Mentre continua lo stillicidio di relazioni aziendali trimestrali, i mercati osservano da vicino la situazione in Medio Oriente, dove i nuovi tentativi di riattivare i colloqui per il cessate il fuoco sono contrastati dal rischio di un'intensificazione e di un ampliamento del conflitto.
Queste preoccupazioni non hanno incoraggiato nuove posizioni di acquisto, così come l'incertezza sull'esito delle elezioni del 5 novembre negli Stati Uniti - con importanti ripercussioni politiche ed economiche per il resto del mondo - o la direzione incerta dei tassi di interesse della Federal Reserve.
A questo proposito, gli investitori attendono con interesse la pubblicazione del rapporto mensile sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì prossimo che, se confermerà la tenuta del mercato del lavoro, potrebbe rafforzare la tesi di una pausa nei tagli dei tassi di interesse.
Sul fronte societario, gli analisti di Bankinter hanno notato sul loro canale Telegram che "è misto", in riferimento alla lettura degli ultimi risultati pubblicati: "Sanofi batte le aspettative, ma ENI rivede al ribasso la guidance, il margine di Mercedes si riduce, Vinci delude nei risultati, ma mantiene la guidance".
Altrove, sul fronte macroeconomico, l'indice di fiducia delle imprese IFO in Germania (0800 GMT), la massa monetaria nella zona euro (0800 GMT) e negli Stati Uniti, gli ordini di beni durevoli (1230 GMT) e la fiducia dei consumatori presso l'Università del Michigan (1400 GMT) saranno i principali dati rilasciati in giornata.
Alle 0705 GMT di venerdì, il selettivo mercato azionario spagnolo IBEX 35 era in calo di 10,30 punti, o 0,09%, a 11.829,50 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in calo dello 0,11%.
Per l'intera settimana, l'IBEX 35 mostra un calo dello 0,8% e, con cinque sessioni rimanenti nel mese di ottobre (compresa quella di venerdì), l'evoluzione mensile mostra un calo dello 0,5%, che taglierebbe una striscia di tre mesi consecutivi di guadagni.
Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,64%, BBVA ha guadagnato lo 0,11%, Caixabank è avanzata dello 0,64%, Sabadell ha guadagnato lo 0,33%, Bankinter ha guadagnato l'1,98% e Unicaja Banco è salita dello 0,19%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,14%, Inditex è scesa dello 0,29%, Iberdrola ha perso lo 0,71%, Cellnex è scesa dello 0,26% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,38%.
(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)