Dopo aver chiuso la sessione precedente al livello più alto da gennaio 2010 e aver riconquistato i 12.000 punti, l'IBEX 35 ha mostrato una leggera tendenza al ribasso all'apertura di giovedì, mentre gli investitori attendono i commenti della riunione della Banca Centrale Europea (BCE).

L'indice azionario spagnolo è salito del 18% quest'anno e potrebbe chiudere il quinto giorno consecutivo in territorio positivo, in un contesto di ottimismo sull'allentamento monetario nella zona euro.

Secondo un sondaggio Reuters tra gli analisti, la BCE probabilmente taglierà nuovamente i tassi giovedì, sostenendo che l'inflazione della zona euro è sempre più sotto controllo e che l'economia sta ristagnando.

Si tratterebbe del primo taglio consecutivo dei tassi in 13 anni e consentirebbe alla BCE di spostare la sua attenzione dal raffreddamento dell'inflazione della zona euro alla protezione della crescita economica, che negli ultimi due anni è rimasta indietro rispetto a quella degli Stati Uniti.

"Forse (il Presidente della BCE Christine Lagarde) non sembra così dovish in vista dell'allentamento del 2025 come molti si aspettano, perché l'inflazione rimbalzerà dall'attuale +1,8% in considerazione del fatto che l'inflazione di base è al +2,7% e, per quanto la Germania sia debole e per quanto la Francia abbia problemi di debito pubblico, ci dovrebbe essere spazio d'azione per affrontare il rimbalzo dell'inflazione", hanno detto gli analisti di Bankinter in un post su Telegram.

"La cosa ragionevole sarebbe che Lagarde non prendesse impegni 'dovish' con le sue parole".

Sul fronte macroeconomico internazionale, un nuovo annuncio del Governo cinese non ha placato i timori del mercato che le misure di Pechino non siano sufficienti a rilanciare l'economia.

Il Governo cinese ha dichiarato che amplierà una "lista bianca" di progetti immobiliari finanziabili e aumenterà i prestiti bancari per tali sviluppi fino a 4.000 miliardi di yuan (562 miliardi di dollari), con l'obiettivo di sostenere il fiacco mercato immobiliare.

Gli analisti di Renta 4 hanno definito la mancanza di nuovi stimoli "deludente" nel loro rapporto giornaliero, che ha pesato sui mercati delle materie prime e delle azioni in Asia.

Altrove, durante la sessione, gli investitori osserveranno attentamente i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale di settembre negli Stati Uniti, nonché le richieste settimanali di disoccupazione, per il loro potenziale impatto sulle prossime decisioni monetarie della Federal Reserve. Inoltre, osserveranno i dati del settore edile previsti per venerdì.

In questo contesto, l'IBEX 35 spagnolo era in rialzo dello 0,07% a 11.987,9 punti alle 07:52 GMT di giovedì, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,20%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,86%, BBVA dello 0,67%, Caixabank dello 0,74%, Sabadell dello 0,81%, Bankinter dello 0,16% e Unicaja Banco dello 0,27%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,04%, Inditex è salita dello 0,11%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,28%, Cellnex è scesa dello 0,14% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,09%.

Al di fuori dell'indice di riferimento spagnolo, Talgo si è distinta, dopo la conferma dell'interesse del gruppo basco Sidenor a lanciare un'offerta parziale o totale per il capitale del produttore di treni.

(Informazioni di Mireia Merino; redazione di Tomás Cobos)