La Cina ha annunciato sabato nuove misure di stimolo per sostenere l'economia e si è impegnata ad "aumentare in modo significativo" il debito, ma non ha fornito dettagli sull'entità dell'incentivo, il che ha causato esitazione tra gli investitori e, quindi, non ha dato impulso ai mercati azionari europei.
Nell'Eurozona, si prevede che la Banca Centrale Europea tagli i tassi di interesse di riferimento giovedì, ma i trader saranno probabilmente più concentrati sul discorso del Presidente della banca, Christine Lagarde, piuttosto che sul taglio stesso, con i mercati che riflettono una probabilità del 98% di un taglio di 25 punti base (bp), secondo lo strumento IRPR di LSEG.
I mercati scontano un totale di quasi 50 bp di allentamento entro la fine dell'anno, quindi per ora danno per scontato un altro taglio di un quarto di punto percentuale alla riunione di dicembre.
Secondo gli analisti di Bankinter, giovedì potrebbe essere "il giorno buono della settimana", in quanto riunirà i risultati delle principali aziende tecnologiche come TSMC, Intuitive Surgical e Netflix - che si prevede siano molto positivi - e il taglio dei tassi della BCE.
"Dovremmo fare affidamento sull''effetto BCE', che probabilmente faciliterà un modesto rimbalzo, insieme ai numeri tecnologici sopra citati. A condizione che non ci siano ritorsioni israeliane sull'Iran o complicazioni inaspettate relative alle elezioni statunitensi, che si terranno tra 3 settimane", hanno dichiarato sul loro canale Telegram.
In questo contesto, alle 0702 GMT di lunedì, il benchmark spagnolo IBEX 35 era in rialzo di 11,90 punti, o dello 0,10 percento, a 11.731,90 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,13 percento.
Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,04%, BBVA ha guadagnato lo 0,34%, Caixabank è avanzata dello 0,63%, Sabadell ha guadagnato lo 0,13%, Bankinter ha perso lo 0,19% e Unicaja Banco ha perso lo 0,19%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,11%, Inditex è avanzata dello 0,11%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,40%, Cellnex è scesa dello 0,37% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,33%.
(Informazioni di Javi West Larrañaga; a cura di Benjamín Mejías Valencia)