L'indice di Shanghai ha chiuso in ribasso dell'1,72% a 3.223,18 punti, mentre l'indice delle blue-chip CSI300 ha ceduto l'1,92%; entrambi hanno registrato la peggior flessione giornaliera dal 9 settembre.

Il sottoindice del settore finanziario ha archiviato la sessione in ribasso dell'1,35%, mentre il settore dei beni di consumo ha perso l'1,68%. L'indice immobiliare è scivolato dell'1,86% e il sottoindice healthcare ha chiuso a -1,63%.

Il più piccolo indice di Shenzhen ha perso il 2,32% e il board delle start-up board ChiNext ha ceduto il 2,462%.

La continua altalena nel numero dei casi di coronavirus all'estero sta ritardando la ripresa negli Stati Uniti e provocando flessioni nei mercati, ha detto Zhang Yanbing, analista di Zheshang Securities. "Il trend ribassista delle azioni-A sarà limitato, poiché la Cina sta mettendo a segno una ripresa migliore".

Il governo cinese consentirà a un numero maggiore di investitori stranieri qualificati di fare investimenti strategici nelle aziende quotate in Cina, secondo quando riferito dalla tv di Stato.

Il titolo di Brilliance China Automotive ha registrato i massimi dal 25 agosto dopo che Reuters ha riferito che investitori sostenuti dallo stato stanno valutando la privatizzazione dell'azienda cinese partner di Bmw.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha archiviato la sessione in ribasso dell'1,8%