre EUR3,8 milioni.

E' salito del 3,1% Itway, dopo aver chiuso in rialzo del 4,7% venersì sera.

SIT è avanzato invece del 4,2%, dopo che venerdì ha chiuso in contrazione dello 0,8%.

Netweek ha raccolto il 6,7% a EUR0,3170, dopo lo 0,7% di verde di venerdì sera.

Fra le PMI, Ambromobiliare è avanzato del 5,3%, al rimbalzo dopo tre sedute in rosso.

Bene anche H-Farm, che ha portato a casa il 3,3%, con il titolo che non chiudeva in positivo da diverse sedute.

Valtecne ha ceduto l'1,2%, nonostante abbia fatto sapere di aver chiuso il semestre con un utile di EUR2,4 milioni in crescita del 46% rispetto al primo semestre del 2022, quando il risultato era pari a EUR1,6 milioni.

Trendevice ha ceduto invece il 6,9%, con nuovo prezzo a EUR0,2420. Il passivo, sul frame time settimanale, è del 26%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,1%, il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,5%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,4%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,9%, lo Shanghai Composite lo 0,3%, mentre il Nikkei ha segnato un meno 1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0586 contro USD1,0666 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2209 da USD1,2279 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,55 al barile contro USD92,88 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.913,28 l'oncia da USD1.918,19 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario di martedì, dagli USA, alle 1400 CEST, sono attesi i permessi di costruzione rilasciati, mentre alle 1600 CEST sarà la volta del dato sulle vendite di case nuove. Alle 1900 CEST è previsto il discorso del membro del FOMC Bowman, mentre alle 2230 CEST arrivano le scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, fra i numerosi risultati semestrali in arrivo, ABP Nocivelli Compagnia dei Caraibi, Danieli & C, Doxee, ErreDue, eVISO, Frendy Energy e Gambero Rosso e iVision Tech.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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