L'indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto al ribasso nella penultima sessione del 2024, dopo aver chiuso venerdì sopra il livello 11.500, iniziando così una settimana in cui l'attività di mercato sarà ridotta dall'imminenza delle festività di Capodanno e da un'agenda di dati piuttosto scarna.

Gli investitori terranno d'occhio l'impennata dei rendimenti del Tesoro americano, che ha messo in discussione i prezzi di Wall Street, mentre il dollaro americano si avvicina ai massimi di molti mesi.

Dalla stessa parte dell'Atlantico, gli analisti di Renta4 ritengono che "ci sono molte 'parti mobili' in attesa della definizione delle politiche di Trump 2.0, con implicazioni potenzialmente rilevanti in termini di crescita, inflazione, politica monetaria e fiscale".

Pertanto, secondo gli analisti, una "ondata repubblicana" nel 2025 potrebbe dare al Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump due anni per agire senza opposizione.

Sul fronte macroeconomico, sono stati rilasciati i dati CPI preliminari della Spagna per il mese di dicembre e S&P Global rilascerà anche il PMI manifatturiero degli Stati Uniti per il mese di dicembre nel corso della giornata.

I mercati rimarranno aperti per metà sessione il 31 e chiusi il 1° gennaio.

Alle 08:22 GMT di lunedì, l'IBEX 35 era in calo di 33,20 punti, o dello 0,29%, a 11.498,40 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in calo dello 0,39%.

Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,73%, BBVA ha perso lo 0,75%, Caixabank ha perso lo 0,15%, Sabadell ha perso lo 0,86%, Bankinter ha perso lo 0,43% e Unicaja Banco ha perso lo 0,32%. Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,23%, Inditex è avanzata dello 0,02%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,04% e Cellnex è scesa dello 0,33%.

(Informazioni di Mireia Merino; redazione di Jorge Ollero Castela)