Mentre il Presidente eletto repubblicano Donald Trump rilascia a piccoli passi i nomi dei fedeli che guideranno ogni dipartimento, i mercati stanno ancora digerendo i commenti del Presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell.
Powell ha affermato giovedì che non è necessario affrettare i tagli dei tassi, spingendo i mercati a riconsiderare le loro scommesse sui costi di prestito.
Venerdì scorso, lo strumento IRPR di LSEG indicava una probabilità del 94% per un taglio di 25 punti base (bp) alla riunione di dicembre, mentre ora si attesta intorno al 60%.
Gli analisti di Bankinter notano sul loro canale Telegram che anche la Banca Centrale Europea (BCE) riadatterà il suo ciclo di taglio dei tassi di conseguenza.
"Alcuni potrebbero pensare che la BCE/Europa seguirà il proprio percorso, come se non fosse successo nulla, ma si sbagliano. Anche le aspettative dei tassi europei saranno ritoccate al rialzo perché, se la BCE non cambia, rischia di importare inflazione a causa di un euro debole".
Nel corso della giornata, saranno pubblicati anche diversi dati di interesse degli Stati Uniti: le vendite al dettaglio di ottobre, gli indici dei prezzi delle importazioni e delle esportazioni e la produzione industriale, anche se Bankinter sottolinea che non avranno lo stesso peso delle scommesse sulla Fed.
In questo contesto, Cox, la società di fornitura di acqua ed energia pulita, farà il suo debutto sul mercato azionario spagnolo venerdì.
Alle 0814 GMT di venerdì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo IBEX 35 era in calo di 36,30 punti, o dello 0,31%, a 11.488,00 punti, e si stava dirigendo verso un calo settimanale dello 0,22%.
L'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in calo dello 0,88% nelle prime contrattazioni.
Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,30%, BBVA è scesa dello 0,46%, Caixabank è avanzata dello 0,18, Sabadell è scesa dello 0,72%, Bankinter è scesa dello 0,35% e Unicaja Banco è salita dello 0,59%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,24%, Inditex è scesa dello 0,59%, Iberdrola è scesa dello 0,45%, Cellnex è scesa dello 0,66% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,39%.
(Informazioni di Javi West Larrañaga; a cura di)