I dati di mercoledì hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo è avanzato moderatamente, in linea con le aspettative, e che l'aumento annuale dell'inflazione è rallentato al di sotto del 3% per la prima volta dall'inizio del 2021.
"L'inflazione globale negli Stati Uniti ha mostrato una decelerazione un po' più forte su base annua a giugno, soprattutto a causa della cessione dei prezzi delle auto usate che ha esercitato una pressione al ribasso sulla deflazione nella componente dei beni", hanno dichiarato gli analisti di Renta 4 in una nota ai clienti.
Tuttavia, "si è notata un'accelerazione dei prezzi dei servizi, sempre guidata dalla componente abitativa, che è avanzata del +0,4% nel mese (rispetto al +0,2% di giugno)", secondo Renta 4.
I dati si aggiungono al leggero aumento dei prezzi alla produzione di luglio, suggerendo che l'inflazione rimane su una tendenza al ribasso, anche se i trader ora prevedono che la Fed non sarà così aggressiva con i tagli dei tassi come previsto.
Sul fronte macroeconomico, l'attenzione dei mercati oggi sarà rivolta al rilascio dei dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, alla produzione industriale, alle richieste di disoccupazione e alle indagini manifatturiere di New York e Philadelphia.
Prima dell'apertura dei mercati, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale cinese è rallentata a luglio per il terzo mese consecutivo, mentre nel Regno Unito l'economia è cresciuta dello 0,6% nel secondo trimestre del 2024, in linea con le aspettative degli economisti.
Alle 0702 GMT di giovedì, l'indice spagnolo IBEX 35 era in rialzo di 16,80 punti, o dello 0,16%, a 10.769,80 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,24%.
Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,24%, BBVA ha guadagnato lo 0,09%, Caixabank è avanzata dello 0,39%, Sabadell ha guadagnato lo 0,39%, Bankinter ha guadagnato lo 0,11% e Unicaja Banco ha perso lo 0,09%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,07%, Inditex ha perso lo 0,29%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,49%, Cellnex ha guadagnato lo 0,12% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,35%.
(Informazioni di Benjamín Mejías Valencia; a cura di Mireia Merino)