Secondo un sondaggio Reuters, gli analisti si aspettano che il CPI statunitense di settembre (1230 GMT) mostri un aumento dello 0,1% mese su mese e del 2,3% anno su anno, in calo rispetto allo 0,2% e al 2,5% del mese precedente, rispettivamente. Per il tasso core, che esclude l'energia e gli alimenti freschi a causa della loro elevata volatilità, le previsioni indicano un +0,2% e un +3,2%, rispetto al +0,3% e al +3,2% di agosto.
"In attesa di questi dati e dopo il buon rapporto sull'occupazione della scorsa settimana, la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed continua a diminuire: con l'eliminazione dell'opzione di -50 punti base, la probabilità di -25 punti base il 7 novembre si è moderata a circa l'80%", afferma Renta 4 nel suo rapporto mattutino.
"A questo proposito, oggi osserveremo anche la disoccupazione settimanale", aggiungono.
Mercoledì, sono stati pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Fed, da cui è emerso che il mese scorso una "maggioranza sostanziale" dei funzionari della Fed si è espressa a favore di un taglio di mezzo punto dei tassi d'interesse per iniziare il passaggio ad una politica monetaria più allentata.
Tuttavia, sembrava esserci un consenso sul fatto che la mossa iniziale non avrebbe impegnato la Fed a un ritmo specifico di tagli dei tassi in futuro.
Secondo i futures sui tassi di interesse nello strumento IRPR di LSEG, le probabilità di un taglio dei tassi della Fed di 25 punti base alla riunione del 7 novembre sono dell'85,4%.
In questo contesto, alle 0705 GMT di giovedì, l'IBEX 35 spagnolo era in rialzo di 20,30 punti, o dello 0,17%, a 11.761,80 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,10%.
Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,83%, BBVA ha guadagnato lo 0,28%, Caixabank è avanzata dello 0,75%, Sabadell ha guadagnato lo 0,24%, Bankinter ha guadagnato lo 0,19% e Unicaja Banco è rimasta invariata.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,32%, Inditex è avanzata dello 0,23%, Iberdrola è scesa dello 0,11%, Cellnex ha guadagnato lo 0,64% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,79%.
(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)