(Alliance News) - Piazza Affari sale moderatamente a metà giornata mercoledì, dopo che i dati di Istat e Commissione Europea hanno mostrato dei miglioramenti della fiducia dei consumatori di Italia ed Eurozona, rispettivamente.

La fiducia dei consumatori in Italia è salita a 103,6 punti da 101,6 punti di ottobre mentre il mercato si aspettava un miglioramento meno marcato a 102,0 punti.

A novembre, l'indicatore del clima economico ha registrato un lieve miglioramento nell'Eurozona a 93,8 dal rivisto 93,5 a ottobre e facendo meglio delle attese di 93,7, secondo i dati pubblicati mercoledì dalla Commissione Europea.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,8% a 29.598,77, il Mid-Cap sale dello 0,4% a 41.912,05, lo Small-Cap guadagna lo 0,6% a 26.139,74 mentre l'Italia Growth è leggermente sopra la parità a 7.890,22.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,4% a 7.281,84, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,1% a 7.448,18 mentre il DAX 40 di Francoforte sale dell'1,0% a 16.144,88.

Sul listino principale di Piazza Affari, Saipem continua a salire, dell'1,3%, seppur a un ritmo inferiore rispetto all'avvio. Il titolo è spinto dalla notizia di essersi aggiudicato due contratti offshore - uno in Guyana e l'altro in Brasile - dal valore di circa USD1,9 miliardi.

Nota positiva anche Banca Monte dei Paschi, che sale del 4,5%. Sul titolo di MPS si segnala che Marshall Wace ha tagliato la posizione corta allo 0,74% dallo 0,83%.

Iveco Group cede lo 0,2% dopo aver fatto sapere lunedì che la Banca Europea per gli Investimenti ha concesso finanziamenti fino a EUR500 milioni per contribuire a elettrificazione, efficienza e sicurezza del settore dei trasporti mediante investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

Inoltre, la società ha comunicato che Iveco Bus è stato scelto come principale fornitore del programma di trasporto scolastico in Brasile. La società fornirà fino a 7.100 mezzi in due anni, dal 2024 al 2025, per un valore di BRL3,1 miliardi, circa EUR580 milioni al cambio attuale.

Mediobanca - in rosso dello 0,1% - ha fatto sapere martedì di aver concluso il collocamento di un nuovo senior preferred bond con durata di 6 anni in scadenza a febbraio 2030 e opzione call dopo il quinto, per un ammontare complessivo di EUR500 milioni.

Fanno bene, poi Stellantis, che guadagna il 2,9%, e STMicroelectronics, in aumento del 2,1%.

Sul Mid-Cap, inverte la rotta Lottomatica Group, ora giù dello 0,6%, dopo che ha fatto sapere di aver completato il pricing di un ammontare complessivo pari a EUR500 milioni delle obbligazioni senior garantite a tasso variabile con scadenza nel 2030 al prezzo di emissione pari al 99,5%, con una cedola pari alla somma del tasso Euribor a tre mesi - soggetto a un floor dello 0% - più il 4,00% all'anno.

La chiusura dell'offerta è prevista per il 14 dicembre.

Maire Tecnimont - in rosso dello 0,6% - martedì ha fatto sapere di aver provveduto al rimborso anticipato integrale del bond al 2024 con conseguente delisting delle relative obbligazioni dai mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana e dalla Borsa del Lussemburgo.

Il prezzo del rimborso, pari a EUR165,3 milioni, corrisponde al 100% dell'importo nominale del prestito obbligazionario, unitamente agli interessi maturati dall'ultima data di pagamento della cedola.

Ritraccia la moda, con Brunello Cucinelli che cala dello 0,8%. Giù anche Salvatore Ferragamo, in rosso dello 0,1%, mentre Tod's è in controtendenza, in rialzo dell'1,5%.

Sullo Small-Cap, KME Group - in rosso dell'1,9% - ha fatto sapere martedì che la propria controllata KME ha finalizzato il closing dell'accordo firmato il 9 novembre con il pool di istituti finanziatori con un aumento dell'importo delle linee di ulteriori EUR50 milioni e quindi per un importo totale fino a EUR460 milioni.

Allo stesso tempo è stato completato anche il closing delle linee di factoring in essere per EUR376,5 milioni.

Olidata cala del 2,6%. La società ha siglato un accordo con Snam dal valore di EUR25 milioni. Il deal prevede il supporto di Olidata - tramite la controlalta Sferanet - per la maggior parte delle componenti di Data Center, Data Management e Sicurezza e Network Security, e la facoltà, da parte di Snam, di acquistare in funzione dei propri programmi.

Gefran guadagna l'1,7%, con la company che procede regolarmente con il programma di buyback. Da ultimo, ha reso noto di aver acquistato azioni ordinarie proprie - tra il 20 e il 24 novembre - per un controvalore complessivo di EUR81.000 circa.

Fra le PMI, Circle - flat a EUR6,40 per azione - ha comunicato lunedì sera l'approvazione da parte di FILSE per conto di Regione Liguria del progetto "TULIP", acronimo per Terminal and mUltimodal Logistic Innovations for the Port and hinterland environment. Il progetto, della durata di 18 mesi, assegna a Circle un contributo di circa EUR220.000 e avrà un impatto positivo su diversi comparti logistici, a partire dai terminal portuali e dai nodi inland.

Destination Italia - in parità - ha fatto sapere martedì che il gruppo ha superato il valore di EUR6,5 milioni in termini di portafoglio ordini riferito alle prenotazioni turistiche di partenze che avverranno nell'anno 2024, segnando un incremento superiore al 70% rispetto allo stesso periodo nell'anno 2022.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in calo dello 0,3% a 33.321,22, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,6% a 3.021,69 e l'Hang Seng ha perso il 2,1% a 16.993,44.

A New York, martedì sera, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 35.416,98, il Nasdaq è salito dello 0,3% a 14.281,76 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% a 4.554,89.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0971 contro USD1,1002 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2688 da USD1,2703 di martedì sera.

Il Brent vale USD82,53 al barile contro USD81,99 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.037,90 l'oncia da USD2.035,78 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 1300 CET dagli USA arriverà il report sul mercato dei mutui, mentre dalla Germania arriverà il dato sull'inflazione alle 1400 CET da parte di Destatis.

Alle 1430 CET sono in arrivo il PIL USA, alle 1630 CET le scorte di petrolio, il report EIA e l'inventario di Cushing. Alle 1945 ci sarà invece un discorso da parte di Mester, membro del FOMC.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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