Nel mercato nazionale, Enagas ha dato il via alla stagione dei risultati aziendali con l'annuncio di una perdita di 130,2 milioni di euro nei primi nove mesi dell'anno, dopo l'impatto della vendita di attività negli Stati Uniti.
Tuttavia, l'operatore della rete del gas, che è sceso dello 0,30% in borsa, ha dichiarato che il suo debito è sulla buona strada per raggiungere il livello più basso dal 2008 e che si sta preparando ad investire miliardi di euro in progetti di idrogeno, una strategia in linea con l'ambizione del Governo spagnolo di rendere il Paese un leader europeo nell'idrogeno verde.
Gli analisti di Bankinter sottolineano che il tono "positivo" di alcuni risultati aziendali, tra cui quelli dell'azienda tecnologica tedesca SAP, potrebbe aiutare il mercato a riprendersi.
"I mercati azionari potrebbero tentare un rimbalzo oggi, favoriti dalle buone notizie sul fronte degli affari, anche se per far sì che il rimbalzo continui, sarà necessario che le obbligazioni arrestino la loro caduta", hanno detto sul loro canale Telegram.
I rendimenti obbligazionari hanno registrato un rally significativo nel mercato del reddito fisso sui segnali di forza dell'economia statunitense, che hanno spinto i trader a ridurre le loro scommesse su tagli dei tassi ampi e rapidi da parte della Federal Reserve americana.
Inoltre, lunedì, quattro responsabili politici della Fed si sono espressi a favore di ulteriori tagli dei tassi, anche se sembravano in disaccordo sulla velocità e sull'entità degli stessi.
Le aspettative che la Fed adotti una posizione più misurata sui tagli dei tassi e una battaglia elettorale serrata a sole due settimane dalle elezioni statunitensi - con i timori di un possibile aumento dell'inflazione in caso di vittoria di Donald Trump - hanno sostenuto la fermezza del dollaro e tenuto gli investitori in tensione.
Sul fronte macroeconomico, le previsioni autunnali del Fondo Monetario Internazionale e i commenti dopo la riunione della Banca Mondiale saranno resi noti in un contesto geopolitico volatile.
In questo contesto, l'IBEX 35 della Spagna era in calo di 19,40 punti, o dello 0,16%, a 11.821,70 punti alle 07:15 GMT di martedì, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era piatto.
Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,23%, BBVA ha guadagnato lo 0,46%, Caixabank è avanzata dello 0,37%, Sabadell ha guadagnato lo 0,68%, Bankinter ha guadagnato lo 0,24% e Unicaja Banco ha perso lo 0,09%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,14%, Inditex ha perso lo 0,33%, Iberdrola ha perso lo 0,75%, Cellnex è scesa dell'1,27% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,13%.
(Informazioni di Mireia Merino; edizione di Tomás Cobos)