L'indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto più in alto venerdì, interrompendo una striscia di cinque giorni di perdite, ma si è diretto verso un calo settimanale di quasi il 2% in una sessione priva di eventi importanti, mentre gli investitori attendono la riunione della Federal Reserve (Fed).

I mercati si aspettano che la banca centrale statunitense tagli ulteriormente i tassi di interesse il 18 dicembre, ma continuano le speculazioni su quali saranno le sue prossime mosse, per cui i commenti del Presidente della Fed Jerome Powell saranno fondamentali.

Nel frattempo, la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato il suo tasso d'interesse di riferimento di 25 punti base (bps) giovedì, una mossa chiaramente attesa dai mercati, lasciando che i trader si concentrino maggiormente sul discorso del Presidente Christine Lagarde.

Ha sottolineato che la lotta all'inflazione è sulla strada giusta e che il rischio è ora la mancanza di crescita.

Queste parole si riflettono nelle stime del mercato, che stanno già scontando i tagli nelle prossime quattro riunioni a Francoforte, che ammonterebbero ad un totale di 100 punti base fino a giugno 2025.

Nel complesso, gli analisti di Bankinter hanno sottolineato che le dichiarazioni della BCE non sono state del tutto oneste e non hanno fornito indicazioni sulle mosse future.

"La BCE si è limitata ad abbassare di qualche decimo le sue stime aggiornate sul PIL e sull'inflazione, invece di ipotizzare una revisione seria che sarebbe stata credibile e avrebbe permesso al mercato di adattarsi seriamente ad essa. Naturalmente, questo affonderebbe l'euro in un colpo solo", sottolineano sul loro canale Telegram.

Venerdì sarà una giornata priva di importanti comunicati macroeconomici e i trader si concentreranno sui dati della produzione industriale di ottobre dell'Eurozona, previsti alle 1000 GMT.

Alle 0805 GMT di venerdì, l'IBEX 35 spagnolo era in rialzo di 52,10 punti, o 0,44%, a 11.816,90 punti, e si avviava verso un calo settimanale del 2,03%.

Nel frattempo, l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee è sceso dello 0,11%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,75%, BBVA ha guadagnato l'1,26%, Caixabank è avanzata dello 0,85%, Sabadell ha guadagnato l'1,34%, Bankinter ha guadagnato lo 0,86% e Unicaja Banco è salita dell'1,23%.

Il gruppo catalano di derivati del plasma Grifols è sceso dello 0,63% dopo essere salito dell'11,3% il giorno precedente, il suo giorno migliore in nove mesi. Il rally è stato sostenuto dalla notizia che la società ha lanciato un'emissione obbligazionaria garantita da 1,3 miliardi di euro con scadenza nel 2030 e il rifinanziamento di una linea di credito.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,07%, Inditex è avanzata dello 0,66%, Iberdrola è scesa dello 0,08%, Cellnex è scesa dello 0,24% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,40%.

(Servizio di Javi West Larrañaga; redazione di Tomás Cobos)