La blue-chip FTSE 100 è scivolata dello 0,2% alle 1029 GMT, ma era pronta per il terzo progresso settimanale consecutivo. Le midcaps, più sensibili all'economia, sono scese dello 0,5%, attestandosi vicino al livello più basso in oltre otto mesi.
Gli assicuratori sono scesi del 2%, con quelli che hanno un'ampia esposizione agli incendi di Los Angeles, come Beazley e Hiscox, in testa alle perdite. Le banche hanno perso lo 0,9%.
Il settore petrolifero e del gas è stato un punto luminoso, con un aumento dell'1,2% grazie al rialzo dei prezzi del greggio. [O/R]
Gli investitori si sono concentrati principalmente sul rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti, che dovrebbe mostrare che la crescita dei posti di lavoro è probabilmente rallentata ad un ritmo ancora sano a dicembre, mentre il tasso di disoccupazione si è mantenuto stabile al 4,2%, rafforzando l'approccio cauto della Fed verso i tagli dei tassi di interesse quest'anno.
Le azioni a media capitalizzazione sono state messe sotto pressione da un forte aumento dei costi di prestito britannici questa settimana, a causa delle preoccupazioni per l'elevato indebitamento in Gran Bretagna e per le maggiori imposte sulle imprese previste dal Ministro delle Finanze Rachel Reeves.
I rendimenti dei titoli di Stato britannici sono rimasti elevati venerdì, con quello del Gilt a 10 anni che si aggirava vicino al livello più alto dal 2008, mentre quello a 30 anni si è attestato al livello più alto dal 1998.
Tra i singoli titoli, Alliance Pharma è balzata del 38% dopo aver accettato di essere acquisita dalla società di gestione patrimoniale DBAY Advisors in un accordo interamente in contanti che valuta il gruppo sanitario a 349,7 milioni di sterline (429,6 milioni di dollari).
Il gruppo chimico Croda ha perso il 2,1% dopo che Morgan Stanley ha declassato il titolo a "equal-weight" da "overweight".