"Sebbene le valutazioni non siano impegnative, Hong Kong non offre una grande crescita economica o degli utili", hanno affermato gli analisti di Goldman in una nota sulla strategia di portafoglio Asia-Pacifico pubblicata domenica, che raccomanda un'allocazione sottopesata a Hong Kong.
"I settori immobiliare e retail rimangono sotto pressione e l'economia potrebbe non beneficiare del sostegno politico della Cina come in passato, dato che la Cina si concentra sul sostegno dell'economia interna".
La raccomandazione si riferisce alle società locali di Hong Kong presenti nell'indice MSCI Hong Kong.
In una nota separata incentrata sulla Cina pubblicata lunedì, gli analisti di Goldman hanno ribadito la loro preferenza per il possesso di azioni della Cina continentale.
Suggeriscono di orientarsi verso le azioni esposte ai consumi che potrebbero beneficiare delle politiche economiche cinesi e prevedono che l'indice blue-chip CSI300 raggiunga le 4.600 unità alla fine del 2025.
Si tratta di un aumento di circa il 14% rispetto al livello di 4.022 in cui era scambiato lunedì mattina.