PECHINO (awp/ats/ans) - Le borse cinesi chiudono la seduta contrastate in scia alla nuova stretta Usa sull'export di microchip avanzati e di macchinari per la loro produzione verso la Repubblica popolare: l'indice Composite di Shanghai sale dello 0,44%, a 3378,81 punti, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,14%, a quota 2049,47 punti.

La mossa dell'amministrazione di Joe Biden punta a contenere le ambizioni tecnologiche di Pechino e, pur avendo una portata meno pesante rispetto alle bozze preliminari circolate che avrebbero sanzionato più aziende strategiche cinesi, hanno lo scopo di frenare le esportazioni di chip all'avanguardia che possono essere utilizzati in sistemi militari e nell'intelligenza artificiale.