(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei aprono gli scambi in territorio positivo in una giornata in cui a farla da padrone ci pensano le banche, che a Milano guidano i rialzi.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,7% a 28.689,27, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 40.767,40, lo Small-Cap è in verde dello 0,3% a 25.427,36, come l'Italia Growth a 7.634,94.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,3%.

Sul listino principale di Piazza Affari, fanno bene le banche in avvio, con Monte dei Paschi di Siena che si piazza in vetta e sale del 5,2%, spinta dalla notizia che Fitch Ratings ha migliorato i rating della banca con un rialzo di due notch, portando il long term issuer default rating a 'BB' da 'B+' e il viability rating a 'bb' da 'b+'.

L'upgrade, secondo Fitch, riflette il successo del processo di ristrutturazione, che ha consentito alla banca di ricostituire in modo strutturale solidi buffer di capitale e di rafforzare la redditività operativa.

Chiudono il podio Banco BPM, su del 4,4%, e BPER Banca, in rialzo del 3,2%.

Fa bene anche Mediobanca, su dell'1,2%. La società ha fatto sapere che lunedì partirà il nuovo programma di acquisto di azioni proprie da massime 17,0 milioni di azioni.

Nel corso del programma, non si potrà superare la somma massima di investimento di EUR200 milioni le azioni serviranno a finanziare potenziali operazioni di M&A per la banca ed eventuali piani di compensi.

Il programma si concluderà entro 12 mesi dall'autorizzazione della Banca Centrale Europea.

UniCredit - in attivo dell'1,5% - di aver proceduto all'acquisto dell'8,9781% del capitale sociale di Alpha Services and Holdings SA in Grecia da HFSF al prezzo di EUR1,39 per azione.

Il prezzo implica un premio del 9,4% rispetto al prezzo "ante annuncio" registrato sulla borsa di Atene alla chiusura del 20 ottobre e uno sconto dello 0,4% rispetto al prezzo registrato sulla borsa di Atene alla chiusura del 10 novembre, come ha spiegato la società in una nota.

L'acquisto di questa partecipazione di minoranza in Alpha Services and Holdings rientra nella partnership di lungo termine con Alpha Services and Holdings in Grecia e Romania.

Vanno giù, invece, gli energetici, con Snam che si siede sul fondo, cedendo lo 0,7%, preceduto da Terna in calo dello 0,6%.

Sul Mid-Cap si ripete lo schema che porta in avanti le banche con illimity Bank, che sale del 3,5% dopo la pubblicazioni di buoni conti dei nove mesi. La banca ha riportato un utile netto pari a EUR75,0 milioni da EUR50,6 milioni, in aumento del 58% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al 30 settembre, il margine di interesse si attesta a EUR147,7 milioni, in crescita del 27% a EUR116,1 milioni nel 2022.

Su anche Banca Ifis, in rialzo dell'1,0% dopo aver fatto sapere di aver chiuso i nove mesi con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a EUR124,7 milioni, in crescita del 18% rispetto a EUR105,5 milioni dei primi nove mesi del 2022.

Il margine di intermediazione, in crescita del 4,8% a EUR512,4 milioni rispetto a EUR488,7 milioni dello stesso periodo del 2022, beneficia della positiva correlazione del Settore Commercial & Corporate Banking al rialzo dei tassi di interesse.

Tra i ribassisti c'è Acea, in rosso dello 0,8%. La società ha reso noto di aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto in calo del 19% a EUR209 milioni da EUR257 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il risultato netto ricorrente post-minorities del gruppo è invece salito del 3%, a EUR208 milioni da EUR203 milioni dell'anno prima.

Il consiglio di amministrazione di Webuild - in calo dello 0,2% - ha fatto sapere giovedì di aver registrato, nei primi nove mesi dell'anno, un record di nuovi ordini pari EUR22 miliardi. Di questi, oltre EUR12,6 miliardi dei nuovi ordini provengono dall'estero - Australia, USA e Medio Oriente - mentre gli ordini dall'Italia sono pari a EUR9,4 miliardi.

Antares ha ceduto invece il 5,9% a EUR2,9550 per azione, dopo due sedute chiuse in rialzo, in cui ha accumulato un guadagno del 9%.

Male anche Ascopiave, giù del 3,0%. Il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiudendo con un risultato netto consolidato, pari a EUR14,4 milioni, ed evidenzia una riduzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, quando era pari EUR25,3 milioni. Il gruppo Ascopiave chiude i primi nove mesi con ricavi consolidati pari a EUR125,2 milioni, rispetto a EUR120,0 milioni registrati nei primi nove mesi 2022.

Sullo Small-Cap, LVenture Group - in rosso del 4,4% - ha fatto sapere di aver chiuso in perdita i primi nove mesi dell'anno a EUR1,7 milioni dalla perdita per EUR1,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Al 30 settembre, i ricavi si sono attestati a EUR4,4 milioni in calo dell'11% rispetto a EUR4,9 milioni del 2022.

Datalogic - in rialzo dello 0,4% dopo aver chiuso in ribasso del 12% venerdì - ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in calo a EUR417,0 milioni da EUR476,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, con cali registrati in tutte le aree geografiche in cui opera.

KME Group - non ancora interessata dagli scambi - ha informato che la propria controllata KME SE ha siglato l'accordo con gli Istituti finanziatori del gruppo per il rinnovo di un finanziamento bancario di EUR410 milioni, incrementato di EUR80 milioni rispetto alla linea in scadenza, utilizzabili in forma revolving e con scadenza 30 novembre 2025, più un'opzione per l'estensione di un ulteriore anno subordinata al consenso degli Istituti finanziatori coinvolti nell'operazione.

L'accordo prevede l'introduzione di parametri di sostenibilità e conferma l'assetto della linea caratterizzato da un'ampia flessibilità di utilizzo per far fronte ai fabbisogni di finanziamento di capitale circolante del gruppo legati, principalmente, alle giacenze di magazzino.

Fra le PMI, Svas Biosana - in calo dello 0,9% - ha comunicato giovedì di aver registrato ricavi in crescita a EUR81,6 milioni da EUR69,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

CrowdFundMe sale del 3,6% dopo aver comunicato lunedì di aver ottenuto la nuova autorizzazione europea per gli operatori del settore.

CrowdFundMe potrà quindi beneficiare delle nuove normative, che favoriscono la formazione di un mercato unico europeo, uniformato con regole chiare. In particolare, il regolamento UE incentiva l'erogazione transfrontaliera dei servizi di crowdinvesting, che prima era scoraggiata da leggi estremamente frammentate.

In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,1% a 32.585,11, lo Shanghai Composite è salito dello 0,3% a 3.046,53 e l'Hang Seng è in aumento dell'1,3% a 17.426,21.

A New York, venerdì sera, il Dow è salito dell'1,1% a 34.283,10, il Nasdaq ha guadagnato il 2,1% a 13.798,11 e l'S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 4.415,24.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0694 contro USD1,0667 registrato in chiusura azionaria europea venerdì mentre la sterlina vale USD1,2241 da USD1,2193 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,59 al barile da USD81,11 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.941,55 loncia da USD1.944,50 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede il conto corrente tedesco, alle 1500 CET, cinque minuti dopo che si terranno le aste di BTF francesci a tre, sei e 12 mesi.

Dagli USA, spazio ai dati sulle scorte di greggio, alle 1630 CET, e alle aste di titoli del Tesoro a tre e sei mesi.

Tra le società che rilasceranno i dati lunedì, ci sono Banca Generali, ERG, EuroGroup Laminations e Unieuro, tra le altre.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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